Venerdì 17 Luglio sarà inaugurato il nuovo manto erboso del tracciato Turritano. Saranno 5 le giornate della riunione estiva. La concomitanza con Follonica può rivelarsi un problema.
Venerdì 17 Luglio si alzerà il sipario all’Ippodromo Pinna di Sassari, dove ė in programma la prima giornata delle 5 previste della riunione Estiva. L’impianto Turritano è pronto a ripartire, lo farà nel suo abito nuovo per quanto riguarda la pista, pronta e tirata a lucido nel suo inedito manto erboso uniforme. I lavori di rifacimento si sono conclusi nei migliori dei modi, rispettando i tempi previsti che inizialmente sembravano un po’ stretti. Invece l’anello Sassarese è pronto ad ospitare cavalli e fantini, che si sfideranno in 6 prove per ognuno dei 5 convegni. Anche Sassari al momento potrà ospitare ad un massimo di 1000 spettatori, limitazione dettata dall’ordinanza del presidente della regione Solinas in riferimento al D.P.R dell’11 Giugno 2020. L”Ippodromo di Sassari spera di poter correre le ultime 3 giornate in notturna, mentre le prime 2 si correranno in tardo pomeriggio.
Alcune immagini del nuovo manto erboso del tracciato Turritano:
Per quanto riguarda la scelta di collocarsi nel calendario ministeriale di Venerdì, la Società Ippica Sassarese è stata la prima ad inviare la richiesta al Ministero, approfittando dell’assenza di altri campi riguardo il Galoppo in tale giorno. Ma a distanza di qualche settimana arriva la “beffa”, questa dovuta al prolungamento delle giornate all’Ippodromo di Firenze, che come da tradizione si svolgono il Giovedì, stesso giorno calendarizzato inizialmente per i convegni di Follonica in programma nel mese di Luglio. Ecco allora che l’Ippodromo dei Pini si è dovuto spostare al Venerdì per ovvi motivi.
Le conseguenze negative sono ben presto immaginabili, per tutti quei trainer che avevano fatto affidamento e avviato importanti collaborazioni con i diversi jockey, quest’ultimi ovviamente senza alcun colpa ma che molto probabilmente saranno impegnati dalle rispettive scuderie nelle corse che si disputeranno a Follonica.
Qua sotto Luca Ittiresu (porta voce della Società Ippica Sassarese) spiega come il programma è stato elaborato facendo fronte ai tagli del Ministero e l’annullamento del Campionato Mediterraneo che ne ha complicato l’intera programmazione.
La stagione di Sassari e’ alle porte e la Societa’ Ippica Sassarese ha mandato in approvazione il programma di corse della riunione Estiva. Come ogni anno bisogna fare il matrimonio con i fichi secchi, il programma e’ sempre piu’ striminzito e con poche risorse si devono fare salti mortali per accontentare tutti, o piu’ che altro fare meno scontenti possibile.
Diciamo che il Ministero per il 2020 ha tagliato circa 4mila euro a giornata a SS e Villacidro, percio’ se non ci fosse l’integrazione della regione di 9mila euro sulle giornate ministeriali oltre le giornate interamente finanziate dalla regione, si correrebbe per 23k a giornata ovver 3800€ a corsa, quindi proviamo a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Nel dettaglio, 78’820€ sono destinati all’Area Galoppo, mentre 98’040€ all’Area Sella fra AA e PSA. Riguardo all’Area Galoppo si e’ cercato di creare dei minicircuiti aprendo ai 3 anni ed oltre per far si che tutti trovino la loro nicchia dai cavalli di minima a quelli piu’ discreti. Ovviamente avendo un montepremi risicato, alcune condizionate sono state introdotte per permettere ai cavalli di qualita’ di correre, ecco il BBA per femmine di 3+ e il premio Lionetti, ultimo appuntamento importante per i 3 anni che dopo affronteranno sempre gli anziani.
Si conclude con il tradizionale Criterium Turritano e l’HP dei Candelieri.
Riguardo all’Area Sella e’ stato un rompicapo programmare le 5 giornate visto il numero elevato di cavalli in allenaemto e cosi poche risorse.
Si apre la riunione con la tradizionale debuttanti mista, e una maiden per FA di 3 anni. I buoni si divideranno fra la condizionata della seconda giornata da 5500 FA e FI e poi si reincontreranno negli HP limitati da 6600 e la cond per femmine mista del 12 agosto, mentre i cavalli piu’ tardivi avranno modo di partecipare alla maiden della prima e quarta e alle reclamare della terza giornata. Riguardo ai PSA di 3 anni grazie alla sponsorizazione Wathaba Stallions ci sara’ una “ricca” maiden da 8800 alla seconda e una cond la quarta da 6600.
Si e’ riusciti ad inserire una corsa per FA anziani e una per FI anziani (questa GR sono convinto che avra’ gabbie piene), per concludere con l HP Limitato per anziani misto.
Purtroppo e’ piu striminzito il programma per i PSA anziani, ma anche li si sono dovute fare delle scelte, mettendo piu’ risorse sulle categorie di 3 anni.
In conclusione saranno molti quelli che punteranno il dito, ma come ogni anno da 40 anni a questa parte la Sis si e’ impegnata nel fare meno scontenti possibile. Il vero problema sono le risorse, la sovrapproduzione di angloarabi e psa, sta portando ad un ingorgo della programmazione che subisce dei tagli ogni anno e nonostante la Regione ci aiuta, queste risorse non bastano. Le sette corse a giornata sono essenziali, servirebbero minimo altri 10mila euro in piu’ a giornata per poter fare una programmazione decente, ma questo e’ davvero il massimo che un proprietario e allevatore di cavalli puo’ avere per la sua produzione. Luca Ittiresu.
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