La cavalla di casa Piana guida le attuali gerarchie in vista del prossimo Internazionale, alle sue spalle in tanti possono dire la loro.
A poco più di 20 giorni dalla corsa Internazionale riservata ai Fondo Inglese di 3 anni, iniziano a delinearsi le gerarchie in vista del primo evento clou della categoria. La pista oggi dice Corea de Sedini, cavalla che ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli avversari, come certificano le due vittorie ottenute dopo il quinto posto del debutto. L’allieva di Salvatore Muroni Junior, è stata capace di vincere in due modi totalmente diversi ma assolutamente efficaci e promettenti. Nel penultimo ingaggio sui 1600 metri ha fermato il cronometro ad 1.46.01 correndo di rimessa e risolvendo la pratica con parziale finale travolgente. Il tempo non è una scienza esatta e mai lo sarà, ma certamente resta un valido strumento che indica i probabili standard dei cavalli. Infatti Corea de Sedini ha mantenuto lo standard già espresso ottendo un altro successo, seppur stravolgendo il suo modo di correre, che l’ha vista trionfare in coast to coast sul miglio allungato, reggendo bene fino in fondo ai parziali da lei imposti che l’hanno resa intangibile. Il tempo registrato è di 1.56.10, meno di 2 secondi da quello realizzato dall’anziana e qualitativa Viollet le Duc, a conferma della buona prova della figlia di Quintillius(Regal Archive) e Quemas de Sedini(Masad), portacolori della scuderia del sig. Pancrazio Piana.
Tra gli altri ci sono tante valide alternative. Sarebbe stato interessante rivedere Coca(Permesso e Liala de Sedini), dopo il bel debutto vittorioso ha marcato visita alla Condizionata di preparazione, chissà se si presenterà al grande ballo. Chi sale sul treno con incoraggianti riferimenti è Chopin(Pantuosco e Isterica De S’Ena), secondo ad una scarsa dalla celebrata Corea de Sedini, indubbiamente venuto avanti dopo il 4° posto al debutto e può essere un cavallo in divenire considerato il fatto che lavora fuori dall’Ippodromo. Sul vagone che va dritto al 12 Giugno si prenota Cumbeniossa(Imperatore da Clodia e Lattona), anche lei in progresso dopo aver vinto al debutto ed è terza nella Condizionata, con ampi margini di miglioramento all’orizzonte. Non ha vinto ma ha mostrato una certa regolarità Calarina(Nanni Narciso e Redenta Tiria), con le due piazze a ridosso delle punte già citate, se dovesse venire avanti è anche lei in pole. Da rivedere Capriolo de Bonorva(Tout Seul e Utica de Bonorva), vittorioso al debutto in bello stile ma non benissimo sui 1800 metri, anche se c’è da dire che oltre un mese senza correre lo paghi, quindi sarebbe un errore non concedergli chance concrete. Forse resta ancora un po’ nascosta dopo il disastroso esordio Cumparsita del M.Acuto(Pirata de Sedini e Triplice de Sedini), rimediato con un fiducioso quarto posto che sicuramente fa esperienza. La linea presa da Cicala(Fisich e Ovidia) con Corea de Sedini non può essere solo un caso, forse il miglio resta la sua migliore attitudine se si guarda anche al suo pedigree. Attenzione anche alll’imminente debuttanti dalla quale potrebbe uscire qualche altro nome da annotare.
Non si può non dare uno sguardo oltre i confini isolani. Per la politica adottata negli anni scorsi dal suo team, sarà difficile vedere l’imbattuto Cuore Impavido(Mujahid e Murra di Gallura), molto più probabile sarà la presenza del team Clodiano che ha in Chimera da Clodia(Bombolino e Approse ) la punta di scuderia. Chissà che non venga concessa una chance a Calandrina(Sakhees’Secret e Calum) visto che appartiene ad una scuderia sarda. Lo stesso discorso potrebbe farlo il team di Chiosa Vince(Donrodrigo e Karen Sweet).