Addio ad Angelo Godani! Se ne va il decano dei fantini del’ippica italiana.

Il jockey di Lanusei classe 1960 è morto nella tarda serata di giovedì 23 maggio 2024, sconfitto da un brutto male.

L’ippica italiana ma soprattutto il galoppo sardo perde uno dei suoi principali protagonisti che ha fatto la storia di questo sport. Angelo Godani aveva 64 anni, fantino e allenatore, uomo di cavalli fino all’ultimo, sconfitto da un brutto male che lo ha costretto alla resa nella tarda serata di giovedì 23 maggio 2024.

Angelo Godani, nato a Lanusei il 27 marzo del 1960, per noi tutti è stato ANGIOLETTO! Ha vissuto oltre 40’anni in sella al professionismo e alla passione per i cavalli e le corse al galoppo. Una carriera costellata da tantissimi trionfi, i più importanti nella sua terra dove ha vinto per ben 6 volte il Derby Sardo, la corsa più importante e prestigiosa dell’ippica sarda. Il primo nel 1980 con Barbagia della scuderia Lunesu, bissato nel 1986 con Infinito della scuderia Piras. Poi forse il più bello, quello vinto per il fratello gemello Luigi nel 93 con Rass de Ozieri e sempre per la scuderia dei f.lli Fois replicò nel 2003 con Eros de Ozieri. Successo poi bissato per la preparazione di Francesco Migheli in collaborazione con Rino Luiu nel 2010 con Odyseus. L’ultimo capolavoro risale al 2016, quando in sella a Urlo de Aighenta ci mise tutta la sua esperienza e la cattiveria agonistica per portare alla vittoria il portacolori di Antonio Efisio Pinna. Sempre con quella giubba vinse nel 2002 il Gran Premio Sardo con Dama Disamistade. Nel 2017 portò al successo Viollet Le Duc nella prova Internazionale dopo averlo vinto per la prima volta nel 2002 con Dalim. Nelle corse dei puro arabo si aggiudicò nel 2003 l’Internazionale con Egidio e nel 2018 il Derby Italiano del PSA con Zefiro di Chia. Poi le vittorie con i purosangue, come il G.P Regione Sarda vinto con Pontida nel 1997 o il g.p a Sassari con Hasim nel 94 e con Omargabriel nel 2004. Oppure quel Città di Villacidro in sella Al Cuore Ramon dal sapore di rivalsa.

Ma ci sarebbero moltissime vittorie da ricordare, come il tradizionale Poncia a Milano nel 1991 in sella a Malvarose, poi le importanti vittorie a Livorno, Pisa, Grosseto e Firenze con Purple Cap, con il quale ottenne anche un terzo posto in Listed tra il 95 e il 96. In ambito anglo arabo le memorabili vittorie con Rass de Ozieri e Eros de Ozieri nel Derby Italiano del Mezzosangue nel 93 e 2003, quella con Umbria Rossa a Varese nel 1996.

Ma Angioletto ha vinto come uomo prima ancora che da fantino e atleta professionista, personaggio ironico e iconico nel tempo, voluto bene da tutti i colleghi, proprietari, allevatori e appassionati. Le sue gesta, il suo stile ha accompagnato per circa 40’anni il galoppo sardo, dove per sempre si ha guadagnato un posto per l’eternità. Riposa in pace Angelo!

Spoonriver.biz porge le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Godani a Patrizia e Andrea, al fratello gemello Gigi, a Danilo e gli altri fratelli e sorelle e parenti tutti.

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