Il jockey di Oristano ha da poco conquistato il 10° “Frustino d’Oro” e la corsa verso l’11° parte con sensazionale doppio a San Rossore.
Il galoppo italiano ha salutato il nuovo anno con l’ormai tradizionale convegno che si disputa il 1° di gennaio a San Rossore, dove il protagonista è stato Dario Vargiu. Il jockey di Oristano ha messo a segno due vittorie, ottenute con una terrificante fame di successo che racchiude talento, cuore, grinta e soprattutto serietà e professionalità, un vero e proprio sponsor per tutti quelli chi operano nel settore.
La prima vittoria dell’anno è arrivata in sella a Vera Amicizia, un interessante 3 anni della scuderia Incolinx con la quale Dario ha da poco rinnovato il contratto: il 10 volte “scudettato” ha messo in campo tutte le sue qualità per emergere vitthorioso, soprattutto quando ai 100 conclusivi sembrava battuto. Invece è riuscito a riorganizzarsi e lanciare tra lo steccato e i rivali l’allievo di A&S Botti, beffando a fil di palo gli avversari. Il quick- double si è concretizzato nell’ultima corsa del pomeriggio, valevole per la TQQ di giornata. A bordo del top weight Crystal Drake, il fantino sardo ha conquistato in breve leadership e steccato e da lì in poi ha gestito le cose fino all’epilogo, quando ai 300 conclusivi veniva attaccato duramente da Shark Alert e Dario Di Tocco, ma il battistrada ha chiuso tutte le porte allungando deciso verso la meta.
Una vera e propria pennellata questa di Dario Vargiu, la sua 3504^ di una carriera costellata di titoli e trofei e che non pare assolutamente appagata, anzi prosegue come un cannibale, insaziabile di gloria, vittorie e record, continuando a marchiare a ferro e fuoco la storia del turf italiano. Come dice lo stesso Vargiu la corsa più importante è la prossima da vincere, perché c’è sempre un avversario da battere, un ostacolo da superare, un obiettivo da raggiungere , un record da infrangere. To go 4000…
