Villacidro: i risultati della terza giornata.

Balentia Doc non si batte, riscatti per Zodiaca e Zibala de Gonare, conferma di Aitherious, prima vittoria in Sardegna per Furud.

La terza giornata della riunione invernale all’Ippodromo di Villacidro, proponeva 5 corse molto interessanti. Al centro dell’attenzione di appassionati e scommettitori sono state tre prove di alto livello tecnico, con in pista i Purosangue Inglese di 2 anni e gli A.A.S di tre anni di entrambe le categorie, mentre a fare da contorno ci hanno pensato i PSI di 3 e 4 anni e oltre. Il ciò ha riscosso abbastanza successo in quanto scommesse, la linfa vitale per andare avanti di questi tempi. 

I risultati della terza giornata:

Zodiaca apre il pomeriggio con una vittoria che ha il sapore del riscatto. Gestita al meglio dal suo jockey Nino Murru, si presenta agli ultimi 300 con tanto da spendere, sprintando sul battistrada Zigante e poi reagisce alla grande al ritorno della favorita Zoya. Nino Murru può così dedicare la vittoria a suo figlio appena nato. Completano l’ordine Zoya, Zigante e Zodiaco de Aighenta. 

La prova dei Fondo Arabo di 3 anni è stata vinta da Zibala de Gonare e Maikol Arras. La femmina protagonista in tutta la stagione vince una corsa non facile, dimostrando di essere una delle migliori della sua generazione. Sul palo precede un positivo Zio Fester, mentre per il terzo giunge il vincitore del Derby Sardo Zimbar, al rientro, un pelo fuori distanza e vittima di un cross nella curva finale, si può dire che il cavallo c’è. Al quarto finiva Zenia Durgalesa. 

Aitherius vince meritatamente la prova per i PSI di 3 anni. Il peso e la breve distanza poteva essere un ostacolo, che ha aggirato senza problemi dando sfoggio della propria classe, montato sontuosamente da Francesco Dettori. Al secondo posto il top weght  Deep Down si difendeva dal ritorno di una sorprendente Around Mary. Al quarto concludeva Osa Drago. 

Mantiene lo scettro di reginetta una mostruosa Balentia Doc, che spara nuovamente un parziale terminale devastante, con la monta super di Andrea Fele, che acciuffa a 100 dal palo la fuga di una Mastra de Iscola tutto cuore e grinta. Al terzo posto ad un paio di lunghezze la favorita Bunora De L’Alguer precedeva la compagna Crastu De L’Alguer.