Canio colpisce duro al debutto dando la tipica impressione di essere un prospetto interessante.
Un debutto migliore non ci poteva essere per il Purosangue Arabo di 3 anni Canio, vincitore della Maiden sul miglio Venerdì 07 Maggio a Chilivani. Il cavallo allevato e seguito meticolosamente dall’appassionato G.R Michele Murrocu, ha ribaltato i pronostici, fornendo una prova maiuscola tanto quanto promettente, soprattutto per le modalità con cui ha raggiunto il successo. Interpretato da un ispiratissimo Filippo Ezza, Canio è entrato subito in corsa cogliendo un buon break iniziale, sintomo di un puledro freddo e solido mentalmente. Ha seguito i parziali senza alcuna sbavatura e in retta finale ha cambiato lettaralmente marcia producendo uno scatto notevole, nonostante nel tratto ultimo ha leggermente allargato la propria traiettoria, ma senza mai mettere in dubbio la vittoria. Sono 5 le lunghezze inflitte alla stimata Cinzia by Renza, il tempo registrato è di 1.54.50, quasi 3 secondi in meno rispetto al riferimento cronometrico fornito al debutto da Cribbio di Gallura. Parametri oggettivi e sufficienti, per valutare positivamente l’esordio di Canio per un trionfo assolutamente non casuale.
GENEALOGIA
Figlio dello stallone compravato Muqatil Al Khalidiah, tra gli altri padre della campionessa Akoya e di Loskhar, entrambi vincitori in Italia. Canio è il 3° prodotto a vincere dei 5 scesi in pista nella penisola, mentre gli altri due sono Nhar Dagobio e Chilavert, rispettivamente 2° e 3° nelle rispettive debuttanti dello scorso 19 Aprile a Chilivani. Una linea paterna di classe europea proveniente dall’allevamento di Prince Khaled Bin Sultan Bin Abdula, che incrocia quella importata dall’ex Istituto Incremento Ippico della Sardegna negli anni 60, poi nel tempo selezionata dall’allevamento Salaris di Sedilo, dove è nata nel 2007 Ok Birba(Veinard al Maury e Birbaccia), madre di Canio. Con Ok Birba entra in scena Michele Murrocu, che la sceglie come fattrice per gettare le basi per un nuovo allevamento. Il primo prodotto è stato Tiguan, il quale vanta diversi piazzamenti, poi la scelta di puntare sulla qualità di Muqatil Al Kalediah, un investimento che ad oggi grazie a Canio ha dato i suoi frutti. Insomma buona la prima!