Bunora De L’Alguer e America Sprint le “prime donne” ! In tanti vanno sopra la sufficienza.
Ecco le pagelle delle prestazioni dei Purosangue Inglese di 3 anni secondo il pensiero di Spoonriver.biz.
Voto 9: Bunora De L’Alguer (Battle Of Marengo e Rose Buck)
Era attesa dal suo team e dagli appassionati ad una grande stagione. La pupilla della San Giuliano non ha deluso le aspettative, vincendo 2 corse in avvio, che le sono valse come trampolino per il grande palcoscenico come le Oaks. Rientrata alla base, ha iniziato i primi confronti importanti contro gli anziani ottenendo validi piazzamenti, talvolta sfortunata nella tattica di corsa. La ciliegina sulla torta arriva a Settembre nel G.P Regione Sarda, nel quale mette in mostra tutte le sue qualità e con un parziale terminale folgorante s’impone sui rivali più esperti. Chiude con un quarto posto nel “Città di Villacidro”, anche in quell’occasione qualche rimpianto se lo porta dietro. Il 2020 può essere l’anno della consacrazione. “Strepitosa”
Voto 9: America Sprint (Dr. Devious e Blu Artena)
La sua annata è un chiaro messaggio che anche in Sardegna si può allevare il Purosangue Inglese a buoni livelli. Ciò le vale il pari voto con Bunora De L’Alguer. Debutta in primavera e fa vedere subito di saper muovere le gambe, ma ovviamente gli serve far esperienza. In estate concretizza la sua ascesa cogliendo la prima vittoria in carriera a Sassari, un pirotecnico secondo posto nel B.B.A Italia al termine di un prolungato testa a testa con Sardegna Mia e la fantastica vittoria il 25 Agosto contro gli anziani a Chilivani, mettendo sorprendente tutti nel sacco al termine di una retta da cavalla di un’altra categoria. Dal giorno non si è più vista, contiamo di rivederla nel 2020. “Bandiera”
Voto 7,5: Temugin (Galidon e Tanca Manna)
Contro l’armata femminile non ha avuto vita facile, in più ha qualche noia fisica che si porta dietro da puledro che ne ha limitato la stagione. Nonostante tutto trova la forza per togliersi la qualifica di maiden in primavera, poi una serie di prestazioni altalenanti e una condizione spesso precaria che si assesta nel finale di stagione a Villacidro, dove trova due terzi posti di cui uno contro gli anziani e una bella vittoria nel “9.900” di chiusura. Volitivo e di gran cuore s’è assistito da un po’ di sorte può essere ancora protagonista. “Guerriero”
Voto 7,5: Crastu De L’Alguer (Gale Force Ten e Gemma’s Delight)
La sua prima apparizione si registra nel mese di Luglio a Sassari, dove si rende protagonista di un sensazionale coast to coast di pregevole fattura, vista la superiorità manifestata. Ma vale tanto il secondo posto nella prova contro gli anziani del 25 Agosto, conquistato dopo una corsa dispendiosa dal punto di vista tattico che forse le è costata la vittoria finale. Due prove di sostanza e qualità, poi si è un po’ persa e non ha concluso bene la stagione. Se è recupera la condizione di quelle corse il 2020 la vedrà tra i protagonisti. “Mordi e fuggi”
Voto 7: Mondorame (Blu Costellation e Mandadrera)
Approda in Sardegna a Settembre con un buon curriculum. All’ex Dioscuri servono un paio di corse e di piazzamenti in diverse metrature prima di trovare la vittoria. Successo che arriva a Villacidro a tavolino in una prova per G.R contro gli anziani. Replica 7 giorni dopo con i coetanei calando una performance devastante. Chiude la stagione con un terzo posto da top weght, ma ha fatto intravedere importanti qualità, che potrebbero ulteriormente concretizzarsi con il passaggio di età. “Integrato”
Voto 7: Cucca De L’Alguer (Red Jazz e Drumcliffe Dancer)
Uno dei soggetti stacanovisti della San Giuliano, ha conquistato nell’annata belle due vittorie, una a Chilivani e l’altra a Sassari, ma distanti una d’altra di 6 mesi. Ciò evidenzia una stagione vissuta in modo altalenante dal punto dei risultati. Non ha riferimenti precisi, corre un po’ a tutte le ruote, il 2020 ci dirà chi è. “Duttile”
Voto 7: Pintor Fisich (Fisich e Mara the Bench)
Un’altro Made in Sardegna che si difende sempre bene contro gli importati. Un po’ penalizzato dal programma generale che non offre tanto ai velocisti, ha conquistato due vittorie e un discreto secondo posto contro i più esperti sprinter, pur correndo poco. Nelle corse con i 4 anni e oltre, nel 2020 può trovare più continuità e dimostrare il reale valore. “Al risparmio”
Voto 7: Mastra de Iscola ( Sir Prancealot e Faughan View)
Una vittoria e una serie di piazzamenti convincenti è il riassunto della stagione di Mastra de Iscola. Oltre la vittoria ottenuta in maniera autoritaria, si registra la prestazione generosa nel “Nino Costa” contro gli anziani, nel quale ha conquistato un buon quarto posto. Dopo di ché sembrava in grado di poter colpire a Villacidro, ma sono arrivati solo piazzamenti e qualche recriminazione. “Positiva”
Voto 6,5: Thomas di Toni (Gregorian e Movie Star)
Sembrava un bel prospetto con doti da fondista. Una stagione un po’ travagliata e diversi cambi di training hanno influito sul rendimento e risultati. Riesce a conquistare a Settembre due vittorie a Chilivani che gli salvano la stagione. Se dovesse trovare una definitiva quadratura del cerchio può ancora dire la sua “Godot”
Voto 6 a chi ha vinto almeno una corsa:
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