La sesta edizione incorona Mastra de Iscola, per il suo allenatore Antonio Cottu arriva il 5° successo in questa competizione. La favorita Balentia Doc si deve accontentare della piazza d’onore. Bene Temugin al terzo.
Si scrive Criterium del Campidano ma si può tranquillamente leggere “Criterium Antonio Cottu“, infatti per l’allenatore di Ollolai arriva il quinto successo in questa competizione su sei disputate. A S’Iscraria, Appunto, Sardegna Mia e Anita Bay, si aggiunge Mastra de Iscola, vincitrice sabato scorso dell’edizione 2018. Com’è spesso accaduto negli anni passati, a farne le spese è stato sempre il favorito, questa volta è toccato a Balentia Doc arrendersi alla controfavorita Mastra de Iscola. La corsa ha replicato la tattica del Criterium Sardo, con Cloud Seeding in fuga come di consuetudine ad accumulare vantaggio. Gli inseguitori sono Mastra de Iscola, Balentia Doc e Temugin, che non si scompongono più di tanto davanti alla battistrada spedita, iniziando pian piano la rimonta. Rimonta che si materializza una volta conclusa l’ultima curva. Mastra de Iscola interpretata con fiducia da Gavino Sanna, sopravvanza Cloud Seeding e fila via lungo la corda, pedinata all’esterno da Temugin, mentre in mezzo prepara il classico spunto Balentia Doc. Ma questa volta l’allieva di Congiu si deve arrendere alla reazione di cuore e tenacia di Mastra de Iscola, che respinge tutti gli attacchi insistenti di Balentia Doc, conservando sul palo quell’incollatura sufficiente per portarla a casa e trionfare su Balentia Doc e Temugin finiti vicinissimi. Al quarto posto resiste Cloud Seeding. Buona parte dei meriti vanno a Gavino Sanna, davvero gagliarda la sua interpretazione; del trainer Antonio Cottu ne abbiamo parlato più volte, a questi appuntamenti arriva sempre pronto, dopo il “Derby Sardo”,il “Nino Maccioco” e Il “Nino Costa” mette in bacheca in questa stagione anche il Criterium del Campidano. Complimenti alla scuderia Orunese del sig. Michele Siottο&Co. per questo successo.
