Con i suoi 13mila Euro al primo classificato, è la corsa più remunerativa d’Italia per Anglo Arabo.
Domenica 28 Luglio sarà Sa Itria! Il palio per eccellenza in Sardegna, da sempre a braccetto con quello di Fonni. In comune hanno il ricco Montepremi, per anni hanno avuto la stessa somma retribuita al 1° Classificato, due Palli con la P maiuscola. Da due anni a questa parte, il Palio di Sa Itria è divenuto con i suoi 13.000,00 € al primo classificato, non solo il Palio, ma bensì la corsa a libera partecipazione più remunerativa in Italia riservata agli Anglo Arabo. Un bel premio! Con i Purosangue arrivò negli ultimi anni anche a 15.000,00 €. Ciò rende appetibile a tanti la partecipazione, rendendolo unico, avvincente e competitivo. La pista, nasce sull’alto piano di Lidana, non lontano dalla Chiesa campestre, dove appunto risiede la Madonna di Sa Itria, luogo di culto di tanti pellegrini. Ma l’ultima Domenica di Luglio, non solo Gavoi, ma tutto il galoppo Sardo ha gli occhi sul Palio, il suo fascino richiama tutti gli appassionati di cavalli e non. Come detto, è ammaliante per il suo montepremi, ma anche per lo spettacolo che offre la corsa dei cavalli, che miete i brividi quando imboccano la curva in discesa, resa suggestiva dal rumore degli zoccoli al galoppo e dal polverone che viene sollevato. Se non siete mai venuti, vi consiglio almeno una volta di vederlo.
Quest’edizione sembrerebbe molto più affollata in termini di cavalli, rispetto alle ultime due che hanno aperto l’era degli Anglo Arabo. Quando vi parteciparono i Puri si arrivo a 20/25 cavalli iscritti. Con gli Anglo Arabo ciò non è accaduto, anzi in questi due anni c’è stata una flessione del quasi il 50%. Ecco perché l’edizione 2019 si presenta come l’anno del rilancio, Sa Itria può dare una svolta epocale alla mentalità di chi è titolare di scuderia, aprire il mercato dell’Anglo Arabo, soprattutto di quelli nati e allevati in Sardegna. Non a caso a vincere le prime due edizioni è stato Quisario, un Anglo Arabo Sardo figlio di Fisich e Cornelia(ms), proveniente dall’allevamento del sig. Costantino Ruggiu. Quest’anno sarà il cavallo da battere visto i suoi trascorsi, il suo fantino – preparatore Adrian Topalli sa che questa trasferta è più dura delle due precedenti. In attesa di avere i partenti e le batterie, concludo con un plauso al Comitato di Sa Itria, per l’impegno e la passione per tutto ciò che ne concede l’organizzazione di questo fantastico evento.
