Pisa: Dubainulese vola nella Listed! Enyeama del Mejlogu, Abu di Gallura e Furibondo a moneta con onore.

Impresa del portacolori di Antonio Efisio Pinna che porta un’altra listed in Sardegna. Altro piazzamento per Abu di Gallura, Furibondo 3° in HP, 2° posto per Enyeama del Mejlogu.

Pisa 03/12/2023

A 6 anni di distanza dal successo di Tornado by Zucchele, la scuderia di Antonio Efisio Pinna ritorna al successo in una corsa di listed grazie al monumentale Dubainulese capace di griffare l’8^ edizione della “Tower of Pisa Cup”, prova per purosangue arabo di 4 anni ed oltre sui 1750 metri: il grigio da Divamer e Oliena by Veinard ha sconfitto l’ospite polacco Wasmy Al Khalediah al termine di una rimonta concretizzata con uno scatto micidiale ai 200 finali. Perfetto come sempre Mario Sanna in cabina di regia, bravo ad interpretare il 4 anni di Pinna in una corsa che giocoforza ha dovuto impostare dalle retrovie, accettando di giocarsi le proprie carte contro attitudine. Una mossa vincente che ha premiato un cavallo eccezionale, ma soprattutto un uomo di cavalli come Antonio Efisio Pinna, che su Dubainulese non ha mai smesso di crederci nonostante un percorso di crescita intervallato spesso da vari problemi, che ha ad un certo punto sembravano compromettere la carriera. Ma Pinna sapeva di avere un tesoro tra le mani, le sue dichiarazioni in primavera a Chilivani in occasione delle due vittorie ottenute dopo un anno di stop “questo è il più forte cavallo che ho allenato” non erano figlie dell’entusiasmo di circostanza, ma bensì di consapevolezza totale dei mezzi di Dubainulese. 4 vittorie in 5 corse disputate la dicono lunga sulle doti di questo splendido arabo, nato a Nule presso l’allevamento del sig. Antonio Mellino, che in connection con Antonio Efisio Pinna avevano ottenuto la tripla corona “Internazionale – Derby Italiano Gran Premio Sardo” con la mezzosangue Tosca Prepotente. Ma questo è un successo che vale tanto in termini di fascino ed importanza, consacra nell’olimpo dell’ippica sarda Antonio Efisio Pinna come primo allenatore e proprietario a vincere due corse di Listed.

Nella stessa prova, ottimo 3° posto di Abu di Gallura al terzo piazzamento in carriera in una corsa di listed: il 7 anni di Salvatore Muroni Junior, interpretato da Andrea Fele, anche questa volta riesce a correre bene pur non andando in avanti, cogliendo un validissimo piazzamento davanti al favorito Rasmy Al Khalediah.

Nella condizionata riservata ai purosangue arabi di 3 anni, la vittoria è andata ad una grintosa Evanderbonorva della scuderia di Paolo Pierini: l’allieva di Max Narduzzi con in sella Maikol Arras, ha preso la meglio ai 300 finali con una progressione prolungata che le ha consentito di mettersi al riparo dalla puntata di Enyeama del Mejlogu, autrice di un buonissimo finale. Altri due cavalli nati e allevati in Sardegna hanno chiuso il marcatore: Entu de Lottas ed Elidor. La cavalla di Livio Puggioni, paradossalmente si dimostra più efficace oltre mare in termini di prestazioni, questa piazza d’onore segue al 4° posto ottenuto nella Listed romana. Il protagonista è stato in questa corsa anche il paese di Bonorva che ha visto concretizzarsi un derby nella lotta al successo con la vincitrice Evanderbonorva allevata da Francesco Testoni, mentre Enyeama del Mejlogu dallo stesso Puggioni. Bonorva si conferma tra i centri più importanti in Sardegna per quanto riguarda l’allevamento del purosangue arabo.

Grande prestazione anche quella del sempre più convincente Furibondo, che in un contesto complicatissimo scala le categorie ed ottiene un ottimo 3° posto nel 24° premio Rosenberg Handicap Principale di fascia A, riservato ai purosangue di 3 anni ed oltre sui 1600 metri: l’allievo di Giuseppe Piccinnu ha lottato con coraggio e qualità ben inquadrato dal jockey Alessandro Fiori , che lo ha presentato in prima linea ai 400 finali e fin sul palo ha tenuto botta, cadendo ai favoriti Salah Al Din e Win The Best finiti nell’ordine. Davvero encomiabile la stagione di Furibondo, il 4 anni italiano della scuderia Monni Galoppo, si dimostra sempre all’altezza ogni qualvolta che viene chiamato in causa, adattandosi ad ogni tipo di situazione, distanza e tracciato.

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