L3C, una storia Sarda di successi e gloria.

Da Groom Tesse a Caluki e tutti i protagonisti di questa incredibile scuderia Sarda capace di sconfinare ed arrivare fino all’Ippica che conta.

Se si parla di Purosangue Inglese in Sardegna, un ruolo importante e determinante l’ha avuto indubbiamente la scuderia L3C. Una società di appassionati di cavalli e ippica, composta inizialmente dalle 3 “C” Ciccheddu Pes, Cicci Ticca e dottor Cuccuru. La “L” stava per Lepori Antonio, altro personaggio storico dell’ippica sarda, mentre alla scomparsa di dottor Cuccuru subentrò Angelino Cherchi. Tutti questi signori hanno contribuito alla crescita non solo della loro scuderia, ma con i loro sostanziosi investimenti soprattutto nell’acquisto di puledri dall’ottimo pedigree, ad alzare l’asticella e reting delle corse e degli ippodromi Sardi.

La L3C inizia la sua avventura nel 1991, con la giubba ufficiale color Arancione e tracolla Bianca, affidandosi al trainer e fantino Franco Fadda. Sempre nello stesso anno trova il primo successo nel Criterium Sardo con Maidipiu interpretato da Palmerio Agus, precedendo Milly Top e il compagno di colori Foamy. Maidipiu ebbe una carriera lungimirante, corredata da 13 vittorie tra le quali la prima vittoria oltre mare per la L3C nel 92 e, nel 94 il Gran Premio Regione Sarda con in sella Massimo Marcialis. Sempre Marcialis portò al successo nel 93 Foamy in occasione del G.P Regione Sarda, quella fu una delle 10 vittorie conseguite da Foamy.

Chilivani Criterium Sardo 91: Maidipiu e Palmerio Agus tagliano il traguardo del Don Deodato Meloni precedendo Milly Top con Gianni Cabitza e Foamy con Gianluca Fresu.
Chilivani G.P Regione Sarda 93: L’arrivo a frusta al cielo del fantino Massimo Marcialis con Foamy per il 1° successo della L3C in competizione, battendo Prospect Place e Angelo Godani.

Nel 1993 la 2 anni Kunwa regala il 2° Criterium Sardo alla scuderia, ancora una volta Massimo Marcialis in cabina di regia. Kunwa tuttavia vinse in carriera 12 delle 23 corse disputate. Nel 94 arriva il tris nel Criterium Sardo con l’importato Dalaki interpretato da un giovane Antonello Fadda. Le 5 vittorie di Dalaki in 7 uscite convinsero la L3C a trasferire il puledro a Roma, dove nacque l’importante collaborazione con Sor Luigi Camici. La scelta dei proprietari fu premiata con prestazioni e vittorie importanti, come il “San Gennaro” a Napoli con in sella Daniele Zarroli e una buona Condizionata a Milano nel “Lodi Vecchio” con Maurizio Pasquale in sella, segue il 4° posto nel “Botticelli” ultima sua apparizione. Si può dire che Dalaki ha introdotto la L3C nei palcoscenici importanti.

Nel 95 arriva il poker nel Criterium Sardo con Katamba interpretata da Antonello Fadda. La femmina importata lascio la Sardegna da imbattuta, ma dopo il 2° posto nel “Sette Colli” a Roma e una vittoria a Napoli non ebbe molta fortuna.

Chilivani Criterium Sardo 95: Katamba e Antonello Fadda posano nella foto di rito dopo la vittoria.

Dal 96 in poi la giubba Arancione e Bianca si trova sempre più spesso con effettivi sia in Sardegna che a Roma. Miss Jura dopo aver vinto a 2 e 3 anni numerose corse a Chilivani, trova gloria ad Agnano con un importante vittoria prima di esser venduto. Ma è Tatas a dare lustro alla scuderia, dopo aver convinto al debutto a Chilivani viene subito trasferito a Roma (una costante della L3C). Sotto la guida del trainer Luigi Camici, Tatas inizia un percorso importante in prove di spessore come i “Primi Passi GR3” concluso con il 6° posto. Ma la strada e le linee affrontate sono quelle giuste, tra piazzamenti e convincenti prestazioni si arriva a correre il Pr. Pisa nel 96, dove Tatas da estremo outsider mette tutti nel sacco con in sella Marco Cangiano, regalando così la prima vittoria in Listed Race alla L3C, 2° scuderia Sarda a vincere lo storico Premio dopo il successo nel 93 di Marghine della Sc. Pireddu di Macomer. Seguirono altri importanti successi di Tatas tra Napoli e Roma.

Tra il 97 e 98 la scuderia Sarda cresce con i puledri in training a Roma, la femmina Alfa Daisy trova un importante successo in Condizionata a Capannelle, strappando il pass per le Oaks, che arriva a disputare concludendo all’8° posto. Mentre nel 98 è il maschio Ganapati a vincere il “Monte Rosa” a Milano. Entrambi i cavalli hanno iniziato la carriera da Camici, mentre in Sardegna si cambiava training passando da Fadda alla connection Muroni – Congiu e si mettevano in evidenza Castel dei Sogni e Wind of Victory.

