Palio di Buti: conosciamo i 7 cavalli, 3 sono allevati in Sardegna.

Tra una settimana esatta, il Palio di Buti darà ufficialmente il via alla stagione Paliesca 2019. Domenica 20 Gennaio andrà in scena il tradizionale appuntamento con il Palio, dedicato a Sant’Antonio Abate. I protagonisti saranno le 7 contrade, le quali hanno lavorato tutto l’anno per cercare il miglior ingaggio, o per dirla meglio la miglior accoppiata Fantino – Cavallo. Dal 2017 il la corsa è riservata agli Angloarabo, fattore di assoluta incidenza, visto il ristretto parco cavalli “adatti” al fondo Butese, le scelte sono obbligatoriamente oculate. Oggi conosciamo meglio i 7 cavalli contrada per contrada, 3 dei quali sono nati e allevati in Sardegna.

San Rocco – Qui Pro Quo:

da Favoloso Baio e Fjle, Fondo Inglese di 11 anni, nato a Silanus(NU) nel 2008, allevato in Sardegna dal sig. Giovanni Deriu. Genealogia vincente sia nelle regolari che nei Palii. Qui Pro Quo assieme alla sorella uterina Sarbana, hanno dimostrato qualità, affidabilità ed adattamento nelle corse a pelo, senza dimenticare l’altro fratellastro Red Riu. Qui Pro Quo è un cavallo più che duttile, entrato negli 11 anni, avuto una carriera fino ad oggi decorosa. Re delle ultime edizioni del Palio di Castiglion Fiorentino, ritorna a Buti dopo due anni, sicuramente molto più esperto e preparato rispetto al 2017, quando per i colori di Ascensione si qualificò in finale, dopo aver lottato come un leone nella prima batteria con Bomario da Clodia, nel quale si dovette arrendere negli ultimi metri, relegato di fatto alla batteria di recupero. Batteria che vinse di classe, accedendo di fatto alla finale, ma con 2 corse sulle gambe non poté nulla contro i Clodiani Bonantonio e Bomario. Garanzia!

San Nicolao – Ubert Spy:

da Bangkok e Desert Spy, Fondo Inglese di 6 anni, nato nel 2013, allevato dal sig. Giuseppe Ladu. La genealogia la deve scrivere Ubert Spy, cavallo molto rapido, con primi parziali da urlo. Considerato nell’ambiente un velocista sparato, ha l’occasione a Buti di peso alle belle parole che si dicono di lui. A 3 anni ha disputato la sua prima stagione in Sardegna, difendendo i colori del proprio allevatore. Portato in corsa dal trainer Antonio Cottu, vinse 3 volte, proprio facendo leva sui primi parziali. Acquistato da Francesco Caria per conto dei suoi proprietari, è stato rigorosamente aspettato dopo uno stop. Si presenta a questo Palio al top della forma, d’altronde non poteva essere altrimenti se a prepararlo è un certo Francesco Caria. Gasato!

Ascensione – Umatilla:

da Pantuosco e Aradia, Fondo Inglese di 6 anni, nata nel 2013, allevata dalla sig.ra Cristina Ermini. È una cavalla fatta in casa da Giovanni Atzeni detto Tittia, uno che sa perfettamente come si preparano i cavalli da Palio. Infatti Umatilla, dopo aver mosso positivamente i primi passi nelle regolari, sta man mano acquisendo la giusta esperienza nelle corse a pelo, dove si è comportata egregiamente, arrivando al successo lo scorso anno nel Palio della Corsa Etrusca. A Buti ha visto come funziona lo scorso anno, dominando la batteria di qualifica e sfiorando la vittoria, battuta sollo dall’esperienza di Bomario da Clodia. Affidabile!

Pievania – Portorose

da Vidoc e Puppy, Fondo Inglese di 7 anni, nato nel 2012, allevato dall’Az. Agr. Il Poderuccio. Le sue doti da velocista le ha dimostrate nelle 6 corse vinte nelle regolari. Dotato di un bel sprint iniziale, la pista di Buti sembrerebbe apparentemente il habitat naturale. L’esperienza del 2018, dice che forse ha pagato eccessivamente l’esordio. Il trainer Massimo Milani offre ulteriori garanzie, il quale dopo aver visionato la corsa dell’anno scorso, avrà apportato accorgimenti basilari, per portare Portorose al top, come ha già dimostrato nel vittorioso Palio di Faella. Rianimato!

San Francesco – Ribelle da Clodia

da Bombolino e Smollet, Fondo Inglese di 6 anni, nato nel 2013, allevato dalla Sc. Clodia. È indubbiamente il cavallo più qualitativo del lotto, il suo curriculum parla chiaro, 14 vittorie e 9 piazzamenti in 25 uscite. Il 2018 lo ha consacrato come miglior Angloarabo anziano delle regolari. Appunto regolari, a Buti non basta essere fenomeni, e lui ne è la dimostrazione dopo il nulla di fatto della scorsa edizione. È vero pure che se non avesse perso la partenza, forse ora parleremo di tutt’altro, cosi come gli è accaduto ad Asti, dove ha trovato difficoltà a trovare la posizione, per poi ingambarsi nell’ultimo giro, piombando a velocità doppia dalla vincitrice Calliope da Clodia. Quest’anno ha nuovamente la possibilità di dimostrare anche nelle corse a pelo di essere un fuoriclasse, Alla prova del nove!

Spartaco da Clodia San Michele – :

da Olzarte de Collongues e Silky Bomb, Fondo Inglese di 7 anni, nato nel 2011, allevato dalla scuderia Clodia. A 3 anni ha dimostrato nelle regolari di andare forte, inanellando una serie di prestazioni di qualità, trionfando perfino a Tarbes. Per quanto riguarda le regolari, è stato preso in consegna dall’esperto Adrian Topalli, che graduatamente lo sta inquadrando, con le varie esperienze in provincia. A Buti sarà la prima volta e non sarà facile. Outsider!

La Croce – Tiepolo

da Demmon e Mai Come Lei, Fondo Inglese di 7 anni, nato a Chiaramonti(SS), è stato allevato in Sardegna dal sig. Sebastiano Cherchi. La sua attività agonistica inizia nel 2015, debuttando a Sassari. Vinse alla terza uscita la sua unica gara nelle regolari. Chiude la stagione con una vittoria e 7 piazzamenti. Sbarcato nelle scuderie del sig. Fioravanti, inizia ad adattarsi rapidamente alla provincia, dove nel 2017 trionfo al Palio di Fucecchio. Quest’anno esordisce a Buti, per le sue qualità è un dilemma, ma se si dovesse adattare è un osso duro. Gagliardo!

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