Anglo Arabo: l’analisi sui primi 11 vincitori di 3 anni.

Brivido Baio Ballatisola e i continentali Bomodel da Clodia incantano alla “prima”, bene anche Beniamino . Tra i Fondo Arabo Batman si prende la scena… e Bella Chidera e Botrus.

Le prime due giornate della stagione, hanno visto debuttare a Chilivani 62 Anglo Arabo usciti dalle gabbie, suddivisi in 8 prove divise per sesso e per Fondo tutte disputate sulla distanza dei 1600 metri. Mentre a Firenze abbiamo assistito a 3 prove, una debuttanti e due Maiden divise per sesso tutte sulla distanza dei 1500 metri. Di tutte queste corse, Spoonriver.biz fa un’analisi generale in base all’impressione visiva, tenendo conto del riferimento cronometrico che in questi casi è uno dei pochi strumenti che permette di dare una valutazione oggettiva anche se non è da prendere del tutto in considerazione.

Tra i Fondo Inglese i vincitori sono stati Brivido Baio e Brunei e tra le femmine Ballatisola e Blue Star. Partiamo da Brivido Baio figlio di Pantuosco(ms) e Ardara, l’allievo di Luigi Godani ha fatto intravedere importanti qualità, con il suo interprete che l’ha richiesto il tanto necessario per compiere la missione in scioltezza concludendo con oltre 6 lunghezze di vantaggio sul secondo arrivato. Il tempo registrato è 1.50.5, ma con Nino Murru a mani basse gia al paletto dei 200, che ha dichiarato nel post gara che ha fatto poco più di un lavoro. L’impressione visiva e la facilità con cui ha vinto confermano questa tesi. Un debutto del genere lo candida tra i protagonisti della categoria, lo dice anche la carta.

Ballatisola figlia di Fisich e Sorunessa(ms), è un’altra che ha impressionato al debutto. La cavalla sellata da Francesco Brocca, ha corso sui primi e poi si è distesa in una bella progressione che non ha ammesso repliche alle rivali, tagliando il traguardo con 5 lunghezze di vantaggio sulla seconda arrivata, fermando il cronometro ad 1.48.8. Anche per Ballatisola è positiva l’impressione visiva fornita, confermata delle parole dell’interprete Dettori a fine gara. Anche lei si è lanciata tra i protagonisti dell’annata, la genealogia è tuta dalla sua parte.

Blue Star da Imperatore da Clodia(ms) e Orchidea Unica(ms), si è resa protagonista di un buon debutto. La cavalla allenata da Fabrizio Pinna, ha corso a ridosso delle posizioni di testa e in retta nonostante una piccola defezione ai 300 finali, ha prodotto uno scatto di tutto rispetto che gli ha permesso di tenere a bada la generosa Beleena. Buono anche il tempo di 1.49.6, che forse, condizionale è d’obbligo, poteva essere più basso senza quella esitazione all’ingresso della dirittura finale, come ha confermato il suo fantino Andrea Fele a fine gara.

Del debutto vittorioso di Brunei, il riferimento che ha rubato l’occhio e che si può tenere in considerazione è lo speed finale che ha prodotto. Uno vero e proprio scatto risolutore ai 200 finali, che gli ha permesso in pochi tempi di galoppo di saltare 4 avversari e di varcare per primo il palo d’arrivo. Il figlio di Golden Titus e Nayroby(ms) ha fatto registrare il tempo di 1.53.6, un pelo alto per la categoria, ma c’è da considerare che il suo interprete Simone Mereu l’ha richiesto a maggior impegno solo in dirittura finale, come lui stesso lo ha confermato nell’intervista a fine gara. Forse è un soggetto che farà più distanza.

