Bientina: il Palio va a Dino Pes e Unamore, “nipotino” dei campioni Vintinoe e Redenta Tiria…

Dopo 8 anni ritorna a brillare il nero e azzurro di Guerrazzi che si aggiudica il 30° Palio di Bientina grazie all’accoppiata sarda Dino Pes e Unamore.

Bientina 17/07/2022

Da sempre una costante quando si parla di palio o corse a pelo la Sardegna figura protagonisti con i suoi fantini e cavalli. Ed è stato così anche a Bientina dove si è disputato il tradizionale Palio dedicato a San Valentino giunto alla 30^ edizione, vinto dalla contrada Guerrazzi che grazie all’accoppiata Dino Pes e Unamore ritornano a far festa dopo 8 anni dall’ultimo successo, ottenuto nel 2014 con Plutarco de Bonorva e Antonio Siri.

1^ BATTERIA

  1. Centro storico: Zilla – Federico Guglielmi
  2. Guerrazzi: Unamore – Dino Pes
  3. Puntone: Benito – Adrian Topalli
  4. Santa Colomba: Zio Rosas – Michele Putzu

2^ BATTERIA

  1. Viarella: Uragano Rosso – Valter Pusceddu
  2. Cilecchio: Tout Beau – Rocco Betti
  3. Villaggio: Uan King – Mattia Chiavassa

Un palio ricco di colpi di scena, caratterizzato da diverse cadute nelle batterie di selezione. Nella prima batteria Dino Pes cade da Unamore, precedentemente nel corso del primo giro era cascato Adrian Topalli disarcionato da Benito, ma quest’ultimo ha proseguito scosso per la contrada Puntone tagliando per primo il traguardo, precedendo Guerrazzi. Nell’altra batteria si sono qualificati Viarella con Uragano Rosso e Valter Pusceddu, Villaggio Uan King co Mattia Chiavassa

FINALE

  1. Puntone: Benito – Adrian Topalli
  2. Guerrazzi: Unamore – Dino Pes
  3. Viarella: Uragano Rosso – Valter Pusceddu (ritirato)
  4. Villaggio: Uan King – Mattia Chiavassa

Finale a 3 dopo il ritiro di Viarella a causa di un lieve infortunio occorso al cavallo Uragano Rosso. Quando il mossiere Andrea Calamassi dà valida la mossa, scatta come una molla Guerrazzi conquistando in breve la leadership. Da quel momento in poi è salito in cattedra Dino Pes, mettendo in campo tutte le sue abilità gestendo con esperienza la testa della corsa, aiutato dalla galoppata regolare di Unamore, permettendogli di rendere vano ogni tentativo di attacco del Villaggio con i grintosi Uan King e Mattia Chiavassa.

Per velluto si tratta del 2° successo stagionale, la vittoria al Palio di Bientina segue a quella ottenuta lo scorso 22 maggio al Palio di Fucecchio. Un uno-due che dimostra ancora una volta le doti e le qualità indiscusse del fantino di Silanus, forse troppo spesso misteriosamente celate, chissà perché. Ora però la vetrina che si è costruito Dino Pes è bella, titolata e luminosa, con la speranza di vederlo nuovamente tra i prossimi protagonisti del Palio di Siena.

Unamore, un cavallo che sicuramente ha acquisito in questi anni esperienza, dando la sensazione di essere in costante miglioramento come si è visto alla tratta del Palio di Siena di qualche settimana fa, merito soprattutto del suo proprietario e preparatore Tonino Cossu, che lo acquistò nel 2016 in Sardegna. Unamore è uno degli ultimi figli del grande stallone Vidoc III che si vedono ancora in circolazione. Mentre la madre Pibinida è una figlia di Approach The Bench e della fattrice Curiosona, quest’ultima madre dei titolati Nineddu, Oppala, Redenta Tiria, Vintinoe e poi Berritta, tutti provenienti dall’allevamento dei fratelli Agostino e Francesco Chessa di Tula. Proprio Pibinida è stato l’unico prodotto di questa linea di sangue a non correre per un problema avuto da puledra. I suoi allevatori la regalarono al loro paesano Antonio Fiori, allevatore di Unamore. Il cavallo fu messo in corsa assieme agli stessi Chessa e allenato da Antonio Cottu, riuscirono a vincere una corsa e ad ottenere dei validi piazzamenti.

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