Sassari: pista giudicata inagibile, saltano le corse di tutta la riunione estiva.

L’Ippodromo di Sassari non è più idoneo ad ospitare le corse dei cavalli, questo è l’esito del sopralluogo indotto dal Ministero.

L’Ippodromo di Sassari chiude per il momento i battenti! Nel primo pomeriggio di Mercoledì 28 Luglio 2021 è arrivata la notizia al termine di un confronto tra la Società Ippica Sassarese e la commissione tecnica, quest’ultima delegata dal Mipaaf per l’ispezione ministeriale del tracciato Turritano, svoltasi alle ore 12.30. La riunione estiva di corse al galoppo, iniziata lo scorso 25 Giugno, è stata ufficialmente annullata. Tale verdetto è arrivato dopo il sopralluogo indotto dal Ministero attraverso una commissione tecnica composta da diversi funzionari ministeriali e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria. Troppe le criticità emerse durante l’ispezione, la pista in erba lunga circa 1,2 km è stata giudicata non idonea per ospitare le corse dei cavalli, per via di alcune anomalie evidenti in vari punti del tracciato.

Una doccia gelata per gli operatori del settore, ancor di più per proprietari e allevatori, poco tutelati in questa circostanza dalla Società Ippica Sassarese, la quale ha le maggiori responsabilità di questa spiacevole situazione. Inutile fare giri di parole, il nuovo direttivo insediatosi lo scorso autunno con tanti bei discorsi e propositi, ha per il momento fallito. Un discorso che meriterebbe un approfondimento su come e perché si sia arrivati a questo punto, al di là delle problematiche pregresse ereditate da questo direttivo.

IL COMUNICATO DELLA SOCIETÀ IPPICA SASSARESE

Ora però non c’è tempo per piangersi addosso, chi di dovere si faccia carico anche di questo gravissimo problema e riesca, quanto prima, a presentare un’immediata intesa per far si che si possa al più presto riprendere a correre in Sardegna. D’altro canto gli operatori del settore, o chi per loro, dovranno fare in modo che non venga perso neanche un centesimo di euro del montepremi già stanziato per lo svolgimento della riunione Estiva ed Autunnale in programma all’ippodromo Pinna di Sassari. La soluzione prospettata è quella di spostare almeno parte delle corse e del montepremi a Chilivani a partire dalla prima settimana di Agosto, una manovra che darebbe ossigeno ad un comparto già pesantemente dilaniato dai continui tagli ai montepremi. Tra l’altro sarebbe un’operazione analoga a quella che vide coinvolti gli ippodromi di Pisa e Firenze la scorsa primavera. Il tutto appare fattibile, per il momento a parole, un ruolo importante in questa fase spetta alla politica e agli addetti ai lavori. Nulla forse ancora non é perduto, con la speranza di poter rivedere quanto prima i cavalli correre, che terrebbe viva la passione per le corse al galoppo in Sardegna.

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