Oliena: l’attesa per l’edizione numero 17 del “Su Palu Ulianesu de Sos Vihinados” è terminata con la gioia del rione Fala e Nodi, che vince il suo secondo Palio a distanza di 5 anni, con l’accoppiata Simone Mereu – Tidoc.Tutto si è svolto regolarmente, con il pubblico a fare da cornice alla manifestazione, con colori e suoni, che hanno vestito a festa il galoppatoio sito in Loc.Frathale. Il Palio avuto il suo primo sussulto nella tarda mattinata che ha preceduto la corsa, con l’estrazione delle 2 batterie composte da 7 cavalli ognuna, con i primi 4 ad accedere alla finale. Il tutto diretto dal mossiere Renato Bircolotti, al debutto in un palio in Sardegna, esperto orchestratore di partenze, che ha messo a disposizione la sua esperienza da starter, per far scorrere tutto regolarmente.
Prima batteria:
1) Fala e Nodi: Tidoc – Simone Mereu
2) Managheri Masiloghi: Uga – Antonio Mula
3) S’Ortu e Su Re: Sapore Bayo – Simone Fenu
4) Luitti: Sogni – Andrea Sanna
5) Varasoro: Qantu Alese – Biagio Murgia
6) Pentuma e Mula: Uolverine – Alberto Bianchina
7) Melathu: Voglio Vincere – Stefano Calaresu
Prima batteria che parte dopo una falsa partenza, dove scattano in avanti Fala e Nodi e Luitti. Dopo il primo giro sono già delineata le posizioni, con Luitti e Fala e Nodi saldamente al comando, inseguiti da S’Ortu e Su Re e Varasoro, con quest’ultimo con Biagio Murgia in groppa, che ferma il cavallo Qantu Alese convinto di aver già passato il traguardo, che da quest’anno è stato spostato in batteria dove solitamente si conclude la finale, quindi in finale accede Pentuma e Mula, che approfitta dell’incompresione.
Seconda batteria:
1) Sos Arancios: Profondo Rosso – Sandro Gessa
2) Arenaglios: Stallinek – Ireneo Cabiddu
3) Sa Untana Nova/Bonaera: Tanca – Salvatore Deriu
4) Mussudorrai: Unica Amore – Angelo Locche
5) Monte Mannu: Uccel di Bosco – Matteo Pische
6) Janna Vahile: Sun And Love – Michael Rossini
7) Predu Murta: Spartana de Bonorva – Marco Bitti
Seconda batteria che si è corsa come una finale, questo è dovuto alla qualità dei cavalli presenti, dove ad emergere chiaramente è stato Monte Mannu con il suo Uccel di Bosco, imprimendo un ritmo tambureggiante alla gara. Dietro si accendeva la bagarre per le restanti piazze utili, con Predu e Murta che parte male ma riesce a qualificarsi assieme a Sos Arancios, e Arenaglios.
Finale:
1) Fala e Nodi: Tidoc – Simone Mereu
2) S’Ortu e Su Re: Sapore Bayo – Simone Fenu
3) Luitti: Sogni – Andrea Sanna
4) Pentuma e Mula: Uolverine – Alberto Bianchina
5) Sos Arancios: Profondo Rosso – Sandro Gessa
6) Arenaglios: Stallinek – Ireneo Cabiddu
7) Predu Murta: Spartana de Bonorva – Marco Bitti
8) Monte Mannu: Uccel di Bosco – Matteo Pische
Sono le ore 20:10 quando Bircolotti sgancia il canape dando il via alla finale. Con rapidissimi tempi di galoppo è Fala e Nodi ad andare al comando, inseguita da Predu Murta, Luitti e Sos Arancios. Al primo giro è nettamente in avanti il rione Viola, che gradua agli inizi dell’ultimo giro, avvicinato da Predu Murta che ha all’interno Luitti che non molla di un centimetro. Gli ultimi 400 mt sono una lotta spettacolare, con Tidoc e Simone Mereu che rispondo a tutti gli attacchi portati da Luitti che prova a spostare all’esterno, “murando” Predu e Murta, mentre è troppo tardi per Sos Arancios. Sul palo è Fala e Nodi a trionfare, davanti a Luitti con l’ottima accoppiata Sogni e Andrea Sanna, al terzo posto Predu Murta con Spartana de Bonorva è il sempre grintoso Marco Bitti che le ha provate tutte, difendendosi alla fine da Sos Arancios finito vicinissimo. Per Tidoc splendido Fondo Arabo e Simone Mereu è il terzo Palio vinto in 12 giorni. Portano così il rione Fala e Nodi a iscrivere il proprio nome per la seconda volta nell’albo d’oro, dipingendo l’edizione 2018 di color viola.
Complimenti al comitato San Lussorio Leva 1988 e a tutta la comunità Olianese, per l’impegno e la riuscita dell’evento, e l’ospitalità profusa.
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“Su Palu Ulianesu de Sos Vihinados”
