Siena: la cronaca del Palio vinto della Tartuca, visto con gli occhi di Spoonriver.biz

Palio Straordinario che Spoonriver.biz ha potuto ammirare da Piazza del Campo, precisamente dai palchi del Casato. Proverò a raccontare ciò che ho visto, anche se devo essere sincero dalla mossa in poi son rimasto attonito. Tanti i colpi di scena, ogni giro regalava sussulti ed emozioni, un Palio all’antica, poco più di un minuto tutto da vivere.

Andiamo per ordine, dall’ingresso trai canapi. 

Chiocciola  CHIOCCIOLA: Terribile da Clodia – Turbine 

GiraffaGIRAFFA: Raol – Scompiglio 

Selva  SELVA: Rombo de Sedini – Brigante 

LupaLUPA: Schietta – Bighino 

Torre  TORRE: Tonina – Carburo 

TartucaTARTUCA: Remorex – Tempesta

CivettaCIVETTA: Techero – Brio

DragoDRAGO: Una per Tutti – Ares

NicchioNICCHIO: Violenta da Clodia – Tittia

R. OcaOCA: Sorighittu – Gingillo.

Dopo due partenze invalidate, finalmente è Palio. Partono molto bene Chiocciola, Giraffa e Selva, che sfruttano al meglio la posizione bassa tra i canapi. Dietro di loro Lupa, Civetta, Drago, Tartuca, e Nicchio, mentre Torre e Oca rimangono attardate, dandosene di santa ragione. Al primo San Martino gira prima la Chiocciola, seguita dalla Giraffa, Civetta, Selva e Tartuca. Nelle retrovie la Torre piomba decisa sull’Oca, Carburo fa volare via Gingillo che urta violentemente i materassi, coinvolgendo anche la Lupa. Gingillo rimane a terra immobile, i soccorsi non sono tempestivi e lo lasciano lì con i cavalli al secondo S.Martino che gli passano accanto, fortunatamente senza colpirlo. Si va così al primo Casato, dove sfrecciano nell’ordine Chiocciola, Giraffa, e Civetta che inizia a rimontare le prime due posizioni, a Fonte Gaia è già prima. Dietro la Tartuca risale al quarto posto infilando al Casato la Selva. I cavalli si avviano al secondo San Martino, la Civetta in testa sembrava controllare, ma Techero non imbocca nessuna traiettoria tirando dritto ai materassi, Brio che non si sa come riesce abilmente a rimanere a cavallo. A quel punto la Chiocciola ha la possibilità di tornare al comando, ma allarga vistosamente, infilata all’interno dalla Giraffa e dalla Tartuca che passa prima, Chiocciola, Selva e Nicchio inseguono. Si arriva drammaticamente al secondo Casato. Tempesta imposta la curva cercando di parare la Giraffa e la rivale Chiocciola, ma la traiettoria è troppo interna, urta il colonnino e finisce sul tuffo. Nello stesso istante Raol, barbero della Giraffa, scivola brutalmente, innescando la caduta dell’incolpevole Scompiglio, della Chiocciola e della Selva, mentre Tittia urta il colonnino, “dribbla” lo scosso della Giraffa e riesce a restare in groppa sfidando le leggi della fisica. Il Casato si trasforma in un campo di battaglia, Brigante, Turbine, Tempesta e Scompiglio sono a terra, con quest’ultimo prontamente soccorso. Mentre rimane infortunato il barbero della Giraffa. Da questo momento sono 7 i cavalli scossi. La Tartuca e Remorex sono al comando, ma il cavallo affievolisce improvvisamente l’azione, quasi spaesato viene incitato dal suo barbaresco a bordo pista, anche perché da dietro sta arrivando a velocità doppia la Chiocciola. Ed è proprio la rivale che inconsciamente riaccende l’azione di Remorex, che gira primo al terzo San Martino riuscendo a conservare la testa fino al bandierino, tenendo a bada il Nicchio e Tittia, che non riescono per poco a materializzare una grande rimonta, in quella che sarebbe stata una grande impresa. Un minuto e 20 circa, che ha regalato emozioni forti, alla fine sono 8 i fantini finiti sul tuffo, l’ultimo in ordine è stato il debuttante Ares, disarcionato all’ultimo San Martino. Le ultime notizie, dicono che tutti stanno bene, c’era preoccupazione per Gingillo è Scompiglio, entrambi rimasti immobili in terra. Grande festa ovviamente per la Tartuca, che torna a vincere dopo 8 anni, merito di Remorex, e di aver dato fiducia ad Andrea Coghe, bravissimo a portare al primo posto Remorex e a sopravanzare la Chiocciola.

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