Tra i “continentali” abbiamo celebrato il debutto stratosferico di Bomodel da Clodia. La grigia da Bombolino(ms) e Modello Alternativo, ha vinto con una facilità disarmante con un tempo di 1.38.0. Battendo tra l’altro Beniamino e Borghesia, che poi si sono ripetuti vittoriosi nelle rispettive Maiden. Se ha impressionato la femmina di Max Narduzzi, altrettanto ha fatto alla seconda uscita Beniamino, che ha migliorato il suo standard di almeno 6/7 lunghezze buone, come dimostra il tempo registrato di 1.37.0. Il Desert Prince e Murra di Gallura(ms) seppur alla seconda apparizione, ha marcato notevoli passi in avanti, collocandosi tra i big più attesi. Borghesia da Bombon(ms) e Borgia da Clodia(ms) ha leggermente migliorato il suo standard, il tempo registrato è di 1.41.0 più o meno in linea con la prestazione del debutto. La femmina Clodiana si è dimostrata ancora acerba e dovrà venire ancora avanti per essere subito protagonista, stesso discorso vale per il compagno di box Bometeor, mentre è stato promettente il debutto di Bagoga, giunta seconda ad un’incollatura da Borghesia.

Tra i Fondo Arabo, bel debutto di Batman. Il figlio di Rialto(ms) e Erica de P.Ulpu(ms) ha fatto registrare un tempo di 1.50 netti, con il suo interprete Gavino Sanna in assoluto controllo ai 250 finali, distanziando il secondo arrivato di 8 lunghezze. Tra tutti i debuttanti l’allievo di Antonio Cottu è quello che ha rubato l’occhio, per la facilità con cui ha messo dietro gli avversari che lascia ben sperare per il futuro. Anche per Batman la genealogia parla a favore, lui è fratello uterino del Derby Winner Zimbar.

Non si lasci ingannare dal campo scarno. Si può considerare positivo il debutto di Bella Chidera. La figlia di Frac di Montalbo(ms) e Tabata di Tempio(ms) ha vinto in coast to coast, dove nelle prime frazioni ha sprecato un po’ per andare in avanti. Ciò che personalmente ha impressionato è il cambio di marcia ai 200 finali quando sembrava esser rimasta sul passo, invece Bella Chidera nonostante una morfologia da “cavallona” ha reagito alle sollecitazioni del suo interprete Bianchina. Tempo registrato 1.53.1.

Baldo Boy da Frac di Montalbo(ms) e Mannifica(ms). Il suo debutto è analogo a quello di Brunei, l’allievo di Mariatina Floris ha seguito da dietro gli avversari e poi in dirittura finale ha lanciato una bella volata muovendo con decisione, il suo parziale finale con cui ha sorvolato gli avversari non è passato inosservato. Può essere un cavallo che gradisce più distanza, certo è che lo scatto è nelle sue corde e può essere un vantaggio per venire da dietro. Genealogia ok!

Birba C.P.S da Caligola(psa) e Deuthia(ms), premiata la generosità di questa puledra allenata da Antonio Cottu, nata dall’incrocio del Psa e del Fondo Inglese. Il tempo di 1.58.4 la dice lunga su quanto dovrà venire avanti per il confronto con gli altri vincitori. Resta il fatto che ha vinto e si merita assolutamente la giusta considerazione e potrà giocarsi le sue chance in futuro.

Tra i “continentali” abbiamo visto debutto i Clodiani Botrus e Bomirto, entrambi figli di Oscar Dey. Bene Bomirto al debutto, il figlio di Silky Bomb è giunto 4° contro i Fondo Inglese. Un po’ meno bene Botrus da Pasca, dove alla prima uscita è terminato 7°. Nella Maiden si è classificato al 4° posto, mostrando limiti caratteriali. Però se si considera che entrambi hanno corso contro i Fondo Inglese, raportando le loro prestazioni con i Fondo Arabom possono essere soggetti che potranno far parlar di se. Da valutare subito Bomirto, che vedremo in pista a Chilivani.

Giudizio strettamente personale, in base a ciò che ho visto in pista e ciò che hanno dichiarato i protagonisti nel dopo corsa a Spoonriver.biz.

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