La 2° edizione del Palio dei Candelieri va alla Scuderia San Giuliano che centra una bella doppietta con Bunora e Crastu.
Il tradizionale “Hp d’Estate” che si disputa all’Ippodromo Pinna di Sassari nella sessione estiva che dallo scorso anno è intitolato al “Palio dei Candelieri”, quest’anno ha visto protagonista la scuderia San Giuliano con la propria punta di diamante Bunora De L’Alguer e “l’operaia” di lusso Crastu De L’Alguer, finite rispettivamente al primo e al secondo posto. Corsa che si è sviluppata sul ritmo imposto da Crastu De L’Alguer che di forza si portava ben presto al comando, seguita da Cospirator, Angel You e Lorqueen, con Bunora De L’Alguer che si sistemava all’estrema retroguardia. La marcia spedita della battistrada proseguiva indisturbata nelle mani di Federico Sanna, costringendo tutti ad una lunga volata e rimonta, come nel caso del top weght Dipinto che deve muovere anzitempo per non perdere il treno e la sua schiena veniva presa da Bunora De L’Alguer che aveva in sella Gavino Sanna. In retta figura ancora davanti la generosa Crastu De L’Alguer che affronta la salita in testa con Dipinto e Cospirator che faticano a venir su, al contrario Bunora De L’Alguer spicca letteralmente il volo ai 200 finali e sospinta a braccia e frusta da Sanna produce uno scatto travolgente beffando nel tratto ultimo la compagna di colori. Sul palo esulta Gavino Sanna, mentre si materializza un’altra doppietta per la San Giuliano tale e quale al recente B.B.A Italia. Il quadro veniva chiuso da uno stoico Dipinto sempre lì a battagliare, al quarto si piazzava Cospirator e al quinto Kim Superstar a completare la TQQ.
Bravo Gavino Sanna, che ribadisce il suo valore e la sua spietata e costante efficacia, dimostrandosi freddo e sicuro di ciò che aveva sotto la sella. Ancora complimenti a pioggia per la San Giuliano, per il suo morning jockey Leonardo Chessa, quest’ultimo abile a gestire la scuderia anche quando inizialmente nel post lockdown le cose non giravano. Ma nella vita come nei cavalli nulla è per sempre e il lavoro ben fatto, i sacrifici, l’impegno prima o poi vengono ripagati. Bravo Chessa e bravi i morning jockey del team Algherese Nino Murru e Nicola Sanna. Ripagata anche la passione e gli investimenti fatti del sig. Domenico Manca, proprietario e allevatore della San Giuliano, visibilmente soddisfatto e raggiante nel dopo corsa. Ma la scena è tutta per Bunora De L’Alguer, che raggiunge la sua 9° vittoria in carriera e nella sua teca aggiunge anche questa corsa, dopo il “Turritano”, G.P Regione Sarda e B.B.A Italia. Tanta roba per la figlia di Battle Of Marengo e Rose Buck, era da tanto che non si vedeva un cavallo cresciuto agonisticamente in Sardegna imporsi nelle corse clou del Galoppo Isolano. Congratulazioni a tutto l’entourage.
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