Bunora De L’Alguer e l’hat trick estivo, Offsider il più vittorioso, Land Of Giant incursione vicente. Balentia Doc la “rinascita”.
Le pagelle dell’intera categoria Purosangue Inglese ha visto primi della classe gli alfieri della San Giuliano, infatti dopo Memo e Baroc, si prende la prima citazione anche Bunora De L’Alguer, che assieme agli altri due hanno vinto le prove più importanti, o meglio quelle maggiormente dotate, eccetto il “Turritano”, “Campidano” e “Nino Costa”. Offsider con i suoi 4 successi è il miglior anziano in termini di vittorie, seguito nella valutazione da Balentia Doc. Land Of Giant si guadagna un posto in prima linea grazie al sigillo nel “Nino Costa”.
Ma vediamo tutti i voti dei 26 vincitori e protagonisti, nel giudizio finale di Spoonriver.biz. (valutazione prettamente personale)
VOTO 9- : BUNORA DE L’ALGUER
2015 importata da Battle Of Marengo e Rose Buck(Acclamation), team San Giuliano. La sua stagione inizia con due trasferte anonime a Capannelle, dalle quali ne trae qualche vantaggio in perizia. Infatti mette in fila 3 vittorie su 3 diverse distanze, arricchendo la sua bacheca con il B.B.A Italia e il “Palio dei Candelieri”, prove clou dell’estate Sassarese sui 1500 e 2000 metri, nelle quali ha dato ampiamente sfoggio delle proprie qualità. L’ultima pennellata arriva nella corsa “Agris Internazionale”, battendo sui 1800 metri il meglio della categoria. Come dichiarato dal suo team, è una cavalla che predilige i periodi “estivi”, un limite che la fa uscire di scena forse un po’ troppo presto e ciò motiva il voto complessivo di 9 -. “Canicolare”
VOTO 8,5: OFFSIDER
2014 importato da Frozen Power e Ceylon Round(Royal Applause), training Fabrizio Pinna, scuderia Pasquale Corrias. Per lui sono 4 le vittorie in stagione e, seppur arrivate in corse meno “nobili” per gli standard isolani, gli valgono il titolo di miglior anziano in termini di successi . Un titolo che ha il suo peso, se si considera che i cavalli in Sardegna per esigenze di programma si devono adattare a tutto. Offsider si è calato perfettamente nella parte, il primo acuto arriva in G.R, poi ottiene 3 belle vittorie in fantini dopo la parentesi Toscana poco fortunata. Il miglio sembra la sua miglior attitudine in erba, ma ha fatto benissimo anche sulla distanza dei 1450 metri e il doppio chilometro in sabbia. Soggetto solido che ha ancora tanto da dire. “MacGyver”
VOTO 8+: LAND OF GIANT
2016 Italiano da Dylan Thomas e Shibarath(Barathea), training Stefano Antonacci, scuderia Giovanni Zidda. L’ex Dioscuri ha affrontato una stagione intensa che l’ha visto diverse volte protagonista in varie piste della penisola e adattandosi a distanze e fondi differenti, piazzandosi a Roma, Napoli, Firenze e vincendo a Tagliacozzo. In mezzo le positive incursioni in Sardegna, dove coglie un bel 2° posto nella corsa “Agris Internazionale” e poi sigla in coast to coast il “Nino Costa” a Sassari, fornendo una prova maiuscola rivendicando il 2° posto dell’anno precedente. Cavallo che ormai proseguirà la sua carriera lontano dalla Sardegna, ma lo si attende per qualche altra trasferta nel 2021. “Corsaro”
VOTO 8+: BALENTIA DOC
2016 importata da Es Que Love e Apple Brandy(Cox’s Ridge), training Luigi Godani, scuderia Fabrizio Cappai. Per la femmina saura arrivano 3 convincenti vittorie nella stagione della “rinascita”, dimostrando tutto ciò che di buono aveva espresso a 2 anni. Dopo la corsa di rientro, centra subito a Chilivani un uno-due da applausi che la candida come protagonista della riunione Turritana. Qualche evento sfortunato ne rallenta solo la sua positiva annata, si rivede nel suo miglior standard nel 2° posto nel “Costa”, segue un’altra vittoria sulla sabbia a Villacidro e chiude con 2 secondi posti. “Riffiorata”
VOTO 8 TWILIGHT ECLIPSE
2016 Italiano da Blu Air Force e Black County(Black Minnaloushe) training Antonio Cottu, scuderia Francesca Nadali. Acquisto lampo e mirato di fine anno. Viene schierato nella prova di cartello dell’intera stagione riservata ai velocisti, che si disputa sui 1000 metri di pista dritta a Villacidro, Twilight non tradisce le attese demolendo parziali e avversari. Segue un tentativo sul doppio chilometro dove non lascia il segno, lo ripropongono sul chilometro secco in una prova per G.R, lui in barba agli 81 kg trionfa senza troppi patemi, ribadendo le sue qualità di sprinter. “Proiettile”
