Palio di Asti: rivincita Ribelle da Clodia su Ultimo Baio.

Ribelle da Clodia e Dino Pes portano in gloria Cattedrale dopo 42 anni. Nei Comuni successo per Baldichieri con lo scosso Farfedet du Pecos.

È stato un Palio molto affascinante dal punto di vista tecnico. L’edizione 2019 del Palio di Asti ha portato davanti al canapo i migliori Anglo Arabo di Italia. Questo grazie anche ai 14 Borghi e i 7 Comuni, che stanno entrando sempre più nel mondo dei mezzosangue. Tra i più attesi nel Palio dei Rioni i Clodiani Ribelle, Calliope e Vanadio, di contro Ultimo Baio, Red Riu e Uired, con l’incognita Forban du Pecos. Mentre nel Palio dei Comuni si facevano i nomi di Qui Pro Quo, Zeta Penny, Farfedet du Pecos e Ungaros.

Palio dei Rioni:

Le 2 batterie di qualificazione, dove staccavano il pass i primi 4 classificati, hanno confermato le linee e i rumors della vigilia.

Nella prima batteria, ha rubato l’occhio la galoppata di Ultimo Baio e Valter Pusceddu per Santa Caterina. Una mossa perfetta gli permesso di condurre da un capo all’altro, seguito in controllo da Red Riu e Alessio Migheli per Viatosto e San Lazzaro con l’accoppiata dell’ultimo minuto Uired e Giuseppe Zedde. Al quarto giungeva Tiepolo con Silvano Mulas per i colori di Torretta.

Seconda batteria molto movimentata, dove Calliope da Clodia e Sandro Gessa per Tanaro, dopo aver forzato per il comando della corsa, hanno gestito a proprio piacimento i parziali, qualificandosi in maniera autoritaria. Dietro Don Bosco con il potente Vanadio da Clodia, il grigio ha impegnato non poco Giovanni Atzeni, bravo a disegnare traiettorie impensabili per un cavallo che ha trovato qualche difficoltà ad adattarsi. Alla prima curva del Cavallone si è registrata la paurosa caduta di Adrian Topalli, disarcionato da Unico de Aighenta e poi travolto dal cavallo di San Martino, quest’ultimo capitolava disarcionando Francesco Caria. Nessuna conseguenza per Unico de Aighenta e Stallinek, tanto meno per Caria. Mentre Topalli è stato stabilizzato e porta all’ospedale. A tal proposito Spoonriver.biz gli porge i migliori auguri di pronta guarigione. Per la cronaca vanno in finale anche Cattedrale con Ribelle da Clodia e Dino Pes e San Piero con Forban du Pecos e Carlo Sanna.

La finale:

  • Santa Caterina: Ultimo Baio – Valter Pusceddu
  • San Lazzaro: Uired – Alessio Migheli
  • Viatosto: Red Riu e Giuseppe Zedde
  • Torretta: Tiepolo – Silvano Mulas
  • Tanaro: Calliope da Clodia – Sandro Gessa
  • Don Bosco: Vanadio da Clodia – Giovanni Atzeni
  • Cattedrale: Ribelle da Clodia – Dino Pes
  • San Pietro: Forban du Pecos – Carlo Sanna

Ritirato Tiepolo, la finale ha vissuto il momento più intenso del Palio. Percepibile la tensione tra i canapi, gestita in maniera monumentale dal mossiere Renato Bircolotti, bravo è attento in tutte le mosse. Dopo 3 mosse invalidate, quella buona viene colta in maniera brillante da Ribelle da Clodia, questa volta Pes riesce a partire davanti ad Ultimo Baio e Valter Pusceddu, che subito gli si pone in scia. Ma questa volta Ribelle da Clodia fa valere anche in questo contesto tutta la sua qualità, rendendosi protagonista assoluto del Palio, servendo subito la rivincita su un generoso Ultimo Baio. Gli altri sono rimasti molto staccato, alla fine è stata una passerella per Cattedrale, che riesce a vincere dopo 42 anni di astinenza. Complimenti a Dino Pes per come ha gestito Palio è mossa, riuscendo a sfruttare al meglio le doti fenomenali di Ribelle da Clodia. Un successo tutto meritato e inseguito a lungo dal fantino di Silanus.

Palio dei Comuni:

  • Baldichieri: Farfedet du Pecos – Mattia Chiavassa
  • Moncalvo: Zoan de Bonorva – Giacomo Lo Manto
  • Canelli: Ungaros – Sebastiano Murtas
  • Montechiaro: Socrates de Bonorva – Alberto Ricceri
  • Castell’Alfiero: Qui Pro Quo – Gianluca Fais
  • Nizza Monferrato: Portorose – Alessandro Cersosimo
  • San Damiano: Zeta Penny – Stefano Piras

Quando Bircolotti sgancia il canapo, scatta in avanti a leve veloci Qui Pro Quo e Gianluca Fais. Alla prima curva del Cavallone cadono Lo Manto e Chiavassa. Da qui inizia il Palio di Farfedet du Pecos, che da scosso inizia una strabiliante rimonta, fino a raggiungere e passare Qui Pro Quo. Come Remorex a Siena, Farfedet du Pecos fa tutto da solo portando al successo il Comune di Baldichieri. Complimenti allo sfortunato Mattia Chiavassa che trova il successo nella sua città natale.

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