Nel 99 arriva la quinta affermazione nel Criterium Sardo con Caluki montato da un grintoso Paolo Aragoni, che con uno scatto a centro pista piegavano il favorito Pay Me che qualche mese prima aveva trionfato a Livorno nel Criterium Labronico per colori Sardi della Ges.Com. Caluki dopo l’exploit nel Citerium spicca il volo verso Camici, dove conferma subito le buone sensazioni destate in Sardegna, timbrando la vittoria 2 volte di fila. Il nuovo millenio inizia per la L3C sotto il segno di Caluki, il quale vince una buona Condizionata al rientro prima di cimentarsi in Listed, dove ottiene un 2° posto nel “Daumier” e poi il 3° posto nel Parioli GR2. Nonostante il nulla di fatto nel Derby Italiano, Caluki diventa il portabandiera della Sardegna, la sua carriera prende forma a 4 anni dove trova importanti vittorie e, dopo il 2° posto a Milano “nell’Ambrosiano” ottiene il medesimo risultato in GR2 nel “Turati” a Roma. L’anno seguente dopo averci girato attorno con 3 vittorie in Condizionata, trova il successo pieno in Listed Race conquistando a Roma il “Natale di Roma” montato da Otello Fancera . Nel 2003 bissa il successo in Listed, griffando il “Bereguardo” a Milano con Jack Temperini a bordo. Il 2004 è l’anno della consacrazione, vince in Francia a Cagnes Sur Mer un’altra Listed Race questa volta con in sella Dario Vargiu, replicando in Inghilterra a Lingfield interpretato da Frankie Dettori. La sua carriera è fatta di 21 vittorie, 30 piazzamenti e 539.492,97 Euro di somme vinte.

Chilivani Criterium Sardo 99: Caluki e il jockey Paolo Aragoni regalano il 5° successo nella competizione alla Sc. L3C, battendo il favorito Pay Me e Antonello Fadda

E mentre Caluki sembra essere il crack mai avuto della scuderia, nel Maggio del 2003 debutta a Chilivani un grigio dal nome Groom Tesse, che inanella subito due vittorie in maniera devastante e autoritaria. 7 e 12 le lunghezze inflitte agli avversari, una buona carta all’apparenza da giocarsi in altri palcoscenici. Approda anche lui nelle scuderie del trainer vincitore dell’Arc de Triomphe Luigi Camici. L’inizio non fu dei migliori se lo si paragona all’approccio di Caluki, nel mentre ad Agosto la femmina Kioto regala alla L3C il 1° Criterium Turritano a Sassari. Ma Groom Tesse vuole solo aspettato e nell’Ottobre dello stesso anno arriva la vittoria nel “Guido Berardelli GR3” montato da Samuele Diana, la prima di GR per la scuderia L3C dopo 12 anni di passione e investimenti. Groom Tesse è il cavallo giusto per continuare crescere e partecipare a corse classiche, lo dimostra la vittoria al rientro e il 2° posto nel “Botticelli” battuto da Distant Way. Siamo nel 2004. Si arriva cosi al Derby Italiano. Per la seconda volta dopo Caluki la L3C è partente nella madre delle corse italiane, ma questa volta con chance più concrete. In sella viene chiamato Dario Vargiu, come sempre in quegli anni i rivali sono gli stranieri, tra cui il tedesco Dayano, ma non dispiace l’Italiano Distant Way. La corsa è abbastanza tattica, nessuno vuole forzare veramente, così si entra in retta dove inizia la bagarre. Groom Tesse coperto dal suo jockey fino ai 300 finali, ha seguito le mosse di Dayano che nel mentre è passato in vantaggio, ma a centro pista sposta Groom Tesse e con ampie falcate vola incontrastato verso la gloria, sospinto da un incredibile tifo da stadio che si trasforma in un boato quando la giubba Arancione e Bianca varca il traguardo di Capannelle. “È l’Italia che trionfa con Groom Tesse” è la frase pronunciata dallo speaker mentre il grigio tagliava il traguardo, ma è anche la Sardegna che trionfa grazie a Groom Tesse e alla L3C che ha messo in vetrina nell’Ippica che conta un’intera Regione. Un successo a 360° che premia la passione e gli sforzi di questa società, che per 19 anni hanno fatto sognare gli amanti del Galoppo Sardo e non solo, un grazie penso e credo che la L3C se lo merita tutto da tutti noi.

Roma Derby Italiano 2004: Dario Vargiu in sella a Groom Tesse si volta verso il maxi schermo per controllare gli avversari e informarsi verso il successo accompagnato dal tifo di Capannelle

I restanti 6 anni sono stati vissuti sulle corse di Groom Tesse, dove ha continuato la sua carriera gloriosa conclusa con 9 vittorie tra le quali il “D’Alessio GR3” e 10 piazzamenti molti dei quali in corse di GR. I seguenti investimenti non hanno portato i frutti sperati, nel mentre che Caluki è Groom Tesse facevano le fortune della scuderia, in Sardegna Kyoto conquistava nel 2003 la 6° affermazione della L3C nel Criterium Sardo. Ma ci sono altri nomi da ricordare: Iloghe cavalla allevata in casa e che in Sardegna ha vinto 7 corse di fila, per poi trionfare in una buona Condizionata a Milano nel 2006. Menkar che ha consegnato il 2° “Turritano” montata da Gabriele Oppes nel 2005. Mehalla che mette il 7° sigillo sul Criterium Sardo montata da Francesco Oppes nel 2006. A Roma i positivi Elleno e Gibralatar Applied, infine a Chilivani Balika che nel 2009 timbra il 3° “Regione Sarda” per L3C, questa volta il training era quello di Gianni Cabitza. L’ultima vittoria è stata conseguita da Sintonia di Su nell’Aprile 2010

La Scuderia L3C ha disputato 1137 corse, vincendone 237, piazzandosi 440 volte, vincendo al traguardo 2.530.908,21 di Euro. Ancora una volta GRAZIE DI TUTTO L3C.

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