Palio di Fonni: dal 1985 ad oggi, ripercorriamo le ultime 11 edizioni…

Cresce l’attesa per il 36° Palio di Fonni in programma Domenica 07 Agosto, nel frattempo facciamo un tuffo nel passato

Domenica 07 Agosto andra in scena la 36° edizione del Palio di Fonni. Per tradizione assieme a Sa Itria di Gavoi, sono divenute negli anni le due corse palesche per eccellenza in Sardegna, per via dei loro ricchi montepremi. Il Palio di Fonni in particolar modo, con suoi 15.000 euro al primo classificato è stato per anni di una crudeltà sportiva lacerante per chi arrivava dal secondo in giù, ai quali non era previsto nessun premio in denaro. Ciò lo ha reso allo stesso tempo affascinante e ammaliante agli occhi degli appassionati, conquistando nel tempo fama e divenendo per migliaia di persone un appuntamento fisso a cui non poter mancare. Il primo Palio si corse nel 1985, è fu organizzato dall’attuale Società Ippica Fonnese, che però fu costituita nel 1981.

Ripercorrendo brevemente le ultime 11 edizioni, partendo dal 2009 e dal successo di Seattle Night, cavallo che assomigliava ad una pittura per la sua maestosità, tra l’altro accompagnato da un curriculum di tutto rispetto che lo collocò come il cavallo da battere. A memoria fu l’unico anno nel quale nelle batterie si qualificavano in finale i primi 4, così come in questa edizione, perché solitamente si qualificafano i primi 3 classificati, cosa dipesa spesso e volentieri dall’alto numero di iscritti alla corsa. Seattle Night, acquistato per l’occasione e preparato da Elvis Cottu, soffrì tanto la batteria è giunse a fatica quarto strappando così io pass per la finale. Ma in finale diede sfoggio della propria classe, inscenando un coast to coast sbalorditivo con in groppa il fantino di Ottana Peppe Ortu, che bissò per la stessa scuderia e comune il successo dell’anno prima ottenuto con Talenti. Seattle Night ebbe ragione di Bulloc le cui redini erano gestite da un claudicante Giuseppe Piccinnu, infortunatosi qualche settimana prima al Palio di Burgos.

Il 2010 fu l’anno della magnifica galoppata di Pay The Light e Biagio Murgia, l’allieva di Francesco Brocca risolse a piacimento la corsa trionfando per il comune di Buddusò e la scuderia Mula di Oliena.

Nel 2011 fu ancora Biagio Murgia e di conseguenza il comune di Buddusò a trionfare grazie allo “sconosciuto” Noireau, cavallo acquistato dal team Botti da una scuderia del Goceano. Una vittoria a sorpresa per tanti, mentre l’atteso Relative Night non riuscì a qualificarsi in finale, accontentandosi della vittoria in finalina.

Il 2012 è l’anno di Giuseppe Piccinnu e la sua prima vittoria a Fonni, il fantino gallurese mise mano al suo sogno concretizzandolo grazie alla classe di Red Kimi, regalando il successo al comune di Bassacutena. Piccinnu la settimana prima vinse a Gavoi Sa Itria, realizzando così un “cappotto” riuscito a pochi.

Il 2013 premia la passione e il lavoro di Luca Masuri, che regala al comune di Fonni un sorprendente palio, merito del cavallo Bellucci, considerato da pochi alla vigilia, ma che mise tutti nel sacco con una progressione volitiva in retta finale sbaragliando un’agguerrita concorrenza. In questa edizione era attesissima la femmina Lucerna, acquistata per l’occasione in Sardegna ma che le costò la stessa identica sorte di Relative Night, ovvero niente finale ma vittoria in finalina

Tra il 2014 e 2015 i cavalli protagonisti furono 3: i vincitori Magic Lando con Silvano Mulas per il training di Antonio Cottu e la scuderia Ortu di Ottana, la femmina Dalacara con a bordo Sandro Gessa per il training di Fabrizio Pinna e la scuderia dei f.lli Mula di Buddusò e il più grande sconfitto di questa manifestazione Roi Flayer: che per due anni di fila ha sfiorato gli ambiti 15.000 euro, che potevano essere 30 mila con un po’ più di sorte dalla sua parte. Invece dovete subire la dura e crudele legge del Palio di Fonni, portando a casa 0 euro e tanta amarezza per il suo team, consolato un anno da un premio di 1000 euro per la vittoria in finale.

Nel 2016 il fantino Simone Fenu eguaglia il “cappotto” che 4 anni prima aveva realizzato Piccinnu, bissando il successo della settimana prima a Gavoi, portando o che dir si voglia portato al successo, dal fenomenale Cospirator.

Nel 2017 Cospirator concede il bis, regalando al fantino del comune di Buddusò Biagio Murgia la sua 7° perla in questa competizione, risultando così come fantino più glorioso della storia del Palio di Fonni.

Nel 2018 toccò per la prima volta al comune di Bono grazie al qualitativo Trump, montato in maniera impeccabile da Gianluca Fais, per il team degli appassionati 4 amici di Bono capitanati da Gaetano Ledda.

L’ultimo palio prima della pandemia vide nuovamente a frusta al cielo Giuseppe Piccinnu in groppa ad uno scatenato L’imperatore della scuderia Monni Galoppo, che si impose sprintando ai 300 finali sul fuggitivo Il Sogno interpretato da Marco Bitti. Giuseppe Piccinnu realizzò nel 2019 il così detto “cappotto” riuscito anche nel 2012, infatti la settimana prima aveva trionfato a Sa Itria in groppa all’anglo arabo Vanda’

Quest’anno pare si sia tornati ai fasti di un tempo, con tante scuderie che hanno investito parecchio, acquistando diversi soggetti nelle più importanti scuderie della penisola. La voglia di esserci al Palio di Fonni dopo due anni di stop imposti dalla pandemia è tanta. Da sempre l’evento equestre è un richiamo per tanti appassionati e addetti ai lavori.Domenica pomeriggio sarà spettacolo puro in tutti i sensi. Vale la pena esserci!

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