Da Oliena al Palio di Siena: Antonio Mula detto “Shardana”

Da Oliena al Palio di Siena, la Sardegna ha un nuovo fantino: in piazza del Campo il giovane Antonio Mula.

L’inizio di un sogno. Antonio Francesco Mula, classe ‘97 da Oliena, correrà sul tufo di piazza del Campo, a Siena. Quello che conta davvero, quello del Palio di Provenzano che si terrà domani 2 luglio. Il più atteso dopo lo stop di due anni a causa della pandemia.

Mula dopo essersi fatto apprezzare nelle corse in ‘provincia’ e dopo il debutto di questa stagione al Palio di Fucecchio, ora a Siena correrà con il giubbetto della contrada di Valdimontone a cui è andato in sorte il cavallo Vitzichesu. Per il giovane sardo si spalanca così il palcoscenico di piazza del Campo: è l’inizio di un sogno agognato fin da bambino quando ancora cavalcava all’ombra del Corrasi.

L’avventura lontano dalla Sardegna comincia nel 2016 quando a 19 anni arriva in Toscana chiamato dal senese Andrea Mari, vero e proprio idolo di tantissimi contradaioli e capace di vincere per sei volte il Palio di Siena. Nella scuderia di Mari, soprannominato ‘Brio’, Mula affina mestiere e tecnica nel cavalcare a pelo, abilità che lo portano nel 2019 per la prima volta in piazza del Campo quando la contrada del Bruco, che aveva proprio in Brio il fantino di riferimento, lo chiama per una prova in piazza del Campo. Una grande emozione per il ragazzo di Oliena e uno spiraglio per il futuro che però si scontra con il Coronavirus: a Siena per due anni non si corre, tutto rimandato. Nel maggio dell’anno scorso poi la tragica scomparsa di Mari, come un fratello per Antonio Mula.

Un duro colpo che cambia tutto. Seguono mesi difficili che però spingono il giovane sardo a rimboccarsi le maniche e ripartire. Lo fa allenando i cavalli nella scuderia di Giuliano Sampieri a Pian del Lago. Come tutti i fantini che si rispettino dall’alba al tramonto sta appresso ai cavalli, tutti i giorni, feste incluse. È il prezzo da pagare per sentire il giubilo di piazza del Campo che Mula in questi giorni ha iniziato a orecchiare durante le prime cinque prove. 

Da questa sera si chiama “Shardana“, questa la scelta della dirigenza della contrada che ha motivato la decisione con un chiaro riferimento alla Sardegna e al carattere tenace di Mula: gli Shardana secondo alcune teorie erano un popolo di abili navigatori e guerrieri legato agli antichi sardi. Ora il battesimo del tufo davanti a Siena, l’inizio del sogno. Un sogno unico ma condiviso con i genitori Maria Paola e Pasquale sempre al suo fianco, il ‘compare’ Luca che lo segue tutto l’anno, le sorelle, i parenti e un intero paese. A Oliena domani il tifo sarà per lui: Antonio Mula detto “Shardana“.

Autore: Andrea Deidda

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