Ripercorriamo la storia del PSA, il primo numero parla della fattrice Arborea figlia di Flumendosa, un viaggio lungo 47 anni che si conclude con Tabasco

Non solo Anglo Arabo, è giusto dare piu spazio anche ai Purosangue Arabo, e a cio che é stato l’allevamento in Sardegna di questa razza, da cui inevitabilmente prescinde il mezzosangue. Lo faccio in una sorta di viaggio nel tempo, in questa lunga rubrica settimanale, dedicata alla storia dei PSA, alle fattrici e al loro ceppo, che ancora oggi corre un sangue vincente, Flumendosa, Zulema, Fertilia, Ukimba, Piraulla, Unighedda, Ichnusa, Unaiza del Menhir, Quillaia, Discula, Grand Hotel , Vhinder el Diblis. 

In questo primo numero scrivo la storia della fattrice Arborea, figlia di Flumendosa e Matouka.   La mia memoria visiva mi riporta negli anni 90, e precisamente con Ruiu con giubba rossa e banda gialla, di proprietà del Sig. S.Sanna di Oschiri, Ruiu fu tra i primi a distinguersi con il ritorno alle corse dei  purosangue arabo, figlio di Azzam e Arborea, fu allevato come quasi tutti in quegli anni dall’istituto Incremento Ippico della Sardegna, in carriera disputò 80 corse in 6 anni di attività, vincendone 23 e piazzandosi 29, vincendo 67.279.94 milioni di lire. La fattrice Arborea diede altri prodotti, mi dicono che era molto buono Queretario, e Tadasuni, che io purtroppo non ricordo per una questione anagrafica, così come Iara, madre a di Serdiana che diede alla luce Gesturi, cavallo che in carriera ha disputato 46 corse, ottenendo 12 vittorie e 27 piazzamenti per un totale di 42.399,95 euro vinti. Ricordo invece Solanas (Arborea e Azzam) una cavalla positiva, di proprietà di Contini Franceschino, da bambino capitava spesso di andare al suo podere, essendo amico di mio Nonno, e forse per questo ho un ricordo più nitido. Poi Arborea fu acquistata dal Sig. Luigi Comida, dando via al suo allevamento “de Zamaglia”, ottenendo da subito buoni risultati con Ussaro de Zamaglia (Arborea e Rubis de Carrere), e il fratello pieno Ajo de Zamaglia , fiore all’occhiello di questa razza, vincendo anche oltre mare negli ippodromi di Novi Ligure, Corridonia, e Grosseto. Disputando in carriera 92 corse, vincendone 17 e piazzandosi 45 volte, per un totale di 65,703,28 milioni di lire. Soddisfazioni con i maschi, mentre le femmine seppur in corse non hanno brillato come i fratelli, si son però distinte in razza, come Elena de Zamaglia (Arborea e Fharan de Carrere) madre di Nuraghe de Zamaglia (il  padre Maleeh) cavallo

Nuraghe de Zamaglia

di qualità, mostrata soprattutto a 3 e 4 anni, concludendo la carriera con 44 corse disputate, 8 vittorie e 18 piazzamenti per un totale di somme vinte di 46.546.00 euro. E concludo il cerchio con i cavalli che si son distinti della terza generazione di questa razza, Tambene de Zamaglia figlia di Educada de Zamaglia( Arborea) e Shaat, in pista si è dimostrata una discreta cavalla, vincendo 4 corse e ottenendo 7 piazzamenti, su 16 corse disputate; Valorosu de Zamaglia figlio di Palma de Zamaglia (Elena de Zamaglia) e Rubis de Carerre, vincitore lo scorso anno del Premio Anica; Tabasco figlio di Lughida de Zamaglia ( Bajana de Zamaglia figlia di Arborea) e Bonorvesu che abbiamo raccontato di recente le sue performance. Nel prossimo numero racconterò la storia della fattrice Oliena, sorella di Arborea.Il 

Il video della vittoria di Valorosu de Zamaglia nel GP ANICA

https://youtu.be/w5QnRALeiMs

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