Tore Budroni, in esclusiva, ci rilascia un’intervista.

Abbiamo incontrato lo Speaker Tore Budroni, amatissima voce dell’ippica isolana, che accompagna da anni le cronache delle corse al galoppo in Sardegna. Cronista degli ippodromi sardi e dei palii .

B.24) TORE, raccontaci come è nata questa passione, e da quanti anni fai lo speaker?

Mi sono appassionato al mondo dei cavalli molto presto, fin da bambino frequentavo l’ ippodromo. All’età di 16 anni questa passione è diventata un lavoro e ho iniziato a lavorare al totalizzatore. In quel periodo si svolgevano anche le corse a Cagliari, oltre che a Chilivani. E proprio durante le trasferte cagliaritane, in pullman, mi divertivo a fare le cronache di corse simulate, sostituendo i nomi dei cavalli con quelli dei funzionari dell’ Istituto di incremento ippico. La casualità volle poi che un giorno mancasse lo speaker ufficiale di allora, Giacomo Rassu, ed il direttore  Diego Satta, che era stato testimone delle mie gag in pullman, si rivolse a me per sostituirlo in quella giornata. Inizialmente ero reticente, così per incoraggiarmi,  lo storico gestore del bar dello ippodromo, mi fece bere due bicchierini di brandy. Così è iniziata questa avventura, che dura ormai da 26 anni.

B.24) Un’ ascesa inarrestabile, che nel tempo ti ha reso popolare, la tua voce ha sconfinato Chilivani, e fai le telecronache di Sassari e Villacidro, oltre a quelle di quasi tutti i Palli della Sardegna. Una bella soddisfazione immagino?

T) Direi di si, in questi anni mi sono goduto migliaia di arrivi. Ma la soddisfazione più grande è aver conosciuto tantissima gente e aver intrapreso rapporti di sincera amicizia che durano da anni. È un mondo particolare quello dell’ippica, che sa regalarti emozioni e che sa unirsi nei momenti di difficoltà, come ho potuto percepire anche in particolari momenti personali durante la mia carriera.

B.24) La nostra ippica sappiamo che non naviga in buone acque, seppur ci hanno riammesso temporaneamente, tu che idea ti sei fatto a riguardo?  

T) Non si percepisce volontà di recuperare da parte della politica nazionale. Sembra che abbiano quasi una bomba che sta per esplodergli in mano e se ne vogliano disfare. Nel frattempo bisogna aspettare come si pronuncia il TAR del Lazio , che il 16 maggio potrebbe annullare il decreto. Ma questo non libera le Società dal fatto che bisogna dare una svolta anche dal punto di vista gestionale, con progetti di riqualificazione degli impianti e piani di  rilancio adeguati. Intervenire anche su programmi, proposizioni e ripartizioni dei montepremi. Insomma adeguarsi ai tempi che,  rispetto al passato, hanno subito cambiamenti epocali,  spesso non supportati da appropriati interventi innovativi.

B.24) Concludo chiedendoti se anche quest’anno, ci sarà la ormai celebre “Giornata delle Stelle” , di cui ne sei il promotore? 

T) Ad ora so poco. Io cambierei la formula e cercherei qualcosa di nuovo, originale e coinvolgente. Ma ora sta alla Società trovare nuove iniziative che riempiano spalti e parterre. Io intanto vedrò quasi tutti i ragazzi a Roma il 20 maggio in occasione del Derby, vedremo di studiare qualcosa con loro dopo le corse… Concludo col farti gli auguri, ed un grosso in bocca al lupo per questo tuo nuovo ed interessante progetto.

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