“7 days” tutte le notizie dell’ultima settimana legate al galoppo sardo che si muove oltre mare e non solo…
Ecco cosa è accaduto negli ultimi 7 giorni per quanto riguarda il galoppo sardo oltre mare.
ROMA VENERDI 16 DICEMBRE: alle Capannelle c’è da evidenziare il doppio successo di Stefano Saiu: il jockey di Vallermosa è andato a segno con il 2 anni Mr Gianky, allenato da Agostino Affe’ e di proprietà dell’ex giocatore della Roma Antonio Di Carlo, per poi ripetersi sempre per il trainer siciliano in sella al 2 anni Dormammu, un’interessante Highland Reel della Blue Castle Stable. Nelle restanti quattro corse, una è stata vinta da Tore Sulas: il fantino di Bono ha portato in trionfo il 3 anni Warrior of Plaster.
LIVORNO SABATO 17 DICEMBRE: il convegno labronico tra le altre corse ospitava una reclamare(€4.400) per mezzosangue di 4 anni ed oltre sui 1950 metri, vinta da un grintoso Brughel: il baio di 5 anni di Andrea Coghe ha ritrovato la tempra giusta per riassaporare la vittoria, grazie ad reattivo Andrea Fele in cabina di regia, bravo a respingere colpo su colpo a Zittazitta, con la quale aveva ingaggiato un prolungato testa a testa. Terzo posto per la rientrante Zinzula Sedilesa, la quale madre (Ispida da Bombolino) pare sia stata acquistata qualche mese fa da un team blasonato che opera a Siena. Brughel, da Sound Of Desert e Indira Bella(Prepotente), allevato in Sardegna dal sig. Giovanni Floris, ha ottenuto la 3^ affermazione in carriera, per il training di Monica Mureddu e colori della sig.ra Camilla Marzi. Nulla da fare invece per la purosangue Come Nelle Favole: la cavalla inviata da Chilivani ha corso decisamente sotto standard finendo inevitabilmente fuori quadro. Viaggio, chili e terreno hanno influito negativamente sulla prestazione. Nelle altre prove successi per Stefano Saiu e Salvatore Sulas, rispettivamente in sella ai purosangue Lucrezio e Sergio’S.
PISA DOMENICA 18 DICEMBRE: nella classica giornata domenicale a San Rossore segnaliamo il bel successo ottenuto da Carlo Sanna: il gentleman di Sindia si conferma una monta puntuale portando alla vittoria Sens Of Emperor. L’ex bottiana che vanta due piazzamenti in listed, oggi al training di Marco Amerio e ai colori di Riccardo Uliana, ha portato a casa la missione senza troppi patemi, ben montata da Brigante. Il pomeriggio pisano ha visto trionfare tutti fantini sardi o originari, grazie al doppio di Dario Vargiu e Nicola Pinna, poi quello di Sergio Urru.
NAPOLI DOMENICA 18 DICEMBRE: ad Agnano è arrivata una bella tripletta per Manuel Porcu: il jockey campidanese ha messo a segno tre vittorie in sella a Bengalumum, Sweetforce O Mine e Mitica Magic, ripagando ampiamente la fiducia dei trainer che lo hanno ingaggiato.
VARESE MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE: a 4 anni di distanza è ritornato al successo in Italia Mirko Sanna: il fantino di Ghilarza cresciuto con il mito del suo paesano il grande Palmerio Agus, ha vinto a Le Bettole in sella Willy Il Coyote nella prova clou del convegno. Tra l’altro per il 6 anni allenato da Natalino Urracci si tratta del 3° sigillo consecutivo. Mentre Mirko Sanna è ritornato a montare in Italia dopo tanti anni, la sua carriera si è divisa in più parti nel mondo, dall’Europa all’Asia, fino al Nord America. Ultimamente si era stabilito in Germania, prima dell’incursione vincente a Varese.
NAPOLI GIOVEDÌ 22 DICEMBRE: con la vittoria in sella a Dalek, Dario Vargiu ha raggiunto il prestigioso traguardo delle 3500 vittorie in carriera: il jockey di Oristano entra sempre più nella storia del galoppo affermandosi tra i più vicenti dei fantini italiani di tutti i tempi e il più vincente tra quelli in attività. Conti alla mano è oggi il 3° fantino con più successi in Italia, ben 3368, più le 128 in Giappone, 5 in Francia, 2 in Australia, 1 in Germania, 1 in Qatar, che coincidono appunto con le 3500 conquistate in tutto il mondo. Davanti a lui figurano il migliore in assoluto Enrico Camici (1926-1969) con 4081 vittorie e il “mostro” Gianfranco Dettori (1961-1992) con 3797 centri. Per Dario Vargiu il prossimo obiettivo sarà certamente quello di raggiungere le “3500 italiane” per poi arrivare alle 4000 totali. Una missione che il classe 76 proverà a portare al termine prima di toccare le 50 primavere. Intanto, giusto per aggiornare i record, il fantino sardo si appresta a conquistare il 10° Frustino d’Oro. Complimenti Dario!
