Ecco l’intervista esclusiva ad un rappresentante della cordata di imprenditori Sardi, che intendono rilevare l’Ippodromo di Chilivani. In questo botta e risposta, ci spiega il punto sulla situazione, uscendo parzialmente allo scoperto, spiegando la trattativa intavolata con il Comune di Ozieri, con le loro idee ambiziose per portare in alto il nome di Chilivani dell’ippica che conta.
●Spoonriver.biz: da chi è composta la società?
– La società è composta per ora da quattro imprenditori sardi legati in vari modi all’ippica sarda e internazionale. Per motivi di privacy preferiamo non indicare i nomi, non perché non vogliamo far sapere di noi ma per preservare le nostre attività.
● Spoonriver.biz: come verranno suddivisi i ruoli?
-Ognuno di noi quattro avrà una macrosezione da seguire:
uno sarà l’amministratore della società, colui che manterrà i rapporti con le varie componenti interne ed esterne e avrà l’arduo compito di monitorare e gestire la segreteria, punto centrale per lo svolgimento delle corse, oltre all’organizzazione e gestione degli eventi anche extra-corse.
Un altro sarà colui che andrà a gestire la parte tecnica e pratica, precisamente: le piste, la loro gestione, i rapporti con gli allenatori presenti in ippodromo e tutto cio che è essenziale per la realizzazione pratica della giornata di corse.
Il terzo di noi sarà colui che si occuperà della parte finanziaria,degli sponsor e del marketing. Questa persona sarà quella in grado di andare a vendere il prodotto ippodromo e di cercare il rilancio della struttura, supportando una società esterna che si occupera del web media publishing.
Infine la quarta persona si occuperà del compito piu difficile: interfacciarsi con la parte politica, con gli sponsor, con l’amministrazione. Sarà sua prerogativa gestire le finanze dell’ippodromo.
Questo è il quadro in cui, in linea di massima, saranno articolate le nostre figure, con l’ovvia premessa che saremo mossi da uno spirito di unione necessario per andare nella stessa direzione, consapevoli che ognuno supporterà l’altro con il proprio prezioso contributo.
● Spoonriver.biz: per quanto riguarda i programmi di corsa?
– I programmi sono la vera croce e delizia degli allenatori e dei proprietari. L’idea a cui ci ispiriamo è quella di interfacciarsi periodicamente con gli allenatori e creare con l’ausilio di persone qualificate, anche esterne, la creazione di un calendario basato su distanze, età, categorie e soprattutto su cavalli effettivi in ippodromo e in Sardegna. Le problematiche, di cui siamo a conoscenza, sono principalmente dovute alla mancanza di collaborazione con gli addetti ai lavori: questo purtroppo è il primo passo per una pessima riuscita delle corse.
●Spoonriver.biz: personale, lavoro, risorse umane, novità?
– Rilevando l’ippodromo cercheremo di confermare i posti di lavoro esistenti, cercando di incrementarli. Si arriva a parlare comunque, nelle giornate di corse, di una macchina che movimenta circa 50 persone, fra addetti di segreteria, bar, ingressi, addetti gabbie etc etc. Saremo ben lieti, se le cose dovessero funzionare come noi ci auspichiamo, di far diventare l’ippodromo non solo un luogo in cui corrono i cavalli il fine settimana e si lavora con essi gli altri giorni, ma provare a vedere l’ippodromo per cosa veramente ci può offrire in tutte le sue sfaccettature, facendolo vivere tutti i giorni, così da creare nuovi posti di lavoro, e un movimento che gli gira intorno, analizzando anche l’aspetto socio culturale che racchiude il mondo delle corse in Sardegna.
●Spoonriver.biz: sponsor, si parla tanto di investitori esteri. È vero?
– Rispondere di si sarebbe troppo riduttivo. Ti racconto come sono andate le cose. Eravamo a cena da un nostro amico alla quale erano presenti vari esponenti del galoppo e dell’endurance di vari paesi del golfo. È saltato fuori il discorso galoppo
e l’esigenza di trovare un ippodromo che potesse soddisfare le necessità di certi investitori. Il discorso è che si cercherà di far diventare Chilivani il centro del mediterraneo per il galoppo che va da marzo a novembre, mesi in cui nei paesi del golfo, viste le temperature molto calde, non è possibile realizzare. I cavalli migliori in questo periodo si spostano verso la francia e l’inghilterra, ma tanti di essi rimangono
in training li senza però avere corse a disposizione vista la chiusura degli impianti. Cercare di creare un circuito e una partnership affinché gli allenatori portino questi soggetti in sardegna, è fattibile e con la collaborazione di sponsor internazionali, spingere l’ippodromo di chilivani a livello nazionale e mondiale è possibile e c’è la volonta. Certo è che non ci siamo soffermati agli sponsor internazionali, ma abbiamo contatti anche con grossi sponsor nazionali e regionali che ci permetteranno di portare chilivani alla realizzazione non solo di corse per cavalli, ma anche eventi veri e propri di richiamo perlomeno nazionale. Diciamo che la volontà degli sponsor c’è, e da parte loro c’è anche la fretta della realizzazione altrimenti vireranno per altre soluzioni.
●Spoonriver.biz: a livello amministrativo è fattibile questo vostro progetto?
