Terry De L’Alguer si conferma sul tracciato turritano vincendo il “Nino Costa”. Fantastic Day vola nel Maciocco. 5° sigillo per Fiore di Loto, Ebaciami a sorpresa, Nora una scheggia, prima gioia per Fiorenzo.
Davanti ad un pubblico numeroso considerata la giornata feriale, nel pomeriggio di mercoledì 16 ottobre l’ippodromo Pinna ha salutato la sua stagione di corse con i tradizionali “Costa” e “Maciocco”, le due prove più remunerative dell’intera annata sassarese considerati i 15.400 euro di dotazione. Sul tracciato turritano potremmo e ci auguriamo di ritornare a rivedere cavalli e fantini ai primi di novembre con il recupero parziale delle giornate di Villacidro. A tal proposito la Società Ippica Sassarese capitanata da Giancarlo Scarpa si è resa disponibile ad ospitare alcune delle corse che erano state calendarizzate per la stagione autunnale prevista nell’impianto campidanese. Restiamo in attesa degli eventi.
1^ CORSA: come una vera scheggia, Nora coglie subito la prima vittoria in terra sarda nella prova sul chilometro secco riservata ai purosangue anziani. La cavalla allenata da Giulia Accorra‘ e montata da Andrea Deias, ha preso decisa la testa con una frazione micidiale e poi ha incrementato il proprio vantaggio nei 200 finali, trionfando per i neo colori della A.S.D Siniscola Galoppo. Al secondo posto bene Pegaso Love, a precedere Camerlengo e Lazarus.
2^ CORSA: salta il banco nella periziata per anglo arabo anziani sui 2200 metri vinta a sorpresa dal peso piuma Ebaciami: il 4 anni di Giovanni Moro ha tratto vantaggio dalla battaglia per la testa della corsa tra gli attesi Eroe de Bonorva e Carakas Girl, finiti in debito di ossigeno nella parte conclusiva. Ne approfittava Ebaciami risalito per linee interne sotto la guida attenta di Gioele Gungui, staccando nel tratto ultimo una coraggiosa Dominedda. Restava in quota per la terza moneta Carakas Girl a precedere Drakaris.
3^ CORSA ritrova la vittoria il campioncino Fiore di Loto nella condizionata riservata ai purosangue arabo di 3 anni sui 2000 metri: il vincitore dell’internazionale allenato da Mario Marras e interpretato dal fantino di fiducia Giovanni Angius, ha avuto il suo bel da farsi per avere ragione di un grintoso Kingdom che aveva preso la meglio nel tratto ultimo poi superato dal vincitore. Terzo posto per Fiona de Nule davanti a Frontes che aveva condotto sin dal via.
4^ CORSA: nonostante i 64 chili e il ruolo di top weight, Terry De L’Alguer si conferma sul tracciato turritano dove resta imbattuta in tre partecipazioni, timbrando il tradizionale Nino Costa – Pr. Società Ippica Sassarese, condizionata sui 2000 metri riservata ai purosangue di 3 anni ed oltre. La 5 anni di casa San Giuliano, al training di Leonardo Chessa, ha atteso la retta finale per dare fuoco alle polveri al culmine di una corsa tattica ben gestita dal solito Nino Murru. Terry De L’Alguer è filata via inesorabilmente lungo lo steccato andando a conquistare la 4^ affermazione stagionale su 6 corse disputate. Per la miglior piazza risaliva forte dal fondo del gruppo Self Praise a battezzare il campagno di colori Land Of Giant per la scuderia Zidda. Buon quarto posto per la 3 anni Sopran Brenta.
5^ CORSA: il “Nino Maciocco” veniva griffato da una sontuosa Fantastic Day al suo terzo sigillo in carriera per i colori e l’allevamento del sig. Giuseppe Milia. Dopo l’ottimo terzo posto nel g.p sardo, l’allieva di Giulia Accorra‘ ben montata da Andrea Deias (doppio di giornata per trainer e jockey), si sistemava a tiro dei primi fino al completamento della piegata conclusiva, dove pescava un varco interno piazzando una rasoiata secca da cavallo di un’altra categoria, che ha lasciato lì i rivali. Ad oltre 6 lunghezze giungeva un Fievel sempre in crescita, poi Furia de Mores e Fiorida de Bonorva.
6^ CORSA: la stagione turritana si è conclusa con l’assolo di Fiorenzo della scuderia di Carla Sini nella reclamare per fondo inglese di 3 anni sul miglio accorciato: il baio al training di Luigi Godani, con a bordo Sandro Gessa, si è fatto portare dal treno di corsa che vedeva Farid imporre buon ritmo alla gara. Ai 250 finali si faceva largo Fiorenzo con una puntata degna di nota che gli ha consentito di conquistare la prima vittoria in carriera. A 4 lunghezze si manteneva per il secondo compenso Flora de Nule, poi Fiore Sardo e ancora Farid.