Il jockey italiano timbra il suo secondo Arc. Ma che cavallo Ace Impact! Il 3 anni sellato da Rouget resta imbattuto in carriera e conquista la doppia corona Jockey Club – Arc de Triomphe.
Longchamp 01/10/2023
Con una prestazione monstre Ace Impact domina l’edizione 2023 dell’Arc de Triomphe, la corsa più importante d’Europa ma che da sempre catalizza le attenzioni di tutto il mondo ippico e sportivo. In sella al campione allenato da un incontenibile Jean-Claude Rouget, c’era Cristian Demuro! Il jockey di Marino, centra il suo secondo Arc in 4 anni, dando dimostrazione del proprio talento, della forza e della grande determinazione che lo ha sempre contraddistinto, sin da quando aveva iniziato a montare alle Capannelle. In Italia abbiamo ammirato e apprezzato il suo modo vincente di montare, che lo ha portato a trionfare nella “nostra” corsa, il Derby Italiano, ben 5 volte. Da ormai diversi anni in Francia, Cristian Demuro è certamente tra le migliori fruste d’Europa, ma è stato capace di vincere anche in Giappone e a Dubai, corse di Gruppo.
Questo Arc è stata una conferma importante per il 31enne di origini sarde, che seppur montava un grande cavallo collocato da tempo come nel ruolo di favorito, Demuro ha avuto la freddezza necessaria per correre all’attesa sistemandosi in terzultima posizione, per poi lanciare Ace Impact nella lunga volata che lo ha visto planare sugli avversari e passare in vantaggio in modo inesorabile, accompagnato dall’ulrlo delle tribune di Paris Longchamp. Tra i rivali annunciati, l’inglese Westover ha concluso al secondo posto davanti ad Onesto e al nipponico Through Seven Seas.
Ma è stato anche l’ultimo Arc de Triomphe di Lanfranco Dettori, che ha così chiuso la sua storia con questa corsa in sella all’unica femmina dello schieramento Free Wind. Frankie ha corso ben 34 Arc e ne ha vinti 6, dipingendo favole indimenticabili per tutti gli appassionati di cavalli. Su tutte la bellissima e romantica parabola con Enable fatta di un clamoroso quick double nel 2017 – 2018, senza dimenticare il capolavoro a bordo di Golden Horn nel 2015. Il primo arrivò nel 1995 in sella a Lammtarra, poi il sensazionale doppio con la giubba di Godolphin, nel 2001 con Marienbad e nel 2002 con Sahkee. Oggi, forse, da quando Frankie ha annunciato il suo ritiro dalle corse a fine anno, stiamo iniziando a realizzare che siamo vicini alla fine di un viaggio straordinario messo in piedi dalla più grande leggenda di tutti tempi dell’ippica mondiale.