L’en plein dell’allevamento Canu con Odyseus e Samaritana.

Derby Sardo e Gran Premio Sardo conquistati con la stessa fattrice grazie a Odyseus e Samaritana.

Un posto di rilievo negli albori dell’Anglo Arabo Sardo se l’ha ritagliato l’allevamento del sig. Santino Canu grazie alla fattrice qualificata a Fondo Arabo Bandolera. Allevata dallo stesso sig. Canu, Bandolera è una figlia di Oscar Dey e Queimada, capace di vincere con i suoi prodotti Odyseus e Samaritana sia il Derby Sardo e sia il Gran Premio Sardo. Un risultato che pochi allevamenti e poche fattrici possono vantare.

ODYSEUS: figlio di Eros de Ozieri, va intravedere le sue qualità al debutto dove vinse abbastanza agevolmente. Preparato da Rino Luiu e Francesco Migheli, Odyseus trova qualche problema a trovare la condizione, come dimostrano le sue prestazioni sotto standard nell’Internazionale e nel Derby Italiano dell’Anglo Arabo a Napoli. Ma sono prove che portano avanti il puledro di casa Canu, già nel “Nino Calvia” a Sassari si intravedono passi in avanti, dove sfiora la vittoria giungendo 2°. Centellinato dal suo team, coglie un 3° posto nella Condizionata di “preparazione” due settimane prima del Derby. Si arriva così al giorno del giudizio per i Fondo Arabo, la carta canta a favore di Ossidiana Bella per via delle sue ottime prestazioni nell’annata, laureata nell’Internazionale e seconda al Derby Italiano. Ma il Derby e Derby, come spesso è accaduto l’inedita distanza dei 2400 metri è un fattore che mescola le carte in tavola. Odyseus risulta al beeting la sesta forza del campo. Redini affidate alle mani esperte di Angelo Godani. La favorita Ossidiana Bella si posiziona subito in prima linea e al primo passaggio passaggio davanti alle tribune conquista il comando delle operazioni, non la perdeva di vista Odyseus, con Godani a marcare da vicino la battistrada. A tre quarti di gara è sempre Ossidiana Bella leader, messa sotto pressione da Odyseus e Osanna Dey che nel mentre si era aggiunta alla lotta. Poco prima del completamento dell’ultima piegata rompe gli indugi Odyseus passando definitivamente in vantaggio e in retta finale stacca chiaramente gli avversari che nulla possono contro il cambio di marcia devastante del portacolori della scuderia Canu, che taglia il traguardo con quasi 5 lunghezze di vantaggio su Ossidiana Bella e Osanna Dey, al quarto posto concludeva Alasarda. Un successo per nulla scontato che premia il lavoro svolto dal team di Odyseus, oltre che premiare i colori e l’allevamento del sig. Santino Canu.

Chilivani Settembre 2010: L’arrivo solitario di Odyseus e Angelo Godani che conquistano l’edizione numero 84 del Derby Sardo.

SAMARITANA: figlia di Kafhar, è il terzo prodotto di Bandolera a scendere in pista, dopo il Derby Winner Odyseus e ancor prima c’era stata la Fondo Inglese Lhauren, che nel suo piccolo vinse 2 corse. Samaritana, preparata da Antonio Cottu, ha un inizio di stagione complicato complice qualche prova sfortunata. Niente Internazionale e Derby Italiano per lei. Ma la sua ascesa è graduale e costante, l’estate Sassarese la proietta tra i protagonisti più chiacchierati dopo 2 secondi, una bella vittoria e il 3° posto nel “Nino Maciocco”. Impegni ravvicinati affrontati con profitto e Samaritana si ripresenta direttamente al Gran Premio Sardo. La grigia mostra una condizione invidiabile al tondino, in sella Gianluca Fresu con il quale si era creato un bel feeling. Tra i cavalli più attesi, i compagni di box Santu Padre e Smeraldo Nulese e la spina nel fianco So Bellabberu, dopo i ritiri del vincitore dell’Internazionale Spartaco da Clodia e Serafinu. Corsa tatticamente perfetta quella impostata da Gianluca Fresu, impeccabile a mettersi all’attesa mentre in avanti si alternavano So Bellabberu e Santu Padre, con quest’ultimo che passava a traguardo lontano sotto la minaccia di Smeraldo Nulese, S’Ena e Socrates de Bonorva. All’ingresso in retta sono già tutti sotto frusta, Santu Padre prova lo sforzo finale lungo la corda, ma a centro pista si profila la sagoma grigia di Samaritana che da vita ad un parziale terminale folgorante che non ammette repliche agli avversari. Una vittoria netta e meritata che premia ancora una volta la passione dell’allevamento Canu per la soddisfazione di un’intera famiglia, che mette in bacheca il 57° Gran Premio Sardo dopo aver conquistato 4 anni prima l’84° Derby Sardo. In seguito Santu Padre si vendicherà su Samaritana nel 2° G.P Ass. Agric., battendola di un’incollatura. Samaritana vinse poi a Villacidro un’altra bella prova. Attualmente in razza, si attendono prodotti degni di lei.

Chilivani Settembre 2014: lo sprint vincente di Samaritana e Gianluca Fresu, che mettono la freccia e si avviano a tagliare il traguardo per primi aggiudicandosi il 57° Gran Premio Sardo.
Chilivani Settembre 2014: il sig. Santino Canu posa con il premio ricevuto e con tutto l’entourage di Samaritana.

Dunque un en plein storico questo dell’allevamento Canu riuscito davvero a pochi, che merita di essere ricordato. Perché sono sempre le grandi imprese quelle che si fanno ricordare.

SE TI PIACE QUELLO CHE FACCIO, CONSIDERA DI FARE UNA DONAZIONE TRAMITE PAYPAL. PUOI SOSTENERE IL BLOG ANCHE DONANDO  IL COSTO DI UN SOLO CAFFÈ OPPURE PRENOTANDO Il CALENDARIO DEL 2020 TRAMITE I SOCIAL DI SPOONRIVER.BIZ O CONTATTANDO IL 3804973633. Grazie

[paypal_donation_button]

Lascia un commento

Verified by MonsterInsights