Classifica allenatori: in Sardegna domina Antonio Cottu con 53 vittorie, davanti a Chessa-Oppes e Brocca.

Sommando le 5 vittorie “continentali” il trainer di Ollolai si piazza al sesto posto della classifica nazionale con 58 vittorie e con il 2° miglior strike-rate in Italia. Tutto il resoconto dei training in Sardegna.

Un 2022 da incorniciare per l’allenatore Antonio Cottu, capace di confezionare la sua seconda miglior stagione per numero di vittorie ufficiali, andando a segno per ben 53 volte(+23 rispetto al 2021) in Sardegna e 5 oltre i confini isolani, totalizzando complessivamente 58 successi(+ 24 rispetto al 2021). Tali risultati collocano il trainer ollolaese al 6° posto della classifica nazionale per numero di vittorie e al secondo posto se si valuta la percentuale vittorie per numero di corse disputate, con uno “strike-rate” del 26,24%; meglio di lui ha fatto il siciliano Carmelo Bottone con il 27,50%. Il trainer ollolaese ha presentato 43 cavalli, 28 dei quali sono andati a bersaglio. Tra i migliori risultati ottenuti ci sono il Criterium Sardo con Guresi, il Criterium Turritano con Andromeda Star, il “Campionato delle Isole del Mediterraneo” con Cleopatra de Mores, tra l’altro la più prolifica del team con 5 vittorie. La corsa più ricca l’ha vinta a Follonica con Sa Filonzana aggiudicandosi un Handicap Principale di classe B dotato di 24.500 euro, con la stessa cavalla si è anche piazzato in listed. Poi c’è anche l’importante vittoria di Drakaris nel Criterium dell’Anglo Arabo a Firenze. Tra i suoi cavalli si sono messi in evidenza Donna Danzica e Dark Mary con 4 vittorie, Guresi, Andromeda Star, Ewentamente, Dollaro D’Oro e Desiderata con 3 vittorie. Oltre mare i successi sono arrivati con Sa Filonzana, Danubio de Mores, Ewentamente, Calasabina e Drakaris. Numeri importanti per Antonio Cottu e il suo team: vincente, competente, affidabile, ed è ormai da più di un decennio stabile ai vertici delle classifiche isolane e sempre più nella storia del galoppo sardo tra gli allenatori capaci di realizzare certe imprese.

TUTTI I CAVALLI ALLENATI DA ANTONIO COTTU CHE HANNO VINTO NEL 2022

Pos.CAVALLOVITTORIE
1CLEOPATRA DE MORES5
2DONNA DANZICA4
3DARK MARY 4
4DESIDERATA3
5DOLLARO D’ORO3
6GURESI 3
7ANDROMEDA STAR3
8EWENTEMENTE 3
9SA FILONZANA 2
10JLLARY2
11THOR DE SA MATTA 2
12DRAKARIS 2
13DANUBIO DE MORES 2
14DOKOVIC 2
15MAITOLA2
16KILLER GREY2
17SUPER DESTINY2
18CARAKAS GIRL 1
19WINNING STAR1
20BEAUTIFUL STAR1
21COANA DE NURRA 1
22ANGEL DE NURRA 2
23MONDI DIVERSI1
24CALASABINA 1
25AMMERIS1
26DIAMANTE CPS1
27DIAMANTE PREZIOSO 1
28BELLA CHI SU SOLE1
TOTALE 58

Al 2° posto si è classificato il tandem Leonardo Chessa – Francesco Oppes con 23 vittorie in Sardegna e 26 nel totale(-8 vittorie rispetto al 2021). Al team della San Giuliano capitanato da Chessa sono mancati i rispetto alle passate stagione i successi con i puledri di 2 anni, oltre alle garanzie che offrivano Bunora De L’Alguer, la regolarità di Crastu De L’Alguer e Baroc De L’Alguer, quest’anno a mezzo servizio. Nonostante il segno meno, non sono venute meno le soddisfazioni per Leonardo Chessa con la vittoria del Gran Premio Regione Sarda con la ritrovata Memo De L’Alguer, obiettivo centrato per la 4^ volta di fila, mai nessuno allenatore e in questo caso scuderia vi era mai riuscito prima. Altro successo importante è stata la conquista del Derby Italiano del PSA con Divino, poi il Città di Villacidro con Gaduli De L’Alguer, il Palio dei Candelieri con Gribu De L’Alguer. A questi si aggiungono i bellissimi trionfi di Memo De L’Alguer in condizionata a Pisa e quello di Terry De L’Alguer in handicap a Roma, entrambe dotate di €11.000. Prima ancora c’era stata la prima vittoria in assoluto alle Capannelle con Priol De L’Alguer.

