A Roma bene il Giglio Sardo, a Pisa è il Branca – Dormello day.

Lady Gavoi conquista un 5° posto che vale tanto. Un primo e un secondo per il Giglio Sardo. Rook e Andreina nel segno di Branca e della Dormello Olgiata.

Partiamo dal 5° posto di Lady Gavoi, la cavalla “partita” da Chilivani non ha di certo sfigurato nella complessa Condizionata delle Capannelle. La cavalla attualmente allenata da Paolo Aragoni, ha avuto un percorso sacrificato, subendo forse la parte iniziale che l’ha vista scivolare nelle ultime posizioni, mentre le favorite Cohelet e Wonderful World volavano via in avanti . Ma il suo interprete Giuseppe Ercegovic non si è perso d’animo e non appena entrate in retta sposta a largo per organizzare la rimonta. Mentre l’allieva di Endo Botti Wonderful World prendeva chiaramente vantaggio, dietro si scatena la bagarre con un ampio ventaglione in lotta, alla quale partecipa con grinta e cuore Lady Gavoi finita a ridosso delle piazze con un finale che la vede a meno di 3 lunghezze dalla vincitrice, preceduta da Corvina, Royal Weeding e Frequent Flyer. Una buona prestazione che fa sperare, ma che forse oggi lascia qualche rammarico ai proprietari.

Il Giglio Sardo ottiene un 1° e un 2° posto con gli inediti Smart Dude Baptism. Smart Dude ha trionfato nella Debuttanti completando con il successo un coast to coast un po’ sofferto nel finale, dove Dario Vargiu ha dovuto tirar fuori la sua classe per respingere Raccontero di Te e Salvatore Sulas che sin dalla sgabbiata lo mancavano ad “uomo”. Ma Smart Dude ha reagito bene ai solleciti di Vargiu, seppur è apparso ancora verde nel modo di galoppare che di certo non ha agevolato il suo interprete. L’altro atteso alla verifica era Baptism, l’importato dalla Gran Bretagna ha mostrato di non gradire più di tanto il miglio, restando sul passo per quasi tutta la retta affrontata da leader. Nonostante ciò è riuscito a conservare la seconda posizione, cedendo nel finale a Spirit Noire che vantava piazzamenti in Listed. Vediamo in futuro se il suo team gli allargherà la distanza, magari in occasione del Botticelli.

A San Rossore erano in programma le edizioni n°53 del Thomas Rook e dell’Andreina, due prove per Purosangue Inglese di 3 anni che nel tempo sono state dei veri e propri trampolini di lancio per le grandi classiche Italiane e l’imminente “Pr. Pisa”. Quest’anno hanno visto entrambe il dominio della Dormello Olgiata con gli allievi di Riccardo Santini interpretati dalle mani fatate di Fabio Branca. Nel Rook c’è stato un vero e proprio numero di Badram, soggetto chiacchierato e appoggiato al beeting che non ha deluso le attese, dominando gli avversari dal primo all’ultimo metro. Una vittoria che lo lancia come uno dei protagonisti del prossimo “Pisa”. Chissà se in quell’occasione troverà la nemica in casa, visto la vittoria altrettanto autoritaria di Lisaert nell’Andreina, sempre con in sella un impeccabile Branca, che sa sempre cosa fare quando il gioco si fa duro. Lisaert succede alla compagna Lemaire, che lo scorso anno vinse le Oaks sempre con il jockey di Dorgali in cabina di regia. Tutto ciò non può che essere di buon auspicio.

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