Alle due allieve del team Cottu è stata negata la possibilità di imbarcarsi sul ttraghetto della compagnia navale Tirrenia, per questioni legate al “mal tempo”.
Ci risiamo! Restano a terra i cavalli da corsa Andromeda Star e Calasabina, che nella giornata di martedì 16 maggio dovevano partecipare ad una corsa all’Ippodromo delle Capannelle, destinazione che dovevano raggiungere a bordo dei van di Autotrasport G.M. S.R.L di Giovanni Floris. Invece il team delle due purosangue ha dovuto rinunciare all’impegno sportivo per via della drastica decisione del comandante di turno della nave Tirrenia, che non se l’è sentita di imbarcare cavalli da corsa per via del mare mosso generato dal mal tempo sulla tratta Olbia-Civitavecchia, con partenza prevista per le 22 di lunedì 15 maggio. Per carità, la priorità è il benessere dell’animale prima di tutti e tutto, certo però fa specie che nella stessa giornata e alla stessa ora dal porto di Civitavecchia in direzione Olbia, è stato concesso di imbarcare ad un van con a bordo dei cavalli di ritorno dalla penisola. Evidentemente il percorso al contrario prevedeva mare calmo e bel tempo.
Una situazione che non può passare inosservata agli occhi delle associazioni di categoria, che dovrebbero tutelare i diritti degli allevatori e proprietari, i quali nonostante i costi esorbitanti dei traghetti, hanno ancora la forza e il coraggio non solo di mandare avanti la loro passione, ma anche di accettare il confronto con le categorie della penisola. Chi di dovere dovrebbe prendersi carico della situazione e capire il perché di queste problematiche e il come mai spesso le decisioni, in questo caso della Tirrenia, non sono congrue con quelle prese da loro stessi. Qual è la verità?
I cavalli Andromeda Star e Calasabina, come prevede il regolamento ippico, non verranno allontanati dalle corse per il loro forfait, perché impossibilitati in questo caso a raggiungere l’Ippodromo delle Capannelle per causa di forza maggiore, dovuta al disservizio che ha generato la Tirrenia al trainer Antonio Cottu e alle scuderie di Antonio Biddau e Giuseppe Solinas, rispettivamente proprietari di Andromeda Star e Calasabina.