La conclusione della stagione delle corse al galoppo, coincide con l’analisi su chi è stato protagonista nel bene e nel male. Spoonriver.biz propone delle pagelle, iniziando dai cavalli che più si son distinti nell’annata, secondo il parere del sottoscritto. Saranno divisi per età e razza. Questo numero è dedicato ai Purosangue Inglese di 2 anni.
P.S.I di 2 anni:V
Voto 9 Balentia Doc: da Es Que Love e Apple Brandy, portacolori del sig. Fabrizio Cappai, al training di Cosimo Congiu. Cavalla di carattere, inquadrata con pazienza dal team Congiu, è emersa alla lunga per classe e potenza, vincendo 5 corse su 9 uscite, tra le quali il strepitoso Criterium Sardo vinto a Chilivani. Vanno aggiunti anche 2 piazzamenti, il più recente è il secondo posto nel Criterium del Campidano, perso di un’incollatura. Rimane comunque la reginetta dell’anno, per numero di vittorie e somme vinte, ben 19.278,00 euro e un futuro tutto da scrivere.
Voto 8,5 Bunora De L’Alguer: da Battle Of Marengo e Rose Buck, portacolori della scuderia San Giuliano, al training di G.M Pala – Leonardo Chessa. Uno dei primi prodotti di Battle Of Marengo a scendere in pista in Italia, è stata la sorpresa di inizio anno, strabiliante il suo avvio, dove in Sardegna aveva inanellato 3 vittorie di fila, intervallate dell’ottavo posto nel Montovani a Milano, che lasciava presagire un’annata da assoluta protagonista, soprattutto dopo la bellla vittoria nel Criterium Turritano. Sulla sua strada ha trovato Balentia Doc, la quale gli ha “scippato” lo scettro. Chiude l’anno con 4 vittorie, 3 piazzamenti tra i quali un terzo posto su una buona linea a Varese. Su 9 uscite ha totalizzando 15.291,50 euro di somme vinte. In Sardegna non è mai uscita dal marcatore.
Voto 8 Mastra de Iscola: da Sir Prancealot e Faughan View, portacolori della scuderia del sig. Michele Siotto, al training di Antonio Cottu. Cavalla tardiva, che ha debuttato a fine Giugno a Sassari, ottenendo nelle prime corse discreti risultati, vincendo alla sua terza uscita. Una lieve flessione, per poi uscire allo scoperto a Villacidro, disputando 3 corse che le sono servite per maturare tanto, dimostrando anche lei di avere classe, timbrando il Criterium del Campidano battendo Balentia Doc; precedentemente si aveva messo alle spalle Bunora De L’Alguer. La sua miglior qualità è la duttilità, dai 1000 metri ai 2000 ha sempre fatto bella figura. Candidata ad essere protagonista nel 2019. Chiude l’anno con 2 vittorie, 6 piazzamenti su 9 corse disputate, vincendo 9.877,00 euro.
Voto 7,5 Crastu De L’Alguer: da Gale Force Ten e Gemma’s Delight, portacolori della scuderia San Giuliano, al training di G.M Pala – Leonardo Chessa. Anche lei ha debuttato a fine Giugno a Sassari, ottenendo un sesto posto. Da lì in poi ha imbastito una serie di 9 risultati utili consecutivi, tra i quali 2 vittorie e 7 piazzamenti, dove spiccano il terzo e secondo posto nei Criterium di Sassari e Chilivani. Quando è stata libera da obblighi di scuderia ha dimostrato le proprie qualità e attitudine alla duttilità, vincendo sia a 1000 che a 2000 metri. L’impressione è che sia stata un pelo sottovalutata, nonostante ciò ha vinto al traguardo 11.500,50 euro.
Voto 7 Buga De L’Alguer: da Approve e Till Dawn, portacolori della scuderia San Giuliano, al training di G.M Pala – Leonardo Chessa. Cavalla che ha vinto alla sua terza uscita a Chilivani, per poi arrestare per più di 5 mesi la sua attività per noie fisiche. È tornata alla grande, ottenendo 2 piazzati e una bella vittoria a Pisa in un Hp da euro 5.100,00 al primo. La sua attitudine pare essere la breve distanza.
Voto 6,5 Cloud Seeding: da Gale Force Ten e Indian Angel, portacolori della scuderia del sig. Cocco Leonardo, al training di Gianluca Fresu. Arrivata alla fine dell’estate, si è dimostrata da subito una velocista spedita, vincendo 2 prove sul chilometro secco. Le sue miglior qualità sono i primi 800 metri, davvero impressionante la sua azione fulminea, la specialità della casa rimane la breve distanza, ma aimè per la nostra realtà è anche un limite. Il compito del suo trainer è quello di portarla almeno a 1600 metri, per avere un programma più ampio nella nuova stagione, le prove generose del Criterium Sardo e del Campidano ne sono una dimostrazione. Certo è che a 1000//1200 metri sarà dura da battere, anche fuori dalla Sardegna.
Voto 6,5 PhitilyGio: da Elusive Pimperne e Somva Of Liberty, portacolori della scuderia della sig.ra Emanuela Cherchi, attualmente al training di Alduino Botti. Già dalle prime uscite, quando era sellato da Antonio Cottu, questo puledro mostrava margini di miglioramento. Seppur verde, non era lontano dalla miglior categoria isolana. La sua prima vittoria è stata 20 giorni fa a Pisa, in Hp da 5.100,00 al primo.
Voto 6,5 Fun Story: da Most Improved e Kualke, portacolori del sig. Paolo Bellu, al training della sig.ra Mariatina Floris. Uscita troppo presto dalla scena per un problema fisico, ha dimostrato precocità e qualità nelle prime due uscite vincendo tutte e due con buoni parziali. Per lei solo 3 corse, verrà riproposta nella nuova annata.
Voto 6,5 Andirla: da Bungle Inthejungle e Bells Of Ireland, portacolori della scuderia del sig. Paolo Quirico Serra, al training di Antonio Cottu. Una vittoria, 4 secondi e un terzo posto nel Criterium Sardo, fanno di Andirla una cavalla positiva sul campo, nonostante qualche corsa sfortunata. Per lei il 2019 può essere l’anno della svolta.
Voto 6+ Pintor Fisich: da Fisich e Mara The Bench, di proprietà del sig. Piero Cossu. Un 6+ perché è un cavallo nato e allevato in Sardegna. La sua bella vittoria nell’ultima sortita fa ben sperare, per tenere competitivo l’allevamento del P.S.I in Sardegna.
Voto 6 Temugin: da Galidon e Tanca Manna, al training di Gian Marco Pala. Poco e niente per tutta la stagione, ma le ultime 2 prove lasciano ben sperare, soprattutto l’ultima dove finisce a meno di una testa dalle già citate Mastra de Iscola e Balentia Doc. È un Made in Italy, chissà che possa emergere in mezzo allo strapotere straniero.
Voto 5,5 Battle Of Marreri e Thomas di Toni: in questa stagione erano i 2 maschi che potevano contrastare il dominio femminile. Hanno vinto entrambi 2 belle corse, battendo compagini interessanti. Ma rimangono per ora gli unici 2 sussulti della loro carriera. Sono convinto che ne sentiremo parlare. Rimandati.
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