Pagelle 2018: categoria A.A Fondo Arabo anziani.

Questo numero è dedicato alla valutazione degli Angloarabo anziani qualificati a Fondo Arabo. Un incrocio tecnicamente inferiore sulla carta rispetto al Fondo Inglese. Il Fondo Arabo è un soggetto con percentuale di sangue Arabo pari o superiore del 50%, generato in antichità dall’incrocio tra il Purosangue Inglese e il Purosangue Arabo. Da questa base nasce appunto il Fondo Arabo, che incrociato ancora una volta con il Purosangue Inglese diventa un Angloarabo derivato qualificato a Fondo Inglese. Ecco perché il Fondo Arabo è essenziale nell’allevamento dell’Angloarabo. In corsa capita che a volte riesce ad emergere vittorioso o a ad esser meglio del Fondo Inglese, quando succede per chi segue i Mezzosangue è un evento. La valutazione comprende le regolari e i Palii che si son svolti in Sardegna.

Voto 9 Urbino:

da Oscar Dey e Olinda Luna, nato nel 2013, allevato dal sig Antonio Farre, portacolori dello stesso, al training di Giuseppe Piccinnu. Nelle regolari ha ereditato con coraggio il testimone di Tornado de Mores, con la sostanziale differenza che Urbino si è confrontato per tutta la stagione con i Fondo Inglese, dove è riuscito a vincere e a piazzarsi 2 volte. Questo da parte mia vale 0,5 punto in più. Nelle uniche 2 corse riservate ai Fondo Arabo anziani (Non comment), ha ottenuto un primo e un terzo posto. Nei Palli ha ottenuto buoni piazzamenti, ma risulta ancora Maiden, sarà scrollarsi di dosso questa pesante qualifica, il primo obiettivo del 2019.

Voto 8,5 Tidoc:

da Vidoc e Fiarola, nato nel 2012, allevato dal sig. Giuseppe Cossu, portacolori del team di Simone Mereu, preparato da Cesare Satta. Stesso discorso di Urbino, solo che lui lo ha messo in mostra nei Palli, vincendone la scorsa stagione 4, tra l’altro di fila. La sua miglior prestazione è stata al Palio de “Sos Vihinados” di Oliena, emergendo vittorioso in un contesto davvero complicato, lasciandosi alle spalle: Sogni, Spartana de Bonorva e Profondo Rosso. Se nel 2018 è stato una rivelazione, nel 2019 potrebbe essere la consacrazione.

Voto 8 Rullo de Aighenta:

da Oscar Dey e Luisianadeaighenta, nato nel 2014, allevato dal sig. Giovanni Battista Pintori, training e colori del sig. Antonio Efisio Pinna. 1 punto in più per aver vinto una bella corsa contro i Fondo Inglese a Sassari. Quello rimane l’unico sussulto dell’annata, al quale si aggiungono 3 piazzamenti, tra i quali un bel terzo posto contro i Fondo Inglese. Per il resto alti e bassi per un cavallo che ancora ha tutto da dimostrare. Questa stagione potrebbe essere quella buona.

Voto 6,5 Tacitolecito:

da Vidoc e Desideria Prima, nato nel 2012, allevato dai F.lli Ignazio e Mario Mura, training e colori del sig. Antonio Efisio Pinna. Il suo merito è quello di esser riuscito a vincere una corsa, portando a casa la corsa riservata a soli a Fondo Arabo. Quando si è confrontato con i Fondo Inglese sono emersi tutti i suoi limiti. Da rivedere.

Voto 6,5 Urlo de Aighenta:

da Vidoc e Luisianadeaighenta, allevato dal sig. Giovanni Battista Pintori, training e colori del sig. Antonio Efisio Pinna. Il secondo posto dell’Omnium gli vale 0,5 punto in più. Per il resto un pò deludente la sua annata, per uno che ha vinto il Derby Sardo ci si aspettava qualcosa in più.

Voto 6 Quarzo Blu:

da Oscar Dey e Eleanor, allevato dal sig Antonio Angius, portacolori della scuderia del sig Giovanni Giuseppe Bitti, preparato da Francesco Oppes. Se dovessi giudicarlo per la vittoria di “provincia” a Fucecchio e il positivissimo terzo posto al Palio di Fucecchio, gli avrei dato probabilmente un punto in più. Il problema è che non ha mai ripetuto quella prestazione nelle corse in Sardegna, staccando qualche appuntamento dove lo si aspettava protagonista, come per esempio al Palio di Orune riservato a soli Fondo Arabo. Il 2019 si presenta come l’anno del riscatto.

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