Il portacolori della scuderia del sig. Gaetano Ledda domina da cima a fondo il “Clerici”, ora il Derby o prima Botticelli o Filiberto?
La Sardegna galoppa fiera a San Siro grazie al Purosangue Inglese di 3 anni Bell’Imbusto, alfiere della scuderia del sig. Gaetano Ledda. Una vittoria meritata e cosa ancor più importante convincente, arrivata al termine di un coast to coast selettivo imposto dal figlio di Helmet, montato da un metronomo Dario Vargiu. Il jockey di Oristano l’ha messa subito sul piano del ritmo, pedalando con buona andatura che allungava il gruppo capeggiato da Sopran Tucano, al quale non è riuscita l’azione di “disturbo” come nel Campobello a favore del compagno di squadra Sopran Poseidone. Questa volta Bell’Imbusto è andato spedito con il suo passo oggi inarrestabile, dove appunto a pagare dazio sono stati proprio i due di Grizzetti usciti fuori dalla lotta ai 200 finali rimontati dalle altre pedine di Cenaia, dove con un bel finale finiva al secondo posto un ottimo Mooney Love finito a 3/4 dal vincitore, mentre un disordinato Atzeco completava la terna Bottiana davanti a Sopran Poseidone.
Complimenti a Dario Vargiu per l’interpretazione, al training di Alduino e Stefano Botti per come hanno impostato la tattica di corsa, ma soprattutto al conterraneo Gaetano Ledda, appassionato, proprietario e allevatore Sardo, ripagato da questo cavallo che ora lo proietta ai vertici dell’ippica italiana, per quanto concerne un evento imporrante come il Derby Italiano. Non è escluso un ingaggio nel Botticelli o Filiberto prima del grande ballo, ma potrebbe anche puntare dritto al Nastro Azzurro come fece Crackerjack King. Con piacere attendiamo gli eventi.
