“7 days”: Abracadabra e Djaboc a sorpresa; Carlo Sanna sempre più in cima, triplo di Vargiu e Fresu…

Settimana intensa per i protagonisti del galoppo sardo oltre i confini isolani. A bersaglio anche Arras in HP, poi i fratelli Sanna, Sulas, Satta, Dettori, Putzu e Malune. Urru fa 1000 in carriera…

“7 days” tutte le notizie dell’ultima settimana legate al galoppo sardo che si muove oltre mare e non solo. Ecco cosa è accaduto negli ultimi giorni per quanto riguarda il galoppo sardo oltre mare.

NAPOLI MARTEDÌ 28 FEBBRAIO: nel convegno partenopeo è arrivato il doppio di giornata per Dario Vargiu: il fantino di Oristano ha portato al successo il 3 anni Maurino per il team locale della Superchimax e poi ha tolto la qualifica di maiden a Shekerando, per il training di Sebastiano Guerrieri e la scuderia di Giada Scalia, la stessa del “chiacchierato” Blatant. Nell’ultima corsa ha vinto Francesco Dettori in sella a Age Of Ultron: il jockey sassarese ha ottenuto la 3° affermazione stagionale in Italia, trionfando per il team di Agostino Affe’ e della Blu Castle Stable.

VARESE MERCOLEDÌ 1° FEBBRAIO: c’è da segnalare la vittoria di Dario Vargiu a bordo della 3 anni Truly Believe per il team di Alduino e Stefano Botti. Mentre Tin Cup, un cavallo che lo scorso anno ha corso in Sardegna, è giunto 2° nella prova riservata agli amatori.

PISA GIOVEDÌ 02 MARZO: come già raccontato, sono state buone le prestazioni di Terry De L’Alguer e Priol De L’Alguer, entrambi allenati da Leonardo Chessa si sono piazzati al 2° posto nelle rispettive prove; sicuramente molto convincente il risultato e la performance della 4 anni Terry De L’Alguer che ha difeso i colori della scuderia San Giuliano. Mentre si è rivelata una trasferta amara per il 3 anni Matador, dal quale era lecito aspettarsi qualcosa in più; tra l’altro molto appoggiato al gioco, la sua quota iniziale é crollata del 50% passando da 6/1 a 3/1, a dimostrazione di una certa aspettativa che si era creata dopo le ultime prestazioni. Forse il terreno, il tracciato oppure una giornata no, l’allievo di Francesco Brocca è da rivedere in futuro. Nelle altre prove si è messo in evidenza con due vittorie un sempre più convincente Alessio Satta: il jockey sardo e andato a bersaglio con il training di Raffaele Biondi, grazie alle interessanti Dhuncan e soprattutto It Is Law. La buona settimana di Dario Vargiu è proseguita vittoriosa anche a San Rossore: il 10 volte “frustino d’oro” si è reso impeccabile a bordo di Falconetta, l’ex dormelliana, oggi alle attenzioni di Iacopo Bindi ha svettato su tutte le rivali in una delle corse clou del convegno.

ROMA VENERDÌ 03 MARZO: interpretazione degna di nota quella fornita da Carlo Sanna in sella al purosangue Proiettile: il cavaliere di Sindia ha fatto il diavolo a quattro, riuscendo nelle battute conclusive ha far rendere al meglio l’allievo di Iacopo Bindi quando ormai sembrava battuto da Sarban. Nelle altre corse, bellissima vittoria di Gavino Sanna: il fantino di Burgos si è reso autore di un pirotecnico finale a bordo di Allocco portacolori della connection Turri-Gasparini, riuscendo a prevalere sul palo su Killaky Dream e Alessio Satta. Tuttavia il jockey campidanese ha messo la firma nel convegno portando al successo il 3 anni Stolen Glory per il training di Mario Massimi e la scuderia Pugliese.

DUBAI VENERDÌ 03 MARZO: sempre più protagonista Antonio Fresu che all’Ippodromo di Al Alin ha messo a segno un hat-trick nel prestigioso convegno riservato ai purosangue arabo “locali”. Il classe 91 di Ozieri ha vinto il “Al Alin Derby” in sella al fortissimo Fadwaan, con il vanta 4 vittorie in altrettante uscite. Gli altri successi sono arrivati in sella a Jazeelah in un importante handicap e con Al Murtajel sempre in handicap. Nello stesso convegno si è messo in luce anche Gabriele Malune con una vittoria.

