Nel giorno del suo 27° compleanno, Spoonriver.biz dedica un articolo al jockey Ozierese Antonio Fresu.
Nasce ad Ozieri il 24/11/1991, paese dove ha trascorso buona parte della sua infanzia, prima del trasferimento a Brescia con mamma Antonella. Anche Antonio è un predestinato, figlio del fantino Stefano, nipote dello zio Gianluca e di nonno Tonino. Da ragazzino quando tornava in Sardegna non perdeva occasione per andare a visitare le scuderie dei Fresu, per rimediare qualche giro a cavallo, perché dentro di sé custodiva quel sogno di diventare fantino, nonostante l’occhio di nonno Tonino “non ce lo vedeva a cavallo”. A 18 anni prese la decisione di abbandonanare la scuola per iscriversi al corso di allievo fantino a Pisa. Una volta conseguito il corso, inizia la carriera di Antonio, muovendo i primi passi a Brescia con la Sc.Siba, sotto la guida di Stefano Botti. Il debutto in corsa arriva il 17 Maggio 2011 in sella a Ramiva, ottenendo un brillante quarto posto. Il 23 Luglio dello stesso anno arriva la prima vittoria in carriera, la location è l’Ippodromo di Varese, dove trionfa con Didal, dimostrando già da allora che il ragazzo aveva stoffa e classe. Una vittoria che risultò un trampolino di lancio per il giovane Fresu, bravo e astuto a sfruttare ogni minima occasione per mettersi in luce e far parlare di se. Terminata la stagione dell’esordio, continua la sua formazione indotrinato dalla famiglia Botti, la quale ripone abbastanza fiducia su di Antonio e lui la ripaga con delle prestazioni eccellenti tanto quanto a volte sorprendenti. Infatti nel 2013, dopo solo un anno e mezzo di attività, si ritrova a lottare per la classifica fantini nazionale, persa di pochissimo dopo 11 mesi di battaglia con Dario Vargiu. Quell’anno lì montò per la prima volta in Sardegna, nella sua terra presso l’Ippodromo di Villacidro. Il 2014 fu l’anno della svolta, decise di trasferirsi a Newmarket in Inghilterra, con l’ obiettivo di migliorare e la speranza di potersi mettere in luce. Il primo anno non è stato semplice per via dell’agguerrita concorrenza, le occasioni per montare non furono tante, ma piano piano riuscì a ritagliarsi uno spazio. Nel 2015 sembrava aver trovato la retta via, ma un infortunio in allenamento lo costrinse a star fermo per circa di tre mesi, proprio sul più bello. Praticamente dovette ricominciare da capo. La prima parte del 2016 la passò in Inghilterra dove inevitabilmente diventò complicato trovare ingaggi, riuscì a vincere una corsa di GR2 a Newbury interpretando Urge di Gallura, così diversificò in Italia, doveva godeva di grande stima da parte degli operatori. Poi ad Ottobre arrivò la grande chiamata dell’allenatore Francese Erwan Charpy, che gli propose di collaborare con lui in Dubai. Antonio non ci penso due volte, la crisi dell’ippica in Italia lo spinse in quella direzione. Così inizia l’esperienza in Dubai, dove colpì subito alla prima corsa, mettendo subito le cose in chiaro. Dopo qualche vittoria in Listed, arrivò in scuderia Furia Cruzada, cavalla che montava tutte le mattine, con la quale vince una corsa di GR2, il lasciapassare per poi essere tra i protagonisti della Dubai World Cup, una delle corse più importanti al mondo, già esserci è un gran traguardo, per uno che la stessa famiglia “non lo vedeva a cavallo”. La sua prima stagione in Dubai termina con 24 vittorie. Il resto è storia recente, attualmente si trova in Dubai dove ha iniziato la sua terza stagione. non vorrei essere troppo fazioso, ma penso che Antonio Fresu sia tra i migliori 30 top jockey del mondo. Personalmente facevo fatica a realizzare che quel ragazzetto avesse fatto così tanta strada, quel giovane che vedevo timidamente in sella a cavallo a Chilivani nelle sue estati adolescenziali. In privato gli ho sempre fatto i complimenti, sinceri, per ciò che è diventato in poco tempo, per l’orgoglio di Mamma Antonella e di Babbo Stefano, per i nonni che l’hanno sempre sostenuto, gli Zii, gli amici e tutta la Sardegna. Buon compleanno Andonio!
