Tittia cade al 2° San Martino, ma Remorex non si arrende e beffa il Bruco.
La cronaca del Palio di Siena
Se ne parla e se ne parlerà ancora a lungo dell’impresa compiuta dall’Anglo Arabo Sardo Remorex al Palio di Siena, che da scosso replica in maniera analoga il Palio Straordinario vinto ad Ottobre per la Tartuca. Questa volta fa festa la Contrada della Selva e il fantino Giovanni Atzeni detto Tittia, con sangue Sardo che gli scorre nelle vene. Il Palio ha avuto una mossa snervante, per via della inevitabile marcatura dell’Oca sulla rivale Torre. I tempi si sono allungati anche perche di rincorsa c’era la Pantera e il suo fantino Trecciolino doveva cogliere il momento propizio per sorprendere l’Aquila con l’accoppiata tutta inedita Tottugoddu e Stefano Piras detto Scangeo.
Mossa data ai limiti risicati dal mossiere Ambrosione, visibilmente in affanno per tutta la gestione dei cavalli tra i canapi. Come due missili si allontanano velocemente dai canapi Onda e Bruco, con la prima che guadagna il comando a Fonte Gaia. Comando che le viene sottratto al 1° San Martino, infilata all’interno dalla precisione di Schietta e Brio, mentre l’Onda arrivava un po’ lunga. Ne approfitta appunto il Bruco con Schietta che inizia a dipingere traiettorie da fantascienza. Dopo il primo Casato Brio si deve guardare dal ritorno della Selva, partita settima e al completamento del primo giro è già seconda.
Si arriva cosi al secondo San Martino: ineccepibile la traiettoria impostata dal Bruco, che lascia un varco ingannevole tra se e il colonnino. Tittia non si fa pregare, porta Remorex all’interno e ci si tuffa dentro, ma inevitabilmente va a battere sul colonnino finendo rovinosamente sul tuffo. La corsa prosegue, la galoppata di Schietta sembra inarrestabile, mentre l’Onda che aveva avuto in sorte Porto Alabe affidato a Carlo Sanna detto Brigante risale in seconda posizione , in terza si portava l’Aquila che dopo aver controllato per bene la Pantera si colloca tra i protagonisti.
Ma il protagonista assoluto diventa Remorex, che poco prima del 3° San Martino i 4 tempi di galoppo dalla 4° posizione si materializza alle spalle del Bruco, con Brio che riesce momentaneamente a pararlo con un grande senso della posizione. Ma nulla può da lì in poi, Brio è impegnato a guardarsi le spalle da Remorex, dall’Onda e dal ritorno dell’Aquila. Si ritrova con Schietta in debito di ossigeno, ma riesce comunque ad impostare un bel Casato sbarrando la strada ad Onda e Aquila, mentre Remorex sceglieva percorso esterno e con ampie falcate rimontava incredibilmente sul Bruco che provava in tutti i modi ad ostacolare la progressione dello scosso della Selva, ma proprio sul bandierino viene beffato di un corto muso scarso. A ridosso finivano l’Onda e l’Aquila, entrambe in lotta per la vittoria fino alla fine.
Remorex centra la seconda vittoria in poco meno di un anno e per la seconda volta da scosso, entrando così di diritto nella storia del Palio di Siena. Complimenti alla Selva, Contrada che riesce sempre a non stare più di tanto a bocca asciutta, questo dimostra il grande lavoro che compie in inverno la Dirigenza. Complimenti doverosi a Massimo Columbu detto Veleno per come è riuscito a portare al top della condizione psico-fisica il suo Remorex, cavallo che in Piazza del Campo ha dimostrato in 3 carriere di saper leggere e scrivere. Bravo Tittia per il secondo cappotto personale della sua carriera. Una persona umile e coerente con i propri valori, sta raccogliendo i fruti dell’impegno e della serietà che mette nella sua professione sia in Piazza che fuori. Ora è davvero lui l’Imperatore.
Due parole anche sugli sconfitti, complimenti davvero ad Andrea Mari detto Brio, per aver corso un Palio in maniera stratosferica, che meritava altra sorte. Bravo Brigante che dimostra la sua abile scaltrezza ad uscire dai canapi e con grinta ha combattuto dignitosamente, forse non assistito al meglio da Porto. Dovuto elogio a Stefano Piras detto Scangeo, il fantino di Elini ha disputato un grandissimo Palio, dimostrando abilità e sangue freddo nonostante fosse al debutto, figurano tra i protagonisti della carriera. Ciò ha fatto piacere all’Aquila che l’ha accolto in contrada calorosamente, riservamdogli abbracci e applausi. In futuro ci farà vedere chi è.
Complimenti a Remorex, che dimostra di essere un cavallo nato per la Piazza. La sua è gia una favola che ha conquistato Siena. Ne sarà orgoglioso il sig. Antonio Puddu, suo allevatore di Sedilo.
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