Spettacolare edizione del memorial “Favari” per la prima volta con i mezzosangue. Trionfa l’anglo arabo sardo Ares Alce con il suo stesso preparatore Federico Guglielmi.
Il 36° Memorial Favari valido come Paliotto o Provaccia, è stato vinto da uno straordinario Ares Elce e Federico Guglielmi per i colori verdi/gialli della contrada Sant’Ambrogio. Una vetrina importante per i fantini emergenti che ha segnato l’esordio degli anglo arabo allo stadio Giovanni Mari. Tanti i motivi d’interesse, soprattutto dal mondo mezzosangue con 8 cavalli protagonisti, dei quali 4 nati e allevati in Sardegna, 2 appartenenti all’allevamento Clodia ed uno a quello del Team Atzeni. Ma vediamo com’è andata con la cronaca delle batterie e della finale.
1^ batteria
- SANT’AMBROGIO – ARES ELCE / FEDERICO GUGLIELMI
- SANT’ERASMO – UNGAROS – SEBASTIANO MURTAS
- SAN MARTINO – ZENIOS – ANTONIO MULA
- LEGNARELLO – VITTORINO – MICHEL PUTZU
Mossa presa benissimo da Legnarello, Sant’Erasmo e San Martino, alla prima curva allarga vistosamente Legnarello con il grigio Vittorino, oggi irriconoscibile e di fatto fuori quadro. Il comando lo prende a metà del primo giro San Martino, che da un capo all’altro porta a casa la finale con Zenios interpretato perfettamente da Mula. La lotta per il secondo posto tra Sant’Ambrogio e Sant’Arasmo, viene risolta da quest’ultimo con il sorprendente fondo arabo Ares Elce montato da un grintoso Federico Guglielmi.
2^ batteria
- FLORA – ZINGARO BAIO / ROCCO BETTI
- SAN BERNARDINO – ALESSANDRO CHITTI – AMBRA DA CLODIA
- SAN MAGNO – HAKARA TROIS / MARCO BITTI
- SAN DOMENICO – RIBELLE DA CLODIA / JACOPO PACINI
Mossa complicata, dove il mossiere Renato Bircolotti ha avuto il suo bel da fare per mettere ordine e dare la partenza valida dopo 4 false. Il più veloce ad allontanarsi dal canape è San Bernardino seguito da San Domenico, mentre perdevano qualcosa la Flora e San Magno. Mentre i due di testa procedevano spediti, dell’ultima posizione San Magno provava a risalire la china, ma al secondo giro viene coinvolto nella caduta della Flora, entrambi i fantini Betti e Bitti finiscono sull’All-Weather dello stadio Mari. Addirittura San Magno va a terra con Hakara Trois e lo sfortunato Marco Bitti Per fortuna nessuna conseguenza per cavalli e fantini. In finale vanno San Bernardino e San Domenico, rispettivamente con i due Clodiani Ambra e Ribelle.
Finale:
- SAN MARTINO – ZENIOS – ANTONIO MULA
- SANT’AMBROGIO – ARES ELCE / FEDERICO GUGLIELMI
- SAN BERNARDINO – ALESSANDRO CHITTI – AMBRA DA CLODIA
- SAN DOMENICO – RIBELLE DA CLODIA / JACOPO PACINI
Mossa rapida e altrettanto rapido è stato Sant’Ambrogio a conquistare steccato e leadership della corsa, seguito da San Domenico poi San Martino e San Bernardino. Il copione è stato identico per tutti i 5 giri, con un superbo Ares Elce a chiudere le porte in faccia al più accreditato Ribelle da Clodia, che ha provato in tutti i modi ad impensierire il battistrada senza però concretizzare il sorpasso. Una gran bella vittoria per Federico Guglielmi, determinato più che mai in groppa al suo fondo arabo di 5 anni Ares Elce, perfettamente a suo agio sul tracciato, dimostrandosi soggetto interessante in ottica futura. Ares Elce è un figlio di Frac di Montalbo(ms) e Uganda V(ms), nato in Sardegna nel 2016 presso l’allevamento del sig. Marco Giola. Ha debuttato a 3 anni in Sardegna difendendo i colori della scuderia di Giulia Accorra’ e Gianni Ruzzu, trovando il successo a Villacidro sulla pista in sabbia. Complimenti a Federico Guglielmi per il successo, doppio visto che l’ha raggiunto sia come fantino che come preparatore.