Tra i 20 vincitori brillano le stelle di Arraju e Asso Nero. Aio Su Nanni, Bontour e Abracadabra vittorie importanti.
Una stagione tra le più livellate degli ultimi anni e ricca di colpi di scena. Sono 20 i vincitori e protagonisti delle pagelle di Spoonriver.biz.
Voto 9: Arraju (Distant Way e Orrossa)
Con i sui 4 successi e i 28.373,00 Euro di somme vinte risulta il migliore della sua generazione. Rendimento costante e vittorie importanti, come aver vinto la corsa più remunerativa dell’anno riservata ai Fondo Inglese il 25 Agosto e aver siglato il “Maciocco” hanno acceso i riflettori su di lui. Secondo nel G.P Sardo dopo corsa sacrificata si è riscattato a Sassari con una netta affermazione da top weght. Gli oltre due mesi senza correre hanno forse inciso sull’ultima di Villacidro dove è giunto secondo. In una stagione che ha visto tanti protagonisti ha brillato la sua stella. Venduto, sarà difficile rivederlo in Sardegna in questa stagione. “Un Raggio”
Voto 8: Asso Nero (Kentucky Home e Noha)
Se la sua valutazione partisse da Ottobre in poi avrebbe meritato un 10. Ma come ha detto più volte il suo trainer, Asso Nero ha dovuto impiegare quell’arco di tempo per completare la sua maturazione e trovare la giusta condizione psico-fisica, che gli ha permesso di ottenere 4 vittorie, un secondo posto e 16.107,00 Euro di somme vinte nelle ultime 5 corse. Davvero impressionante la sua escalation, vittorie ottenute quasi sempre con distacchi abissali, prima di ciò aveva conquistato un valido secondo posto a Sassari e poi un quarto nel G.P Sardo. Anche il suo destino sembra lontano dalla Sardegna. “Non è mai troppo tardi”
Voto 8: Bontour (Bombon e Dune D’Azur)
Il voto è basato sulla bella vittoria ottenuta nel Gran Premio Sardo, che gli ha permesso di incidere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della competizione. Per il resto il grigio Narduzziano aveva fatto vedere ben poco nell’isola ottenendo due quinti posti. “Opportunista”
Voto 7,5: Arestetulesu (Eros de Ozieri e Emma Ma)
Classico soggetto positivo, regolare e comodo, che si è adattato a qualsiasi tipo di situazione. Dopo aver faticato ad inizio stagione, trova il bandolo della matassa in estate con una bella vittoria contro Asso Nero, divenuta di spessore più tardi. È secondo a tavolino il 25 Agosto al termine di una bella retta con Arraju e Abracadabra. Ha continuato a piazzarsi nelle corse clou della stagione, il suo rendimento è stato ben monetizzato con la cessione. “Grintoso”
Voto: 7,5: Aquila de Aighenta (Fisich e Micale de Aighenta)
La sua annata positiva ricorda le migliori favole. Un punto in più perche cieca ad un occhio ha dovuto lottare contro se stessa e contro gli avversari, scendendo in pista con lodevole profitto. Una vittoria, quella impressionante del debutto, dove si dovette inchinare anche Arraju; seguono tanti buoni piazzamenti come il bel terzo posto nel G.P Sardo dopo corsa da protagonista. Cala sul finire di stagione, ma resta pur sempre una bella favola, che continuerà in questa stagione. “Cindarella”
Voto 7: Abracadabra (Frac di Montalbo e Mondanespole)
Indubbiamente ha fatto intravedere importanti qualità, ma non sempre ha corso sincera, soprattutto nelle prime uscite ha incontrato qualche difficoltà. Si è rifatta in modo graduale con il 4° posto nell’Internazionale, l’importante vittoria a Sassari “nell’ Unione del Mediterraneo” e il secondo posto poi diventato terzo dopo la retrocessione il 25 Agosto. Al G.P Sardo è stata vittima di una sfortunata e brutta caduta che ne ha un po’ compromesso il prosieguo dell’annata. Nonostante tutto il suo team ha ben capitalizzato con la cessione, anche a lei l’aspetta un futuro lontano dagli ippodromi Sardi. “Incompiuta”
Voto 7: Aurus (Imperatoredaclodia e Mokinawa)
Anche lui poteva essere un degno protagonista dell’intera annata e che avrebbe arricchito di qualità le corse di cartello. Un avvio di stagione pressoché perfetto tanto quanto sorprendente, come quando vinse al debutto. Ma non fu un fuoco di paglia, si è poi ripetuto con un secondo posto e quell’Internazionale sfortunato che l’aveva visto vincere sul campo. Un problema fisico l’ha tenuto lontano delle corse per tutto il 2019. Anche il suo team ha capitalizzato al meglio con la cessione, il suo futuro è lontano dalla Sardegna. “Un peccato”
Voto 7: Aio Su Nanni (Fisich e Iside Indigena)
Stesso discorso di Aurus, anche lui si è reso protagonista di un avvio di stagione che faceva ben sperare, dove ha raccolto due vittorie tra cui “l’Internazionale”. Peccato che sia uscito di scena anzitempo, sarebbe stato bello vederli tutti a battagliare nelle prove clou. Anche la sua futura destinazione è oltre mare “Peccato 2”
Voto 6,5: Artigiano (Freemusic e Giloba)
Vittorioso in bello stile al debutto, non si è confermato nella corsa precedente. L’Internazionale lo corse da protagonista fino all’ingresso in retta, dove presentandosi al comando fu vittima di un tamponamento che ne compromise il finale e si dovette accontentare del terzo posto. Segue un altro terzo posto a Luglio, poi non si è più visto. Ritornerà protagonista in questa stagione. “Sfortunato”
Voto 6+ : Armoniossa ( Sakhees’Secret e Righelina)
Con due vittorie ha fatto meglio anche dei tanti sopra citati. Vittorie conquistate in modo autoritario che sono arrivate nelle corse cosiddette di minima, nelle quali è stata la più abile tra i rivali di “seconda fascia” ritagliandosi il suo spazio. “Positiva”
Voto 6 a chi ha vinto almeno una corsa
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