FOLLONICA SABATO 04 MARZO: ancora Carlo Sanna sugli scudi nella prova riservata agli amatori: Brigante, che vestiva i propri colori, ha portato alla vittoria Principe di Toni, vecchia conoscenza del galoppo sardo, piazzato di Criterium a suo tempo. Nelle corse che vedeva protagonisti gli anglo arabo, si è assistito a due rientri con il botto dei vittoriosi Djaboc e Abracadabra, entrambi confezionati da Francesco Dettori. Djaboc ha vinto nel discendente per soli 4 anni sui 1650 metri: il sauro biondo di Massimiliano Narduzzi, si è mantenuto a tiro dei primi per poi giocare d’anticipo sui rivali agli inizi della piegata conclusiva. Una mossa che ha permesso al portacolori della scuderia Clodia di guadagnare buon vantaggio e di gestire il tutto fin sul palo senza troppi problemi regolando il top weight Dinamica(Permesso), Azoto da Clodia(Bombolino) e Dimmi Di Si(Pantuosco), tutti ben intervallati tra loro. Per Djaboc, da Bochalet da Clodia e Pasca, si tratta del secondo successo in carriera, il primo lo aveva ottenuto la scorsa primavera a Chilivani. Nell’altro discendente riservato ai mezzosangue di 5 anni, sempre sui 1650 metri, Abracadabra contro ogni pronostico ha mostrato la coda ai rivali: la 7 anni di Giuliano Sampieri, preparata da Giuseppe Zedde, ha corso sulle punte mantenendosi a contatto con i primi. Dopodiché Francesco Dettori ha riproposto la stessa mossa tattica che lo aveva premiato la corsa precedente con Djaboc, portandosi al comando all’ultima curva e staccando quel tanto che basta i rivali, rendendosi intangibile dalla “solita” rincorsa di Zinzula Sedilesa(Fisich). Terzo e quarto posto per Dioniso da Clodia(Bombolino) e Blue Star(Imperatore da Clodia). Abracadabra, da Frac di Montalbo e Mondanespole(Colossus), nata in Sardegna presso l’allevamento del sig. Giovanni Sanna di Buddusò, ottiene la 3^ affermazione in carriera, la prima l’aveva ottenuta in un’importante corsa a Sassari proprio con a bordo Francesco Dettori. Tra l’altro questa “accoppiata” era tra i favoriti dal Gran Premio Sardo 2019, ma purtroppo si rivelò una corsa sfortunata con Abracadabra vittima di un cross che la face capitolare a terra disarcionando l’incolpevole Dettori, il quale riportò un infortunio abbastanza serio. Nelle altre corse si segnala la vittoria di Michel Putzu in sella al purosangue Cotai Red: il fantino di Teti si dimostra puntuale e uomo di mestiere ogni qualvolta è tirato in causa, trionfando per il training di Iacopo Bindi.

PISA DOMENICA 05 MARZO: il weekend perfetto di Carlo Sanna si conclude trionfalmente a San Rossore timbrando il memorial “Pietro Alberto Brocca“: il gentleman di Sindia si conferma in stato di grazia guidando alla vittoria Sens Of Emperor, per il training di Marco A Mario e la scuderia di Riccardo Uliana. Una vittoria senza dubbio carica di commozione per Carlo Sanna, amico e collega del ricordato Pietro. Nelle altre corse, doppio di giornata per Salvatore Sulas e Mario Sanna: il fantino di Bono ha vinto in sella a Morning Glory regalando la prima gioia ufficiale al trainer Andrea Manuele, poi ha replicato in buona condizionata con You Make Me Shever per Endo Botti; mentre Mario Sanna ha siglato il successo con Nire per il team Di Leo-Bartalini e con Slowmotion per Alduino e Stefano Botti. Mentre in uno degli HP con 20.400 euro di dotazione ha visto protagonista Maikol Arras: davvero superba la monta del jockey di Burgos, perfetto in assetto tattico in groppa al grintoso Igazgato, trionfando per il training di Riccardo Pinzauti e i colori della scuderia “Datti all’Ippica”. In questa corsa era presente anche Angel’S Trumpet della scuderia Daga-Ibba, arrivato sesto non lontano dal 4° compenso.

ROMA DOMENICA 05 MARZO: la stagione 2023 dei grandi appuntamenti alle Capannelle si può dire che è iniziata con il primo convegno domenicale dell’anno. Subito protagonista Dario Vargiu: il fantino di Oristano ha messo assegno una bella tripletta che gli permettono di agguantare la seconda posizione in classifica, superando Alessio Satta. Lo show è iniziato nel “Donatello”, tradizionale debuttanti che lo ha visto vincere con la promettente Amarena, cavalla figlia di Nathaniel(lo stesso di Enable)allenata da A&S Botti e di proprietà dell’Incolinx; poi ha vinto ad ex aequo “l’Arconte” con Wide Side sempre per i Botti e i colori di Rz Di Villa Ada; il terzo sigillo è arrivato con Zona D’Ombra per il training di Ciro Luongo e colori di Paolo De Dominicis. In questa giornata si sono celebrate le 1000 vittorie di Sergio Urru, fantino nato a Milano ma di chiare origini sarde che ha raggiunto l’importante traguardo grazie ai due successi di giornata. Bravo Sergino!

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