Orune: Come da tradizione, l’ultimo Lunedì di Agosto si è svolto il Palio dedicato alla Madonna B.V.C, organizzato quest’anno dal Comitato Leva 1973 – 1988, dando continuità al Palio svolto lo scorso anno, ovvero dividendo i mezzosangue nelle rispettive categorie, Fondo Arabo e Fondo Inglese. Ad assistere allo spettacolo delle corse un numeroso pubblico, che non è voluto mancare ad un appuntamento ormai fisso della stagione dei Palii. I cavalli iscritti erano 11, 5 a Fondo Arabo, e 6 a Fondo Inglese. Tra i Fondo Inglese destava molta curiosità vedere in pista Occolè, cavallo che ha corso e vinto il Palio di Siena nell’Agosto 2014, per la contrada della Civetta, interpretato da Andrea Mari detto Brio. Passo ora a raccontarvi la cronaca, mentre quella del Palio è stata raccontata dalla voce dello speaker Tore Budroni.
Fondo Arabo:
1) Rasta di Montalbo – Gian Luca Fais
2) Napuleone – Ireneo Cabiddu
3) Tidoc – Simone Mereu
4) Urbino – Giuseppe Piccinnu
5) Quarzo Blu – Marco Bitti
Con 5 partenti, si è disputata la classica corsa secca, sulla distanza impegnativa di circa 2300 mt. Dopo la prima partenza falsa, il secondo tentativo è buono, dove come da copione va in testa Tidoc, seguito da Quarzo Blu, Rasta di Montalbo e Urbino. Con Tidoc sempre al comando, per due giri e mezzo dietro di lui si alternano le posizioni, che si delineano all’ultimo giro, quando l’azione del battistrada non è più fluida come prima, e viene avvicinato da Urbino, che quasi lo accoppia per tutta la retta finale. Sul traguardo Tidoc conserva mezza lunghezza di vantaggio su Urbino, con qualche rimpianto del fantino Giuseppe Piccinnu. Per il terzo conclude Quarzo Blu. Quindi nonostante la distanza non proprio congeniale, Tidoc cala il poker, andando a vincere il suo quarto Palio di fila, serie iniziata proprio ad Orune il 06 Agosto scorso. Complimenti al trainer Cesare Satta, e al fantino Simone Mereu. Ricordo che Tidoc è un figlio di Vidoc e Fiarola.
Fondo Inglese:
1) Uolverine – Alberto Bianchina
2) Sogni – Andrea Sanna
3) Regal Lady – Ireneo Cabiddu
4) Edenguard – Giovanni Sotgia
5) Occolè – Simone Mereu
6) Rhapsody – Gian Luca Fais
La mossa é molto rapida, e quando il canape si abbassa, scatta in avanti Rhapsody, inseguita dal resto del gruppo capeggiato da Sogni. Rhapsody regge per quasi due giri, per poi essere rilevata al comando dallo spunto perentorio di Occolè, che era rimasto attardato in partenza. Il giro conclusivo inizia con Occolè al comando, in caccia del battistrada si lancia Sogni interpretato dal giovane Olianese Andrea Sanna, che ha 400 mt dal traguardo raggiunge Occolè, infiammando il pubblico con un scoppiettante testa a testa, dove ad emergere di poco più di una testa è stato Sogni. Al secondo posto Occolè, per il terzo a contatto Regal Lady. Dopo il secondo posto di Oliena, arriva il successo per Sogni, con la bella ed efficace monta di Andrea Sanna, allievo di Antonio Siri detto Amsicora, che è anche il proprietario del cavallo. Sogni è un figlio di Vidoc e Tardis.
Il video della vittoria di Tidoc
Il video della vittoria di Sogni
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