La fondo arabo erede del derbywinner Odyseus vince un drammatico “Nino Calvia”, ma la sua prestazione lascia ben sperare per il futuro.
Sassari 06/08/2022
Tralasciando il discorso della triplice caduta, che ha tagliato fuori della contesa due sicuri protagonisti come Diyspetto e Diamante Sauro, la prestazione sfoderato da Dira è stata senza dubbio di buon livello dando la sensazione di essere venuta parecchio avanti su distanza più impegnativa: interpretata da Gianluca Fresu, si presentava all’appoggio nella piegata conclusiva ai fianchi del battistrada del Diyspetto, poi caduto. Da questa situazione l’allieva di Francesco Brocca ha sicuramente tratto vantaggio e nel tratto ultimo ha legittimato la vittoria precedendo Dolloro D’Oro(Frac di Montalbo), Diana de Bonorva(Divamer) e Panorama da Clodia(Bombolino).
Dira regala la prima vittoria allo stallone derbywinner del 2010 Odyseus (Eros de Ozieri) e alla fattrice Ona de P.Ulpu, quest’ultima figlia del purosangue Caligola e della vincitrice del Gran Premio Sardo Raggio di Sole. Una discendenza questa dei “de P.Ulpu” che negli ultimi anni si sta mettendo in evidenza, quest’anno già protagonista con Dokovic e ora con Dira, ma nelle ultime stagioni abbiamo visto vincere i derbywinner Zimbar e Batman, tutti riconducibili alla fattrice Coca e all’allevamento messo in piedi dal sig. Antonio Sanna di Nulvi, scomparso qualche anno fa e al quale il proprietario e allevatore Santino Canu ha voluto dedicare questa vittoria. GENEALOGIA COMPLETA DI DIRA QUI