– L’ippodromo di Chilivani era della RAS che se ne è liberato cedendolo per la cifra simbolica di un euro al comune di Ozieri. Il comune ha creato una società in house e ha nominato un amministratore. Visti i bilanci degli ultimi anni, e vista la situazione creatasi all’interno di esso, nonostante un leggero miglioramento, non si vedono grossi ricavi per il comune, e soprattutto non si denotano possibilità di incrementi se non con la privatizzazione di esso. Abbiamo avuto gia vari incontri con il sindaco, con i consiglieri e con l’opposizione e se in un primo momento da tutte le parti chiamate in causa abbiamo visto una mano tesa alla nostra proposta, ultimamente soprattutto da parte del sindaco abbiamo visto un po’ di tracheggiamento dovuto alla, a quanto lui afferma, macchinosità nella composizione di un bando. Essendo noi persone che lavorano nel campo dell’imprenditoria e dell’agricoltura, sappiamo bene che per la realizzazione di un bando per l’assegnazione di un ente comunale non servono cosi tanti giorni, e se c’è la volontà da parte del sindaco e del resto della giunta, con il lavoro dell’ufficio tecnico preposto basterebbe veramente un niente realizzare un bando pubblico e affigerlo in bacheca, salvo non sia possibile avere un’assegnazione esclusiva.
●Spoonriver.biz: a che punto è la vostra proposta fatta in comune?
– Se devo essere sincero, nessuno si è fatto sentire. Il sindaco non ha risposto in alcun modo alla nostra proposta, ne positivamente ne negativamente. Gradiremmo un pò piu di rispetto, poichè noi stiamo perdendo del tempo prezioso, e vorremmo capire se si, come vuol procedere o cosa vuole in cambio, se è no, quali sono le motivazioni. Questo lungo silenzio non porta benefici a nessuno e non è educato lasciare delle persone così, senza alcuna risposta. Mi rivolgo a lui, alla giunta e all’opposizione e ancor di piu alla popolazione di Ozieri: c’è bisogno di avere risposte, c’è bisogno di muoversi, c’è bisogno della volontà di tutti per la riuscita dell’operazione. Io mi auspico che il sindaco ragioni bene e in fretta sulla possibilità di realizzazione di questo progetto, anche perché il tempo stringe, e gli investitori potrebbero virare su un altro ippodromo,e ciò non vogliamo che accada, perché Chilivani lo abbiamo scelto noi, perchè è il fulcro dell’ippica sarda e quella che si va a delineare non è un’opportunità da lasciar andare via, per l’indotto e la crescita che creerebbe.
●Spoonriver.biz: il passato e il presente ha tolto molte certezza al comparto Ippico isolano e , su quali basi volete ovviare a queste difficoltà?
– La base per ovviare alle difficoltà è sempre una, differenziarsi. Differenziarsi significa andare a vedere una luce dove gli altri vedono un tunnel al buio. Abbiamo tante idee extra ippiche relizzabili nell’immediato, ma purtroppo senza ippodromo non si possono fare. Mi dispiace non poter esporre di cosa veramente si tratta, ma capite che finché non abbiamo certezze di realizzazione non possiamo dare le nostre idee in mano ad altri. Posso certo dirvi che nelle nostre idee c’è tanta tecnologia, tanta cultura e tanto futuro.
●Spoonriver.biz: il ministro Centinaio si è dimostrato disponibile e propositivo, la sua intenzione è quella di dare una svolta all’ippica, per ridare serenità e dignità, ad un settore in ginocchio. Voi che idea vi siete fatti a riguardo?
– Beh una cosa è certa, l’ippica non morirà, e ancor meno quella sarda. Abbiamo fissato un incontro col ministro Centinaio e con i vari rappresentanti della politica sarda, presenti e futuri (viste le prossime elezioni a febbraio) e con loro cercheremo di instaurare, da questo briefing, un rapporto serio e duraturo che possa far vivere a lungo e nel migliore dei modi l’ippica.
⚫Spoonriver.biz: molti operatori, visti i disagi delle ultime stagioni, non vedono l’ora che si giunga a un cambiamento radicale, cosa ne pensate di loro? Li includerete nel cambiamento?
– A breve faremo una riunione con gli addetti ai lavori, per rendere credibile il nostro lavoro anche agli occhi di essi che molto si sono lamentati della gestione attuale dell’ippodromo. Non vogliamo criticare l’operato di chi c’è ora, ma è palese la mancanza di comunicazione oltre che la totale assenza di coinvolgimento nelle operazioni di segreteria. Per non parlare poi della manutenzione ordinaria e di cio che
comporta il reparto tracciati; tanti cavalli quest’anno si sono fatti male, non solo puledri, ma anche cavalli anziani; problemi dovuti più di tutto, al fondo delle piste, per gran parte dell’anno in stato di abbandono. Per ora noi la nostra proposta ufficiale la abbiamo fatta, ora la palla passa solo ed esclusivamente al sindaco, unico ad avere assoluto potere decisionale. Speriamo che tenga conto dell’opinione pubblica e del
volere degli addetti ai lavori. E ci auguriamo se dovesse andare bene di ritrovarci in futuro prossimo nel nuovo ippodromodi Ozieri Chilivani.
