Bomarzo: trionfano Unamore e Alessandro Cersosimo per il rione Borgo.

L’anglo arabo “sardo” vince il suo 2° palio della carriera e regala una meritata vittoria ad Alessandro Cersosimo. Attimi di paura per la rovinosa caduta in finale di Rocco Betti.

Bomarzo 25/04/2023

La 38^ edizione del Palio di Sant’Anselmo si tinge del rosso e blu del rione Borgo, portato in trionfo dell’accoppiata Unamore e Alessandro Cersosimo. La corsa si è svolta a Bomarzo nel Lazio, nel caratteristico anello del Fossatello, un tracciato abbastanza manovrato che esalta le abilità di cavalli e fantini, soprattutto quelli che più di tutti hanno bisogno di mettersi in evidenza. Cersosimo, senese, da diversi anni allievo di Giuseppe Zedde, è stato impeccabile a bordo del sempre più convincente Unamore, un soggetto che ormai ha acquisito tanta esperienza e che in questi tipi di tracciato sa leggere e scrivere, oltre a saper mulinare le gambe.

Partecipanti Finale

  • CROCI: TAKATURSA – ANTONIO MULA
  • DENTRO: UAN KING – ANDREA CHESSA
  • MADONNA DEL PIANO: VITZICHESU – ALESSIO GIANNETTI
  • POGGIO: TRIKKE – ROCCO BETTI
  • R. BORGO: UNAMORE – ALESSANDRO CERSOSIMO

Nonostante il ruolo scomodo di rincorsa, Borgo è riuscito ad emergere subito conquistando in breve la leadership della corsa, al termine di un bel sorpasso ai danni di Croci, che aveva colto un brillante break in avvio. Una volta al comando, Unamore guidato abilmente dal suo interprete ha potuto impostare a piacimento le proprie traiettorie, che di fatto chiudevano la porta in faccia ai rivali. Al secondo posto si è classificato Poggi, seguito da Dentro. Gara caratterizzata da una brutto incidente, innescato dalla scivolata di Madonnna del Piano con Vitzichesu e Alessio Giannetti, provocando la caduta dell’incolpevole Poggio che vedeva capitolare a terra la propria accoppiata formata da Trikke e Rocco Betti. Quest’ultimo ha avuto la peggio, riportando diverse fratture e un trauma cranico. Rocco Betti se la caverà con un po’ di riposo, l’augurio di una pronta guarigione. Nessuna conseguenza per Giannetti e i due cavalli coinvolti

Unamore, 10 anni da Vidoc III e Pibinida, nato in Sardegna presso l’allevamento di Antonio Fiori di Tula, ottiene la 2^ affermazione in un Palio “ufficiale”, replicando il successo ottenuto lo scorso luglio a Bientina. Una crescita costante di questo baio preparato dell’esperto Tonino Cossu, che lo acquistò nel 2016 in Sardegna per conto dell’attuale proprietario Stefano Vanni. Unamore è uno degli ultimi figli del grande stallone Vidoc III che si vedono ancora in circolazione. Mentre la madre Pibinida è una figlia di Approach The Bench e della fattrice Curiosona, quest’ultima madre dei titolati Nineddu, Oppala, Redenta Tiria, Vintinoe e poi Berritta, tutti provenienti dall’allevamento dei fratelli Agostino e Francesco Chessa di Tula. Proprio Pibinida è stato l’unico prodotto di questa linea di sangue a non correre per un problema avuto da puledra. I suoi allevatori la regalarono al loro paesano Antonio Fiori, allevatore di Unamore. Il cavallo fu messo in corsa assieme agli stessi Chessa e allenato da Antonio Cottu, riuscirono a vincere una corsa e ad ottenere dei validi piazzamenti.

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