Gli Anglo Arabo a San Rossore, la notizia rimbomba anche in Sardegna.

La versione integrale dell’articolo pubblicato su La Nuova Sardegna del 20 Dicembre 2019.

Il 15 Dicembre è da considerarsi una data storica per l’Anglo Arabo in quanto, per la prima volta, è stato protagonista all’Ippodromo di Pisa, uno dei templi dell’ippica italiana. Il suggestivo impianto di San Rossore ha ospitato due prove inedite riservate alla razza mezzosangue. Un’idea che è nata dall’Associazione Italiana Proprietari e Allevatori Cavallo Anglo Arabo, rappresentata dal Senese Luigi Carli, che proprio in occasione del Palio di Siena ebbe un incontro con l’ex ministro delle Politiche Agricole Centinaio, il quale si mostrò ben disposto nei riguardi delle proposte e dei programmi discussi. Tappa successiva per la realizzazione del progetto fu l’incontro con l’Alfea, società concessionaria della gestione dell’ippodromo di San Rossore, che si rese disponibile per la collaborazione. Il concretizzarsi del programma fu possibile grazie all’avvallo finale del Mipaaf.


La fondatezza dell’idea e la programmazione della giornata sono state accolte con entusiasmo dai numerosi sostenitori e appassionati di questa razza, accorsi a Pisa da diverse regioni d’Italia dove è radicato l’Anglo Arabo con le sue manifestazioni equestri, Siena su tutti, con una nutrita partecipazione anche degli estimatori sardi. In Sardegna infatti l’allevamento degli Anglo Arabi è leader del settore, essendo per eccellenza patria storica di questa razza, denominata Anglo Arabo Sardo. Presenti a San Rossore anche i cugini francesi, capaci di dare quel tocco di internazionalità all’evento. Estremamente soddisfatto Luigi Carli, che ringrazia l’Alfea per la disponibilità e l’accoglienza riservata al mondo del Mezzosangue. “Una tappa importante per l’Anglo Arabo, San Rossore con la sua storia e passione ha messo in vetrina questa razza equina per la prima volta. Siamo già a lavoro per il 2020” ha dichiarato Carli.

Nel merito delle corse disputate si fa presente che tra le due, la prova di cartello era quella che metteva a confronto gli Anglo Arabo di 4 anni e oltre sui 2000 metri. L’allevamento Sardo è stato rappresentato con onore dalla femmina Verbena Rosà, che nel 2019 ha concretizzato la sua strepitosa ascesa a suon di vittorie nell’isola, accettando con profitto il confronto con la miglior categoria italiana. Verbena Rosa è allevata dal sig. Piero Cossu, il quale ne è anche proprietario, a cui ha regalato un brillante secondo posto dietro il marziano Ribelle da Clodia, che aveva in sella il jockey di Dorgali Silvano Mulas. “Sono soddisfatto, non posso che esserlo. Arrivare sul podio in una giornata così importante per la storia dell’Anglo Arabo mi rende orgoglioso, Verbena è stata unica, resta la prima delle femmine, non solo in Sardegna ma attualmente anche in Italia. L’auspicio è che si possa svoltare definitivamente con i Mezzosangue, non solo con le corse a pelo ma anche con le regolari, che da sempre sono il volano per la valorizzazione del cavallo” ha commentato Piero Cossu, sottolineando i complimenti al vincitore e al suo team. Team capitanato da Massimiliano Narduzzi che fa capo alla scuderia Clodia di Anguillara. Narduzzi da trainer ha centrato anche il terzo posto con Adone da Clodia, altro pezzo da 90 a livello nazionale, al quarto ha concluso Zodiaca, sorella di Verbena Rosa ed ex pupilla di casa Cossu. Nella corsa riservata ai 3 anni il successo è andato a Silbomba, altra pedina dello scacchiere targato Narduzzi – Clodia, che aveva in sella il fantino di Bono Salvatore Sulas. Silbomba ha trionfato davanti al favorito Anacleto e all’Anglo Arabo Sardo Alba Solare di proprietà del Sindiese Carlo Sanna, noto fantino del Palio di Siena. Dunque onore ai Clodiani per le vittorie conseguite e onore anche alla Sardegna che galoppando come sempre riesce positivamente a far parlar di sé .

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