Oltre 100 i puledri qualificati a fondo inglese in training, tutti i numeri per il 2022.

1855° numero

Sono poco più di un centinaio i puledri fondo inglese in training per il 2022, mentre il 60% in meno è rappresentato dai fondo arabo. Cresce il numero dei purosangue, più o meno stabili gli arabi.

Il 2022 è ormai alle porte, l’ippica sarda si appresta a vivere la sua 96esima stagione di corse al galoppo. Sarà l’anno della “D” per i puledri anglo arabo e purosangue arabo nati nel 2019, che messi assieme rappresentano circa il 50% dei cavalli attualmente in allenamento in Sardegna. A questi vanno aggiunti i puledri purosangue inglese, in sensibile aumento in quest’annata, dovuto agli importanti investimenti fatti dai proprietari sardi alle aste di Goffs lo scorso novembre, più qualche altro acquistato in Italia e altri allevati in Sardegna. Numeri importanti, ai quali vanno aggiunti i cavalli cosiddetti anziani, per un totale di circa 400 cavalli in training.

Esaminando un po’ di numeri, si evince che i puledri anglo arabo in preparazione per la nuova stagione sono circa 150, 2/3 dei quali qualificati a fondo inglese, con una lievissima maggioranza composta dai maschi, per un totale complessivo che supera i 100 effettivi. Un dato dovuto alla passione smisurata degli allevatori sardi, incentivati 4 anni fa dalle allora nuove proposte stalloniere di Suteki, Hasawood de Bordes, Tornando de Mores e su tutti Vintinoe. La nota stonata arriva dal fronte fondo arabo, una categoria penalizzata da una programmazione quasi inesistente dai 4 anni in su, addirittura nulla per il 2022. I poco meno dei 40 puledri in corsa quest’anno, sono la logica conseguenza di una scarsa lungimiranza di chi doveva tutelare la storica razza fiore all’occhiello dell’allevamento isolano. Un sistema evidentemente errato, figlio di quei 4 spiccioli che ci passa il Mipaaf e di conseguenza i finanziamenti della Regione Sardegna a sostegno delle attività ippiche, diventano linfa vitale per mandare avanti i 3 ippodromi sardi. In sostanza se hai sempre 100 da spendere, con 100 devi programmare e fare le corse a prescindere dal numero dei cavalli, che in Sardegna si dividono in 3 distinte categorie: anglo arabo, purosangue arabo e purosangue inglese.

Si segnala un sensibile aumento dei puledri purosangue inglese, tanti dei quali acquistati in Irlanda lo scorso autunno, dove si sono mossi diversi sindacati con importanti investimenti sulla qualità dei soggetti importati nell’isola. Un buon numero di cavalli lo garantisce la scuderia San Giuliano, che da quest’anno lancia la sfida con il proprio allevamento e proverà a raccogliere i frutti di una politica giusta e affascinante, che vedrà tanti dei propri homebred in pista quest’anno.

I numeri dei purosangue arabo restano sugli standard delle precedenti stagioni, con la differenza che tanti allevamenti hanno investito sul seme di stalloni di livello internazionale, puntando sulle linee discendenti dal capostipite Amer con i vari Divamer e Nizam, seguiti da Lahoob e Zaeem. Anche in questo caso trattasi di importanti investimenti, fatti con lo scopo di avere quel cambio di marcia che sulla carta dovrebbe ridurre il divario con le linee importate in Italia negli ultimi anni. Anche questa si preannuncia una bella sfida allevatoriale.

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