Breughel vince e impressiona al debutto come il “fratello” Badram.

1829° numero

Il portacolori della Razza Dormello Olgiata ha fatto intravedere di avere in dote qualcosa di molto interessante, ora Rook e Pisa come Badram?

C’era parecchio interesse sulla debuttanti per cavalli di 3 anni svoltasi all’Ippodromo di San Rossore domenica 20 febbraio, vinta in modo convincente dal baio Breughel, emulando le gesta del fratellastro Badram, anche lui vittorioso in modo assolutamente incantevole all’esordio. Entrambi sono stati allevati dalla Razza Dormello Olgiata, per la quale difendono quella gloriosa e storica giubba che un tempo fece da cornice alla straordinarie vittorie del campione Ribot, un mito che tra pochi giorni compirà 70’anni.

Una vittoria sicuramente importante quella di Breughel, arrivata dopo una serie di vicissitudini legate allo svolgimento della stessa prova, risultata abbastanza movimentata durante il completamento delle fasi di partenza, con diversi soggetti apparsi nevrili dentro i propri stalli. Ciò ne ha scaturito un effetto domino che ha coinvolto buona parte dei concorrenti. Tra questi anche Breughel, che ha preso parte allo sfondamento generale delle gabbie, disarcionando il suo interprete Domenico Migheli, lo sfortunato jockey sardo già vittima di una spaventosa caduta a Follonica il giorno prima, ha rimediato un infortunio alla gamba, un augurio di pronta guarigione. Nel mentre che gli operatori sanitari apprestavano i soccorsi a Migheli, il 3 anni della Dormello è fuggito in libertà, mostrando già da lì una certa freddezza, proseguendo in una curiosa galoppata soft, contrariamente a quanto spesso si vede in situazioni analoghe, dove i cavalli, anche i più esperti, partono al galoppo di paura.

La corsa è stata momentaneamente sospesa, poi recuperata al termine dell’ultima prova del programma. Domenico Migheli è stato sostituito da Dario Di Tocco, il fantino pisano è stato bravo a mantenersi in scia del favorito e battistrada Road To Nowhere. La lotta si accende al paletto dei 500, con Breughel richiamato a maggior impegno da DI Tocco per imporre l’affondo sul Dioscuri Road To Nowhere, con il Dormelliano che passa di potenza nel tratto ultimo, nonostante abbia impiegato qualche tempo di galoppo di troppo a trovare la giusta pedalata. Seppur ancora verde, l’allievo di Riccardo Santini ha mostrato mezzi che sicuramente matureranno con l’esperienza, come ha confermato lo stesso Dario Di Tocco al termine della gara, al quale ha dato una buonissima impressione definendolo un toro, per via della sua statuaria morfologia.

Figlio dello stallone Night Of Thunder(Dubawi), che in Italia abbiamo imparato a conoscere grazie alla importanti vittorie di Auyantepui vincitrice di listed e Oaks Gr2 e Sopran Basilea vincitrice di listed e Lidya Desio Gr2, poi l’inveder Rumbles Of Thunder vincitrice di listed a Merano, Thunder Panther a bersaglio nell’Andred HP, mentre tra i maschi si segnala Cacciante vincitore del Rumon Lr. In virtù di ciò e della linea femminile della madre Baratella(Orpen), che comprende anche Badram vincitore del Pisa e il plurivincitore Biedermann, è lecito ora dagli appassionati attendersi tanto da Breughel, che indubbiamente ha iniziato con il piede giusto e potrebbe essere tra i protagonisti della prossime prove clou del programma pisano, tra le quali Rook e il premio Pisa, per provare a ripetere la storia scrtta nel 2020 da Badram.

AL MINUTO 25 LA VITTORIA DI BREUGHEL E L’INTERVISTA AL FANTINO DARIO DI TOCCO

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