Calaginepro, Sa Pala Umbrossa, Ballatisola, Balla Coi Lupi e Astral del Sol i protagonisti della nuova generazione.
78 corse in 70 giorni tra Chilivani e Sassari, cosi é scivolata la prima parte di questo 2020 per il turf isolano. Tantissimi i nomi nuovi tra Anglo Arabo, Purosangue Arabo e Purosangue Inglese, tra gli anziani le conferme sono quelle di Bunora De L’Alguer, Verbena Rosa, Zio Fester e Bontour, mentre si registra il ritorno di Balentia Doc e la crescita di Baroc De L’Alguer. Un breve sunto analizzato da Spoonriver.biz su i cavalli che si sono resi protagonisti fin qui.
Purosangue Inglese di 2 anni: Sa Pala Umbrossa e Calaginepro sono i cavalli che più si sono distinti fin qui. Sicuramente resta di rilievo il camino di Sa Pala Umbrossa, le sue 3 vittorie sono frutto di qualità importanti per come sono venute. Al di sotto delle attese nel “Turritano”, avrà modo e tempo di confermare le proprie doti. Calaginepro si fregia di essere imbattuta e di aver vinto con merito il Criterium Turritano, portando via tutto ciò alla compagna di training. Anche Calaginepro si candida di diritto tra i protagonisti della stagione, la valutazione prosegue con le performance positive di Great Cathrine, Bora De L’Alguer e Lory di Toni.
Fondo Arabo di 3 anni: tra i tanti cavalli scesi in pista spiccano i successi di Bomirto e Balla Coi Lupi, ma la sensazione è che il contesto sia abbastanza livellato per tanti motivi. Bomirto vanta due belle vittorie in altrettante uscite a Chilivani, dove ha dimostrato di essere ben inquadrato oltre che a saper muovere le gambe. Il Clodiano resta per linee il soggetto da battere, i suoi piazzamenti contro i Fondo Inglese e il 3° posto nel Derby Italiano ne sono una conferma. Balla Coi Lupi è stato un’autentica rivelazione, vincitore dell’Internazionale, ha scritto una pagina di storia dell’ippica sarda essendo il primo figlio dell’arabo nato in Sardegna a riuscirci. Detto questo la sua impresa l’ha già compiuta, ne seguiranno altre se ribadirà il suo ruolo da protagonista e soprattutto se trovasse più regolarità nella gestione della corsa e del suo forte carattere. Anche Batman resta in prima linea, la bella vittoria nel “Nino Calvia” ha evidenziato che il cavallo c’è nonostante fosse al rientro. Ma il drappello che si sfiderà nelle corse clou a Settembre è bello tosto, anche perché Baldo Boy, Benito, Baahir e Bella Chidera hanno mostrato interessanti mezzi, i primi due son cresciuti nella riunione Turritana, gli altri due sono 2° e 3° all’Internazionale. Le distanze più impegnative nelle prove che verranno danno chance a tutti.
Fondo Inglese di 3 anni: Imbattuta in Sardegna con 3 vittorie di fila, Ballatisola è attualmente la protagonista tra i Fondo Inglese. L’ha dimostrato al debutto e la ribadito nell’Internazionale di essere un soggetto di classe e sicuramente non macchia il suo curriculum il 4° posto nel Derby Italiano. Il suo percorso di crescita passa ora attraverso le prove oltre i 1800 metri, resta il fatto che fino ad oggi è lei la protagonista. Se la dovrà vedere con Brivido Baio, altro soggetto che ha ben impressionato nelle sue uscite nonostante sia stato un po’ sfortunato. Cavallo molto stimato dal suo team, ha dato l’impressione di gradire più distanza, l’ultima a Napoli ha confermato il suo valore, ma forse ancora non del tutto inespresso a pieno. Attualmente un gradino sotto c’è Brera, cavalla che ha corso poco ma che si è resa comunque protagonista, sicuramente in piena crescita anche lei si presenta con solide chance al grande ballo. Tra gli altri, oggi diventa difficile valutarne il potenziale, personalmente non dispiacciono Bainza di Montalbo e Benitos, che tutto sommato si sono ben comportati. Blue Star è una cavalla che dispone di buoni mezzi, ma si dovrà affinare parecchio nella sua tattica di corsa per essere lì. Freccia in su anche per Babilonias Bandiera de Bonorva, Baylah Bonita e Bolero de Florinas, tutti hanno marcato notevoli passi in avanti, ma ne dovranno fare altrettanti per ridurre il gap con i primi due citati. Dalla penisola meritano il rispetto Beniamino e Bombolina Sarda.
Purosangue Arabo di 3 anni: senza il marziano Astral del Sol, la situazione è molto intricata con diversi nomi che hanno dimostrato di valere la categoria. Su tutti credo che Barbara sia il soggetto che ha fatto intravedere importanti qualità, premiata sin qui dalla sua regolarità in corsa. Da rivedere in questi contesti Bellagioia e Bantu de Zamaglia,entrambi in netta crescita e con ancora margini di miglioramento. Così come Bomber de Lohele, che seppur ancora maiden è un soggetto positivo e che ha solo da migliorare. Per ciò che ha fatto intravedere anche Borello di Barbagia ha mezzi e potenza per competere ad alti livelli.
Purosangue Inglese di 3 anni e oltre: celebrata di recente, Bunora De L’Alguer ha dimostrato di essere tra i top-livel del Galoppo Sardo, vincendo bene il B.B.A Italia e il Palio dei Candelieri. Bene anche Crastu De L’Alguer, anche lei alla grande in questa prima parte. Positivo anche il cammino della ritrovata Balentia Doc, il sempre presente Dipinto, la classe altalenante di Cospirator e poi Heart Of Ston, Kim Superstar e tutti gli altri non citati pronti a giocarsi le loro carte. Tra i velocisti la situazione è aperta ad ogni scenario, con Sud Sound System e Lookinginyoureyes che sembrano avere qualcosa in più. Tra i 3 anni si registra la crescita di Baroc De L’Alguer, cavallo che ha fatto un bel cambio di età, cosi come Le Savoir Faire e Akenta De L’Alguer.
Anglo Arabo 4 anni e oltre: tra i Fondo Arabo la scena è tutta per Zio Fester, cavallo davvero straordinario nella sua categoria, Astro de Aighenta e Assalto seguono nella valutazione da vincitori. Tra i Fondo Inglese Verbena Rosa e Bontour hanno ribadito il proprio valore nell’unico impegno affrontato in Sardegna e ora sono attesi nei prossimi impegni. Tra gli altri regna un equilibrio assoluto, per il momento però hanno fatto festa solo Asmirapi, Talete Sardo e Venere.
Purosangue Arabo di 4 anni e oltre: 2 corse e due vittorie per Agrifogliodibarbagia, ce n’è abbastanza per guadagnarsi un bel titolo. Nell’unico ingaggio affrontato, Zoe di Gallura ha fatto valere la propria carta. Tra i “nostrani” a segno solo Vulcanobybonorvesu, mentre è da con attenzione seguire Aquila Nera.
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