VOTO 7,5: NILASI
2015 Italiano da Dick Turpin e Nicoline Tuxen(Elmaamul) team Mattia Tocco – Susanna Pinna. Soggetto double face, perfetto nelle corse disputate con i Gentleman dove ha centrato 3 vittorie in 4 uscite, comunque resta un dignitoso operato. In “fantini” si è visto meno, ottenendo solo alcuni piazzamenti, anche se c’è da dire che tante volte ha subito perizie fin troppo severe e questo fatto non l’ha certamente agevolato. Arrivato in estate il suo impatto è stato comunque positivo con il turf isolano. “Vero Gentleman”
VOTO 7+: GETTYTO
2014 italiano da Montalegre e Croa(Alzao), training di Efisio Pisano, scuderia Gianluca Taccori. Arrivato in Sardegna lo scorso autunno, si è dimostrato subito un soggetto valido. Un terzo posto alla prima uscita, poi la vittoria e il buon secondo posto nel “Città di Villacidro”. Così si è presentato Gettyto, un bel biglietto da visita in vista del 2021. “Mordente”
VOTO 7: ARBOC DE L’ALGUER
2016 importato da Henrythenavigotor e Rockyriver Girl(Rock of Gibraltar) team San Giuliano. È arrivato in Sardegna dopo la stagione Milanese, la quale era stata priva di sussulti. Anche la prima in terra sarda è totalmente da dimenticare, risorge a Villacidro cogliendo due vittorie da cavallo di un’altra categoria, spaziando in lungo e in largo, soprattutto nella prova piu prestigiosa riservata ai Gentleman. Piazzato di HP sui 1400 metri e vincitore sui 1800, se l’attuale team riesce a trovare la quadra giusta è un cavallo che ha ancora tanto da dire nei contesti isolani. “Futuristico”
VOTO 7: MASTRA DE ISCOLA
2016 importata da Sir Prancealot e Fughan View(Jeremy), training Antonio Cottu, scuderia Michele Siotto. Considerando che è una vincitrice di Criterium, ci si aspettava qualcosina in più. Il suo comunque lo fa, tarda a trovare il successo, che arriva doppio sul finire di stagione tra Sassari e Villacidro. Tra i suoi 7 piazzamenti spicca il 3° posto nel “Città di Villacidro”, questo le vale mezzo punto in più nella valutazione. “Duttile”
VOTO: 7 CRASTU DE L’ALGUER
2016 importata da Gale Force Ten e Gemma’s Delight(Clodovil) team San Giuliano. Poteva essere tra i protagonisti dell’intera stagione, ma un problema fisico l’ha fatta uscire di scena anzitempo. Ha vinto una volta ed ha ottenuto 3 secondi posti, una volta battuta da una certa La Base e le altre due volte dalla compagna di colori Bunora De L’Alguer, in occasione del B.B.A Italia e del Palio dei Candelieri. “Sfortunata”
VOTO 7: SUD SOUND SYSTEM
2015 nato e allevato in Sardegna da Sound Of Desert e Menkar, training Gian Marco Pala, scuderia Bachisio Piras. Tra i nati e allevati in Sardegna e il “gruppo” degli sprinter, è quello che ha espresso il miglior standard con le sue 2 vittorie, anche se qualche volta si è preso delle pause e ha ottenuto qualche 2° posto di troppo. Ha vinto entrambe le volte sul chilometro secco, riuscendoci anche a Villacidro in pista dritta dove mai era riuscito, questo è fatto positivo per la stagione che verrà. “Lassaru magna’ ma non troppo”
VOTO 6,5: RED CROSS
2014 italiana da Red Rocks e Starry Cross(Cape Cross), training Salvatore Cargiaghe, scuderia Antonio Denicu. Fa divertire il proprio team centrando due vittorie in corse riservate ai Gentleman e nulla più. Anche per lei le aspettative erano più ambiziose dopo la buona stagione del 2019, le resta il merito di averne vinto 2. “Acquietata”
VOTO 6,5: ANGEL YOU
2015 Italiano da So You Think e Gaby(Aussie Rules), training Giuseppe Piccinnu, scuderia Monni. Ha il merito di essere tra i cavalli anziani che ha guadagnato più soldi nell’annata, nonostante abbia vinto una sola volta. Incredibilmente sotto standard nelle corse alla sua portata, si trasforma in un vero combattente nelle corse clou, piazzandosi al 2° posto nel “Regione Sarda” e al 3° nel “Nino Costa”, nonostante la distanza a lui poco congeniale. Se dovesse maturare a livello di testa è indubbiamente un cavallo di prima fascia. “Immaturo”
