Pisa: i fantini rinunciano a correre, compromesso il finale di stagione.

Inequivocabile il comunicato dell’Unione Italiana Fantini, la decisione dopo il sopralluogo odierno e i recenti fatti.

“La pista non è sicura” in sintesi è questo il pensiero e soprattutto la posizione presa dall’Unione Italiana Fantini capitanata dal jockey Luca Maniezzi dopo il sopralluogo odierno nell’impianto Pisano. I recenti tragici eventi, che come ben noto è costata la vita al Gentleman Sardo Pietro Brocca dopo la caduta di Giovedì 21 Gennaio, il drammatico incidente di Domenica 28 di cui è rimasto gravemente ferito il fantino Gavino Sanna e le quasi cadute di Domenica 07 Marzo, di Samuele Paladini e lo stesso Mario Sanna, hanno portato ad attente riflessioni tutti gli addetti ai lavori compresa l’Alfea, che gestisce l’Ippodromo. Ora bisognerà far luce del perché di questi tragici e sfortunati eventi, capire quali siano i reali fattori che hanno reso il manto erboso di San Rossore “scivoloso” e di conseguenza pericoloso. Detto ciò, la scelta è giusta e insindacabile da parte dei fantini, che assieme ai cavalli son quelli che rischiano più di tutti, però non bisogna fare confusione ed ogni episodio accaduto va valutato a 360°.

Il comunicato:

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