Dei 12 fanti ingaggiati dalle “Contrade di Fucecchio” 8 sono nati in Sardegna e 3 hanno origine sarda. Sono 9 gli anglo arabo “sardo” selezionati per correre il Palio.
C’è molto di Sardegna, come sempre, quando si tratta di ippica e nella fattispecie di palii o corse a pelo. Sarà così anche nell’edizione 2023 del “Palio delle Contrade di Fucecchio”, tradizionale appuntamento che si disputa la terza domenica di maggio. Un palio che parte da lontano con gli importanti appuntamenti primaverili delle “corse in “Buca”, dove si assiste generalmente ad oltre 10 prove con più di 70 cavalli, trasformandosi in un vero meeting del mezzosangue. Questo permette ai proprietari, preparatori e fantini di mettersi in evidenza, ma allo stesso tempo consente ai capitani delle 12 contrade di fare una valutazione oggettiva su quali soggetti presentare alla tratta e poi comporre il lotto del Palio.
IL PALIO SI DISPUTA SULLA BASE DI 2 BATTERIE DI SELEZIONE OGNUNA COMPOSTA DA SEI CAVALLI
- Borgonovo: Sultano da Clodia – Carlo Sanna
- Botteghe: Chiosa Vince – Giuseppe Zedde
- Cappiano: Silbomba – Antonio Siri
- Ferruzza: Arathon Baio – Francesco Caria
- Massarella: Assalto – Antonio Mula
- Porta Bernarda: Zucarello – Valter Pusceddu
- Porta Raimonda: Compilation – Simone Mereu
- Querciola: Austesu – Alessio Migheli
- Samo: Tiepolo – Giosuè Carboni
- San Pierino: Blue Star – Dino Pes
- Sant’Andrea: Banzay – Gavino Sanna
- Torre: Zamura – Adrian Topalli
Il lotto selezionato per questa edizione è abbastanza omogeneo, anche se su 12 ovviamente ci sono le così dette prime lame. L’esperienza e le qualità di Silbomba, Sultano da Clodia e Zamura per esempio, che certamente hanno fatto sorridere Cappiano, Borgonovo e Torre, che affidano le proprie sorti agli agguerriti Antonio Siri, Carlo Sanna e Adrian Topalli. Seppur all’esordio, piacciono le chance di Compilation e Blue Star, che la sorte ha consegnato a Porta Raimonda e San Pierino, quest’ultima vincitrice lo scorso anno con il confermatissimo Dino Pes, mentre Raimonda avrà in groppa l’esperto Simone Mereu. Ferruzza proverà a contrastare la rivale Cappiano con l’accoppiata Arathon Baio e Francesco Caria; Porta Bernarda farà la “guerra” a Porta Raimonda con il cavallo Zucarello e il fantino Valter Pusceddu, uno che sa come ci si comporta in queste situazioni; ad Antonio Mula con Assalto, il compito di dar fastidio ai rivali della Torre per onorare al meglio il giubbetto di Massarella; mentre Botteghe ha scelto Giuseppe Zedde per interpretare l’esordiente Chiosa Vince e dar battaglia a Borgonovo. Da tutte queste rivalità si svincola Sant’Andrea, che ritrova Gavino Sanna a bordo del debuttante Banzay, poi Querciola con il regolare Austesu montato dal suo stesso preparatore Alessio Migheli, senza sottovalutare il buon Tiepolo, che in Buca ha già trionfato e sarà guidato da un motivato Giosuè Carboni per i colori di Samo.
I mezzosangue nati e allevati in Sardegna sono Compilation da Powell e Lisuari de Sedini, Blue Star da Imperatore da Clodia e Orchidea Unica, Assalto da Vidoc III e Quotada, tutti e 3 provenienti rispettivamente dagli allevamenti di Pietro Comita Calaresu, Antonio Nurra e Giuseppe Marchesi di Pozzomaggiore. Da Bortigali vemgono Zucarello da Prospect of Glory e Galoppina e Chiosa Vince da Donrodrigo e Karen Sweet, allevati da Pietro Piras e Maurizio Carboni; Austesu da Frac di Montalbo e Burrascosa é stato allevato da Giacomo Pitzeri di Austis, Zamura da Jupiters Moon e Livia de P.Ulpu è stata allevata dai Sanna di Nulvi; Tiepolo da Demmon e Mai Come Lei, è stato allevato da Bastianino Cherchi di Mores; Banzay da Fisich e Lionessa, è stato allevato Antonio Efisio Pinna di Terralba. Sono invece “continentali” i fratelli Silbomba e Sultano da Clodia, da Lord de Bonorva e Silky Bomb; stesso padre anche per Arathon Baio.
I fantini nati in Sardegna sono: i burghesi Antonio Siri e Gavino Sanna; il sindiese Carlo Sanna; i campidanesi Simone Mereu e Francesco Caria; l’olianese Antonio Mula; il bortigalese Giosuè Carboni; il silanese Dino Pes. Hanno invece origini sarde Valter Pusceddu, che seppur nato a Genova è cresciuto ippicamente in Sardegna, poi Giuseppe Zedde e Alessio Migheli, entrambi nati a Siena ma con genitori di Noragugume e Porto Torres.
