Il portacolori della Sc. Del Giglio Sardo è stato il vero crack del 2019, consacrato Cavallo dell’anno.
Out Of Time, il sauro che ha fatto innamorare in breve tempo l’ippica italiana per la sua affascinante semplicità di vincere le corse. Un cavallo dal cuore gigantesco, dotato di uno scatto deflagrante che ha messo in ginocchio anche un campione come Anda Muchacho. Un cavallo che ha un legame con la Sardegna visto che la scuderia a cui appartiene il Giglio Sardo è per metà Sarda, le quote sono di proprietà del sig. Giuseppino Biccai di Sindia e il sig. Maurino Forma di Borore. Un legame rafforzato anche grazie alle strepitose vittorie ottenute con i jockey Dario Vargiu e Andrea Atzeni. Ripercorriamo la sua rapida ascesa che lo ha consacrato come il Cavallo dell’anno.
Ma andiamo per gradi. La sua ascesa inizia con la vittoria nel Pr. Pisa agli inizi dell’Aprile scorso, al termine di una rincorsa pazzesca al limite dell’impossibile Il suo scatto esplosivo miete la prima vittima, a cadere sotto i colpi di Out Of Time e un impeccabile Dario Vargiu in cabina di regia è Its The Only Way, che già assaporava la vittoria. Successo che premiò per la prima volta in un Pattern i nuovi colori della Sc. Del Giglio Sardo, vera new entry del galoppo italiano.
Chi vince il “Pisa” si candida automaticamente a correre qualche settimana dopo il “Parioli”. Non si fa sfuggire l’occasione il figlio di Sakees’Secret e Calma Apparente, il team si affida al talento e l’esperienza internazionale di Andrea Atzeni. Monta ok, forma ok, ma avversari belli tosti alla vigilia, con il laureato del “Gran Criterium” Mission Boy che si presentava al grande ballo da imbattuto e logico favorito, seguito nella valutazione dall’ospite francese Boitron e Pensiero D’Amore. Anche in corsa gli occhi erano puntati su Mission Boy, il portacolori della Blueberry giocava d’anticipo sugli avversari e la mossa sembrava essere vincente dopo aver passato Pensiero D’Amore. Ma i giochi non erano chiusi, l’ultimo tratto di Capannelle è un remake del volo di Out Of Time a San Rossore, materializzandosi all’esterno sotto la spinta di Atzeni e con forza e classe annichilisce Mission Boy imponendogli la sconfitta. Ancora una volta lo scatto del portacolori della Sc. Del Giglio Sardo si è rivelato fatale per gli avversari, ancora una volta è un fantino Sardo a portarlo in gloria, per la seconda volta consecutiva è festa grande per la scuderia Sardo – Toscana, vincitrice in un palcoscenico importante come il Pr. Parioli GR2
Saltato il Derby, il team capitanato da Stefano Botti decide di restare sugli standard del miglio lanciando la sfida ai migliori specialisti d’Italia della distanza e più esperti. Si va a San Siro ai primi di Giugno, c’è il Pr. Vitadini GR3, c’è soprattutto il campione Anda Muchacho, i cattivissimi compagni di colori Wait Forewer e Time To Choose. In sella ci sale Cristian Demuro. La tattica di Out Of Time è la stessa, correre d’attesa e sparare il parziale terminale folgorante. Anda Muchacho però si rivela un osso duro e al primo round dice di no al “piccoletto”, che propone il suo scatto finendo a mezza lunghezza dal campione dell’Incolix montato da Antonio Fresu. Secondo posto comunque accolto con soddisfazione dall’entourage, infondo Out Of Time è un 3 anni ed è già a “mezza” dal miglior miller italiano.
A fine Giugno corre il Pr. Giubileo G3. La compagnia sembra giusta, tanto da chiudere favorito al beeting, unico dubbio gli inediti 1800 metri. Il team Botti si affida all’estro di Fabio Branca per poter sopperire al furlong in più, attuando però lo stesso schema tattico. A rompere le uova nel paniere al “folletto” del Giglio Sardo è una sorprendente Lapulced’acqua, che fa suo il “Giubileo” interpretata da Silvano Mulas, battendo Time To Choose e Out Of Time che si deve accontentare della terza piazza. Un secondo e un terzo posto nelle prime due uscite contro gli anziani non possono che arricchire l’esperienza di Out Of Time.
Dopo circa 4 mesi e aver tirato un po’ il fiato, a fine Ottobre Out Of Time si presenta a Milano nel prestigioso Pr. Vittorio Di Capua GR2. L’importanza del premio aumenta notevolmente il tasso tecnico dei partenti. Oltre all’atteso Anda Muchacho, si sono aggiunti i temibili stranieri Robin Of Navan, Nica, Ninario e Zargun, oltre al secondo del Derby Mission Boy, in più Out Of Time oltre confrontarsi con la qualità degli avversari, doveva adattarsi al terreno pesante di San Siro. Il compito è affidato al top jockey nazionale Dario Vargiu, che ha ben poco da inventarsi visto che il modo di correre dell’erede di Sakees’Secret resta invariato. Infatti Vargiu si rende tatticamente perfetto in sella ad Out Of Time, inizialmente si pone all’attesa e studia le mosse Anda Muchacho del quale conosce pregi e difetti. Il portacolori dell’Incolix a metà corsa è già un punto di riferimento, mentre il resto della compagnia annaspa sul fango di Milano. Ai 300 finali Anda Muchacho è in vantaggio a tiro in maniera convinta si mantiene Out Of Time che apparecchia la sua progressione con i tempi giusti guidato da Dario Vargiu, piegando la resistenza e il cuore di Anda Muchacho. Un successo incredibile che ribalta le gerarchie e consacra definitivamente Out Of Time e la Sc. Del Giglio Sardo, acclamati e applauditi dall’intera ippica nazionale.
Il 2019 l’ha chiuso con una netta affermazione a Roma, siglando in bello stile il Pr. Ribot-Memorial Loreto Luciani GR3. In sella Dario Vargiu, fresco del sodalizio con la Sc. Del Giglio Sardo, i quali festeggiano nei migliori dei modi le nozze. Vittoria arrivata alla solita maniera, seguendo inizialmente i parziali e poi sfoderare l’arma letale che sta tutta nello scatto esplosivo di Out Of Time, il quale non fa una piega a prescindere dal fondo che può essere buono, morbido o pesante.
Il curriculum di questo splendido cavallo parla di 6 vittorie in 11 corse disputate, corredate da 3 secondi, un terzo e un quarto posto, per un totale di somme vinte di Euro 268.305,90 ( 233.631,00 solo nel 2019). In attesa di vederlo protagonista del turf nazionale e chissà magari anche all’estero, rinnoviamo i complimenti dovuti alla passione che ci sta mettendo la Sc. Del Giglio Sardo con gli importanti investimenti fatti per il 2020, accaparrandosi per giunta anche il fratellino di 2 anni di Out Of Time. Aggiungiamo un pizzico di patriottismo, visto che per metà il Giglio Sardo è di proprietà dei conterranei sig.ri Giuseppino Biccai e Maurino Forma, che con il loro entusiasmo e passione onorano la “Sardegna che galoppa”.
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