Al 3° posto si conferma il trainer Francesco Brocca con 20 vittorie in Sardegna, più altre due ottenute su tracciati continentali, per un totale complessivo di 22 successi(+5 rispetto al 2021). Il trainer di Dorgali ha portato a casa numerosi titoli: in Sardegna ha realizzato l’impresa di vincere il doppio Internazionale dell’Anglo Arabo con De Tzaramonte e Dillirianas, cosa riuscita in passato solamente a A.E. Pinna, S.J. Muroni e Antonio Cottu. Con De Tzaramonte ha poi vinto al traguardo il Gran Premio Sardo(seppur attualmente in discussione per lo nota vicenda doping) e per la prima volta ha trionfato nel Criterium del Campidano con l’astro nascente Matador. In mezzo la vittoria nel “Nino Calvia” con Dira e il bel successo nel “Nino Costa” con Land Of Giant. La corsa più importante l’ha vinta in trasferta, timbrando l’edizione 2022 del Derby Italiano dell’Anglo Arabo, grazie ad uno straordinario De Tzaramonte al rientro dopo 3 mesi; è qui vanno rimarcati i meriti di Francesco Brocca, il quale dopo la scomparsa del figlio Pietro, con coraggio, passione e dedizione sta riuscendo a portare avanti il proprio lavoro, tra le mille difficoltà che il mestiere comporta e soprattutto con il dolore immenso che un padre si porta dietro per la perdita di un figlio, un amico, un uomo di scuderia, tutto questo era Pietro per il padre. Ecco perché a mio avviso, oggi ogni risultato di questo team vale molto di più di quello espresso in pista.

Chi meritano una menzione speciale sono Salvatore Cargiaghe vincitore del Derby Sardo con l’outsider Diglielo Tu, da lì in poi divenuto imbattibile. Luigi Godani vincitore con Delirio della prima e prestigiosa “Listed Italiana” riservata ai purosangue arabo di 3 anni svoltasi alle Capannelle, replicando poi in un importante condizionata a Pisa. Adriano Atzori che con il suo Zefiro di Chia sbanca Capannelle compiendo una vera e propria impresa. Tutti e tre hanno ottenuto 4 vittorie in stagione.

Tra gli altri allenatori troviamo al 4° posto Giulia Accorra’ – Gianni Ruzzu con 9 vittorie(+4 rispetto al 2021), ottenute con 5 degli 11 cavalli presentati. Dietro il team di Chiaramonti troviamo Salvatore Muroni Junior con 8 vittorie. Un altro nome che pian piano si sta facendo spazio è quello di Pasquale Canu, tra le mani del preparatore di Laerru sono passate 6 vittorie, tra le quali l’Omnium dell’Anglo Arabo con Chopin e il “Nino Maciocco” con Dispettoso. Un altro che risponde sempre presente all’appello è il team di Piero Cossu 6 successi per lui e a bersaglio con il suo Dribblino nell’Internazionale riservato agli arabini, di fatto la corsa più ricca della categoria 3 anni. A 6 successi troviamo anche Fabrizio Pinna. A 5 vittorie c’è Antonio Efisio Pinna, quest’ultimo capace di un avvio promettente con ben 5 vittorie con 5 puledri in primavera. Stesso numero di vittorie per Giuseppe Piccinnu(+4 rispetto al 2021), abile a credere e far fiorire il 4 volte vincitore Furibondo. Sono 5 le vittorie anche per il preparatore Mario Marras, andato a segno con lo sfortunato Diyspetto e Dalia by Oneglia.

A 4 vittorie troviamo il team di Gian Luca Mureddu – Gabriele Oppes, titolati con il successo nell’Omnium del PSA con Bellagioia. Stesso numero di vittorie me con altrettanti cavalli per Roberto Masala, che ha cambiato marcia da quando si è trasferito a Chilivani. 4 vittorie anche per l’appassionata connection bonorvese Livio Puggioni – Filippo Deriu, sempre presenti nelle corse degli arabi con i loro Chilavert e Vulcanobybonorvesu. A 3 vittorie e una miriade di secondi posti si inserisce Mattia Tocco, altro grande appassionato in proprio con la sua scuderia. In goal sono andati anche Gian Marco Pala, il preparatore Giovanni Cherchi, il fantino Pasquale Salis, Angelo Godani e il veterano degli allenatori Mario Migheli, tutti con 2 vittorie. Da training e interprete Antonello Fadda ha vinto il B.B.A Italia con Dawakh. Da preparatore vantano un successo anche Mercurio Cimato, Francesco Ladu e Alessandro Dedola, anche qui è tutta questione di passione.

Hanno invece preso altre vie la listed riservata agli arabi anziani vinta dalla trainer svedese Maria Hagman-Eriksson con Ayman; il Kassar Said e il “Columbu“, due importanti prove rispettivamente per arabi di 3 e 4 anni ed oltre, sono state vinte entrambe da Massimiliano Narduzzi con Zamer e Amour. Mentre la prova più importante riservata ai velocisti è stata vinta a Villacidro dal trainer Danilo Pierdomenico con Infinity Light.

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